Fondamenti del Diritto Costituzionale: Potere Costituente, Transizione Democratica e Interpretazione
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Fondamenti del Diritto Costituzionale
Il Potere Costituente
Il potere costituente è la capacità di una determinata comunità politica di darsi una Costituzione, di dotarsi di una costituzione che inauguri un nuovo sistema o modifichi integralmente il precedente. Il Professor Lucas Verdú definisce il potere costituente come "la volontà originaria, straordinaria e sovrana di una comunità che detta le regole di base per l'organizzazione e il funzionamento dei sistemi politici di coesistenza", dottrina proposta dai francesi nel contesto rivoluzionario. Sieyès nel suo lavoro ritiene che la nazione sia il proprietario del potere costituente, ma il suo esercizio deve essere affidato a un rappresentante speciale. Alle origini del costituzionalismo americano, i coloni hanno coinvolto direttamente la fondazione di nuove comunità politiche esercitando il potere costituente. In particolare, per l'approvazione dei trattati istitutivi (Alleanze) è stato richiesto l'intervento del popolo. Alcune "Costituzioni" del XIX secolo sono nate dal potere costituente dei cittadini, ma con alcune concessioni per il monarca (Costituzioni concesse) o accordi tra il monarca e le Corti (Costituzione concordata). La titolarità del potere costituente è sempre del popolo. Si dovrebbe prevedere che il processo costituzionale coinvolga necessariamente i cittadini. Alcune costituzioni sono state approvate indirettamente attraverso i rappresentanti dei cittadini riuniti in Assemblea Costituente, altre costituzioni sono approvate con il voto diretto di tutti i cittadini: una legittimazione democratica diretta attraverso un referendum.
Tra le caratteristiche del potere costituente si deve notare che è:
- Originario: appartiene al popolo e non deriva da un'altra istanza o superiore autorità.
- Straordinario: il suo esercizio è discontinuo.
- Libero: non condizionato da norme giuridiche.
- Unitario: non diviso tra vari enti, tra cui il potere.
Dobbiamo distinguere tra il potere costituente (primario) e la procedura di riforma costituzionale: il potere costituente originario non è soggetto ad alcuna regola, mentre la modifica costituzionale si adatta alla procedura prevista dal testo (derivata da o costituita dal potere costituente). Dopo il processo costituzionale, i poteri che sorgono ai sensi delle disposizioni del nuovo testo di base, sono chiamati poteri costituiti. I poteri sono sotto mandato costituzionale approvato dal potere costituente.
La Transizione Spagnola alla Democrazia
La transizione spagnola alla democrazia è un processo pacifico di riforma politica e ha convenuto che, sulla base giuridica del regime di Franco, cerca di stabilire la democrazia costituzionale nel paese. La legge di successione del 1947, dichiara l'istituzione della monarchia dopo la morte di Franco e nominato Capo di Juan Carlos de Borbón. Nel giugno del 1976, Juan Carlos I nominò Adolfo Suarez come primo ministro. Il nuovo governo sta promuovendo la transizione verso la democrazia presentando al Parlamento un disegno di legge per la riforma politica. La Legge 1/1977 del 4 gennaio, per la riforma politica è stata approvata il 18 novembre del 1976 dal Parlamento e soggetta a referendum il 15 dicembre 1976. Questa legge costituisce la base giuridica per la transizione alla democrazia. All'articolo 1, dichiara il carattere democratico dello Stato spagnolo, il principio della sovranità popolare e il rispetto dei diritti umani. Prevede l'elezione del nuovo bicamerale Cortes (Congresso e Senato) a suffragio universale. Per il Senato, prevede anche l'elezione dei rappresentanti da parte del re. Le elezioni del Congresso saranno guidate da criteri di rappresentanza proporzionale, secondo i seguenti principi:
- Applicare correttamente i dispositivi per evitare la frammentazione degli svantaggi della Casa.
- Il collegio elettorale è la provincia, l'impostazione di un numero iniziale minimo di deputati per ciascuno di essi.
Le elezioni al Senato si basano su criteri del voto a maggioranza. Il Governo approva il decreto di riconoscimento della libertà di associazione politica e il decreto legge 20/1977 del 18 marzo, l'attuazione del sistema elettorale del Parlamento. Le prime elezioni democratiche (pre-costituzionale) si tengono il 15 giugno 1977. Poi si riunisce il nuovo "Costituente Cortes" (22 luglio 1977) e apre il periodo costituente.
