Fondamenti di Filosofia e Conoscenza Scientifica: Concetti Chiave

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Che Cos'è la Filosofia?

La filosofia è l'attività del pensare che cerca di giustificare la conoscenza e la cultura generale. Nata nel VI secolo a.C. nelle colonie greche dell'Asia Minore, si occupa di tutti gli esseri, cercando di comprenderli e studiarli alla luce della ragione per ricercare le cause prime di tutte le cose.

Caratteristiche del Pensiero Filosofico

Il pensiero filosofico si distingue per diverse caratteristiche fondamentali:

  • Razionale e Rigoroso: Cerca la causa prima delle cose in modo logico e strutturato.
  • Riflessivo: Opera sul piano intelligibile, analizzando i concetti stessi.
  • Alto Grado di Astrazione: Implica una separazione mentale dagli oggetti concreti per coglierne l'essenza.
  • Metodico: Utilizza un procedimento definito e coerente per adattarsi all'oggetto di studio e raggiungere un fine.
  • Sistematico: Le conoscenze sono concepite come un sistema in cui ogni parte è interrelata, intrecciata e strutturata.
  • In Continua Evoluzione: La risposta di ogni filosofo genera spesso nuove domande e prospettive.
  • Profondo: Ricerca le cause radicali e va al cuore delle questioni.

Concetti Fondamentali della Metafisica

L'Essere e la Sostanza

  • Essere: È ciò che fa sì che una cosa sia quello che è e non altro. Comprende l'atto di esistere, l'essenza e l'esistenza.
  • Sostanza: Ciò che esiste in sé e per sé.

La Metafisica Speciale e le sue Branche

La metafisica speciale si articola in diverse discipline:

  • Cosmologia: Ha come oggetto di studio l'essere fisico, il cosmo.
  • Antropologia Filosofica: Ha come oggetto di studio l'essere umano.
  • Teodicea: Ha come oggetto di studio Dio, analizzandone la natura e l'essenza attraverso la ragione, a differenza della Teologia, che si basa sulla fede.

La Relazione tra Soggetto e Oggetto

Nella relazione conoscitiva, il soggetto è considerato attivo, poiché ricerca e indaga le qualità dell'oggetto. L'oggetto, invece, è passivo, in quanto trasferisce le sue qualità al soggetto che lo percepisce.

La Conoscenza Scientifica

La tecnologia è un tipo particolare di tecnica che deriva direttamente dalla ricerca scientifica.

Linguaggio e Componenti

La conoscenza scientifica utilizza un linguaggio informativo e proposizionale. Le sue componenti principali sono:

  • Componente Dinamica: Riguarda il modo in cui i nostri sistemi di credenze e conoscenze si modificano, l'evoluzione delle teorie e le nuove scoperte.
  • Componente Strutturale: Analizza i rapporti interni delle conoscenze e i loro riferimenti esterni.

Elementi e Tipologie del Sapere

Gli elementi fondamentali della conoscenza includono: dati empirici, concetti, proposizioni, ipotesi e leggi. Il sapere può essere suddiviso in due tipi principali:

  • Conoscenza proposizionale (sapere che): Conoscenza teorica e intellettuale.
  • Conoscenza pratica (sapere come): Di natura tecnica e tecnologica.

I Requisiti della Vera Conoscenza

Perché si possa parlare di vera conoscenza, devono essere soddisfatti tre requisiti:

  1. Credenza: L'operazione psicologica di adesione a una proposizione. Per sapere, è necessario credere.
  2. Verità: Il rapporto di corrispondenza tra una dichiarazione e lo stato di cose reale.
  3. Prova (o Giustificazione): La credenza vera deve essere supportata da prove e giustificazioni adeguate.

Il Processo di Formazione dei Concetti

La formazione di un concetto segue diverse fasi:

  1. Assorbimento delle qualità sensibili dell'oggetto e della sua forma.
  2. Astrazione dall'immagine sensibile e formazione dell'idea.
  3. Confronto con altre cose che sono essenzialmente simili.
  4. Generalizzazione e denominazione attraverso un termine (il concetto, in sé, non afferma né nega nulla).

Principi della Ricerca Scientifica

  • Osservazione Diretta: Richiede di concentrarsi su aspetti specifici di un fenomeno.
  • Osservazione Indiretta: Si osserva un fenomeno attraverso un altro fenomeno ad esso associato.
  • Intersoggettività: I dati della ricerca devono essere oggettivi e controllabili da più osservatori, evitando la prospettiva di un unico osservatore privilegiato.
  • Ripetibilità: Permette agli scienziati di verificare i risultati, stabilire relazioni, trovare regolarità e formulare leggi per spiegare tali regolarità.

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