Diritto Costituzionale in Senso Materiale
Il diritto costituzionale in senso materiale è un insieme di regole che definiscono i valori fondamentali dell'ordine dello stato, che dichiara i diritti fondamentali dei cittadini e disciplinano l'organizzazione, la composizione ed i poteri di chi detiene i diversi rami del governo. Sono normalmente contenute nel testo scritto della Costituzione, ma può anche manifestarsi all'esterno attraverso le leggi, le risoluzioni degli organi di natura giudiziaria e una serie di convenzioni e/o prassi costituzionale (su ordinazione). La prima costituzione scritta è una fonte del diritto, di solito come un testo unico contenente sistematicamente organizzata. Rende possibile che le norme costituzionali siano facilmente conosciute dai membri della comunità politica. La Costituzione elenca anche di solito il sistema delle fonti del diritto dello Stato legge come fonte di diritto costituzionale (leggi, decreti, sentenze, costumi legali e così via.): La Costituzione si riferisce alla legge, espressione della volontà generale, allo sviluppo di alcune questioni fondamentali di rilevanza non sono completamente regolate nei suoi articoli. Le costituzioni si riferiscono ad alcune caratteristiche formali delle leggi adottate da una procedura diversa l'adozione di leggi ordinarie, caratterizzata da una certa rigidità che deriva dalla richiesta di qualificate maggioranze parlamentari, legge costituzionale (Costituzione Italiana) o leggi organiche (Costituzione francese e spagnola). L'articolo 81...
L'Interpretazione della Costituzione
Il legislatore politico, interprete della Costituzione, emana le leggi che sono espressione della volontà generale. Le leggi dovrebbero sviluppare i principi costituzionali, il legislatore ha un'ampia portata per interpretare la Costituzione e le leggi passano conformi la volontà politica della maggioranza del tempo. La Corte Costituzionale (TC) è l'interprete supremo della Costituzione e l'unico che può rivedere e invalidare l'interpretazione della legge fatta dal Parlamento. OLCC Art. 1.1: La Corte Costituzionale è indipendente da altri organi costituzionali e subordinata solo alla Costituzione e dal presente Atto. Il metodo di interpretazione che seguono il legislatore e della Corte costituzionale è quello di trovare un equilibrio tra la libertà di impostazione legislativa e il rispetto per il contenuto dei precetti giuridico-costituzionale viene chiamato il metodo d'attualità. Quando si applica la Costituzione, tutti i tribunali devono interpretare le disposizioni costituzionali sotto la legge approvata dalla Corte costituzionale: l'articolo 5 della legge sul potere giudiziario.
L'interpretazione giuridica è quella di accertare qual è il significato, il significato e la portata di una regola giuridica particolare. Diversi operatori giuridici seguiranno il metodo di interpretazione proposta da Savigny:
- Grammaticale: in base al testo letterale della norma.
- Storico: considerato lo sfondo.
- Sistematico: interpretando la disposizione in merito alla sua posizione e altre disposizioni incluse nel medesimo capitolo, titolo...
- Teleologico: che copre le finalità, gli obiettivi perseguiti dalla norma.
- Sociologico: si pensi al contesto sociale in cui viene applicata.
Questi criteri non si escludono a vicenda, possono essere complementari. Il codice civile, art. 3, si riferisce specificamente a queste interpretazioni dei criteri di diritto. Oltre a questi criteri interpretativi si dovrebbe anche tener conto dei valori più elevati di diritto sanciti nella Costituzione: l'articolo 1.1 CE: la Spagna diventa uno stato sociale e democratico di diritto, che sostiene come valori superiori della sua libertà legale, giustizia, l'uguaglianza e il pluralismo politico.
Modelli di Giustizia Costituzionale
Modello diffuso di giustizia costituzionale e giudiziaria in natura: nasce negli Stati Uniti d'America. La Costituzione federale dichiara che si tratta della "legge suprema del paese," la magistratura è competente ad assicurare la costituzionalità delle leggi. La dottrina della judicial review of legislation ha la sua origine dalla sentenza emessa nel 1803 dal giudice Marshall in relazione a Marbury v. Madison.
Modello concentrato di giustizia costituzionale: nel costituzionalismo liberale europeo nel XIX secolo, la legge adottata dall'Assemblea Nazionale non ha alcun limite. La Costituzione è un testo di un ideologico-politico, con regole di proiezione poco. Il legislatore può interpretare a piacimento le disposizioni costituzionali, senza la magistratura di costituzionalità delle leggi. Nel costituzionalismo del Novecento continentale, la Costituzione acquista valore legale e ricopre la carica di superiorità su altre normative. Per garantire la costituzionalità della legge creerà un nuovo corpo costituzionale specificamente dedicati, indipendenti e altri organi costituzionali esercitano poteri dello Stato tradizionale. La Corte costituzionale agisce come un "legislatore negativo". Non si può dettare la legge, ma si può abrogare una legge. La sua condanna ha forza di legge, che abroga formalmente la disposizione dichiarata incostituzionale più parte della legge.
La Corte Costituzionale: Composizione, Organizzazione e Competenza
La Costituzione spagnola è una costituzione le regole, uno standard giuridico efficace, che è al di sopra della legge (principio di gerarchia) e che lega tutti i cittadini e tutte le amministrazioni pubbliche (art. 9,1 CE). La Corte costituzionale è un organo creato dalla stessa CE per garantire l'attuazione e il primato della CE su altre disposizioni legislative. Il TC farà in modo che gli altri organi costituzionali svolgano le loro funzioni nel rispetto del quadro di base della convivenza costituente concordato al momento. La competenza fondamentale del TC è il controllo del Parlamento nell'esercizio delle disposizioni legislative (legislativa): il controllo della costituzionalità delle leggi. La Corte Costituzionale è un organo indipendente che è al di fuori della magistratura ed è soggetto soltanto alla Costituzione.
La Corte costituzionale spagnola è composto da dodici membri, che detengono il titolo ai magistrati della Corte Costituzionale. Essi sono nominati dal re con regio decreto, su proposta delle camere che compongono il Parlamento (quattro dal Congresso e quattro dal Senato), governo (due) e il Consiglio giudiziario supremo (due). Questo sistema di designazione per il massimo consenso politico in Parlamento. Articolo 159,1 CE. I giudici nominati dal Senato sono eletti tra i candidati nominati dalle Assemblee Legislative delle Comunità Autonome. I candidati proposti dal Congresso e dal Senato deve apparire prima alle commissioni parlamentari competenti. L'appuntamento a questa posizione è per nove anni, rinnovati ogni tre anni, quattro dei dodici. Il Congresso deve nominare quattro giudici, tre anni, il Senato nominerà quattro membri, e tre anni il Governo e il CGPJ nominare i restanti quattro. Articolo 159,3 CE. La Corte Costituzionale elegge il suo Presidente per un periodo di tre anni, la scelta del presidente è a maggioranza assoluta (primo turno) o di una maggioranza semplice (nel secondo turno), il presidente può essere rieletto per un altro mandato. Articolo 160 CE
Lo status dei membri TC
Garanzie per salvaguardare l'indipendenza dei giudici della TC:
- Inamovibilità: i giudici della TC non possono essere rimossi dal suo incarico una volta che sono stati nominati fino al termine di nove anni in carica. Le uniche cause che possono comportare la revoca è la rassegnazione, incompatibilità, incapacità, che richiede responsabilità civile o penale. Questo principio corrisponde al principio della permanenza in carica di giudici e magistrati. Il principio della permanenza significa una garanzia di indipendenza dei giudici in carica, il giudice scelto non soggetti a pressioni politiche che minacciano il suo licenziamento.
- Incompatibilità: i giudici della TC dovrebbe essere dedicato esclusivamente allo svolgimento delle loro mansioni e sono quindi soggetti ad un rigoroso regime di incompatibilità. In qualità di membri del potere giudiziario, i magistrati può sommare la sua attività con l'esecuzione di carica politica o l'esercizio di qualsiasi attività professionale o commerciale, mentre i giudici e magistrati non può essere attiva in un partito politico o sindacale I giudici CT sono consentiti se l'esercizio di tale diritto di partecipazione politica (tuttavia, non possono esercitare alcuna posizione di responsabilità in tali associazioni).
La Corte Costituzionale è organizzato in seduta plenaria, composta da dodici giudici, e due Camere, di ciascuno dei sei giudici presieduto dal Presidente e dal Vice Presidente del TC, rispettivamente. A sua volta, la Corte è divisa in sezioni, ognuna delle quali integrato da tre giudici. Piena conoscenza di tutte le materie attribuite alla TC, ad eccezione di habeas corpus, che sono assegnati a Chambers. TC plenaria funzioni pubbliche esercitate non giurisdizionale, riferendosi al governo e l'organizzazione interna dello stesso. La Corte gode di autonomia di bilancio (fare un proprio bilancio) e amministrativi (regolamento sull'organizzazione e il personale).
I poteri della Corte costituzionale
Articolo 161 1. La Corte Costituzionale ha giurisdizione in tutto il territorio spagnolo ed è competente a:
- L'appello di incostituzionalità contro leggi e regolamenti aventi forza di legge. Una dichiarazione di incostituzionalità di una norma giuridica con forza di legge, come interpretato dalla giurisprudenza, influire su questo, anche se decisioni adottate non perdono la posizione di cosa giudicata.
- Il rimedio amparo per violazione dei diritti e delle libertà di cui all'articolo 53, 2, di questa Costituzione, nei casi e modi stabiliti dalla legge.
- I conflitti di competenza tra lo Stato e le Comunità Autonome o fra di loro.
- Le materie attribuitegli dalla Costituzione o le leggi statutarie.
2. Il Governo può presentare ricorso alla Corte costituzionale contro le disposizioni e le risoluzioni adottate dagli organi delle Comunità Autonome. La disputa circa la sospensione delle disposizioni o deliberazioni, ma la Corte, se necessario, dovrà ratificarla o sollevare entro e non oltre cinque mesi.
Altre funzioni:
- Controllo della costituzionalità delle norme con forza di legge attraverso il ricorso costituzionale.
- Questione di incostituzionalità e di controllo preventivo dei trattati internazionali.
- Tutela dei diritti fondamentali attraverso l'atto di Amparo.
- Controllare la distribuzione dei poteri tra CCAA e Stato attraverso il conflitto di competenza.
- Controllano la distribuzione delle competenze tra i vari organi costituzionali dello stato attraverso il conflitto di poteri.
- Controllo di autonomia comunale attraverso il conflitto in difesa dell'autonomia locale.
La Corte Costituzionale: Procedure per la Dichiarazione di Incostituzionalità
Appello di incostituzionalità: la sfida costituzionale deve essere presentata entro tre mesi dalla pubblicazione della norma contestata. Il corpo che tiene in piedi è l'appello entro il termine prescritto, incluso ciò che è motivante la norma censurata e le cause di incostituzionalità. Se il reclamo è ricevibile, essa si riferisce il ricorso alla autorità che ha approvato la disposizione di legge messa in discussione. Questi corpi apparso nel procedimento e presentare le loro richieste. TC sarà la plenaria del Giudizio tramandata per le ragioni addotte nel ricorso e nelle rivendicazioni.
Dall'art. 32,1 OLCC: Hanno il diritto di esercitare il ricorso costituzionale in caso di Statuti di autonomia e di altre leggi dello Stato, organici o una qualsiasi delle sue forme e statuti e atti dello Stato o delle Comunità Autonome, con forza di legge, trattati internazionali e delle Camere e del Parlamento:
- Il primo ministro.
- Il mediatore.
- Cinquanta deputati.
- Cinquanta senatori.
Le sentenze devono essere pubblicate nella BOE, tra cui dissenzienti (opinione dissenziente dei giudici sono in una posizione di minoranza). Una dichiarazione di incostituzionalità di una norma giuridica particolare crea valido. Tutte le altre disposizioni di una legge con la forza della legge non interessata dalla incostituzionalità deve sopravvivere. Il giudizio è passata in giudicato a partire dal giorno successivo a quello in cui il giudizio è pubblicata (non concesso un periodo di vacatio legis) e non è possibile contestarla.
Questione di Incostituzionalità
La questione di incostituzionalità è un mezzo di regole di controllo con forza di legge se applicato da giudici o tribunali. La domanda è un modo indiretto di controllo giurisdizionale. La questione di incostituzionalità opera "come un meccanismo di debug del sistema giuridico di impedire giudiziari di un regolamento avente forza di legge per la produzione di giudizi contrario alla Costituzione di essere la norma applicata".
Procedura
Il giudice deve garantire che non vi è alcuna interpretazione dello statuto con la forza della legge per soddisfare la CE e ascolta le parti del procedimento. L'elaborazione del processo giudiziario arriverà alla fine e appena prima di passare sentenza il giudice solleverà la questione al TC in auto. Una volta che l'emissione raggiunge il TC viene eseguita controllando la conformità con i requisiti di legge richiesti, una volta che la domanda è irricevibile, il CT è trasferito al procuratore generale dello stato e il Parlamento o il governo che ti ha emesso lo standard la forza di diritto soggetta alla procedura. Sentite le parti, danno una frase che avrà lo stesso effetto che risolve un ricorso costituzionale, tale decisione deve essere comunicata alla corte proposto.