Fondamenti della Filosofia: Origini, Evoluzione e Metodologie

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L'origine della filosofia

La filosofia occidentale ha avuto inizio nell'antica Grecia e si è sviluppata soprattutto in Occidente. Il termine "filosofia" proviene dall'Occidente, e la sua creazione è stata attribuita al filosofo greco Pitagora. La sua popolarità è dovuta in gran parte alle opere di Platone e Aristotele. La filosofia è lo studio di una serie di problemi fondamentali che riguardano questioni come l'esistenza, la conoscenza, la verità, la moralità, la bellezza, la mente e il **linguaggio**.

Le circostanze socio-economiche

L'organizzazione sociale greca era strutturata attorno alla **nobiltà**, che possedeva ricchezza e potere. Accanto ai nobili, spiccavano i **piccoli proprietari terrieri**. Questi proprietari erano finanziariamente dipendenti dai nobili. Ciò diede origine a quella che è nota come la **colonizzazione**.

L'organizzazione politica era incentrata sulla **democrazia**.

Circostanze religiose

Nella sua forma più semplice, la religione greca era incentrata sul culto dei **dodici dei dell'Olimpo**, con Zeus come sovrano supremo. A ognuna delle divinità greche si attribuivano specifiche caratteristiche. C'erano anche molti **dei locali**, molti dei quali venivano identificati con gli dei dell'Olimpo. I Greci non avevano una parola specifica per "religione", né una vocazione sacerdotale organizzata.

I miti e la filosofia

Prima della filosofia, la Grecia era caratterizzata da una visione **mitologica**. I **miti** sono racconti fantastici riguardanti fatti o persone.

I miti erano spesso **cosmogonie**. Una cosmogonia è una spiegazione mitica delle origini dell'universo.

Il bisogno di ordine rispetto all'arbitrarietà

L'idea di **arbitrarietà** fu sostituita dall'idea di una spiegazione basata sulle esigenze della realtà.

Il bisogno di affermare che le cose accadono secondo un **ordine razionale**. Questo ordine implica l'abbandono della spiegazione mitologica e la ricerca di **regolarità nella natura** che non dipendano dalle azioni degli dei.

I primi filosofi

I primi filosofi furono **sorpresi dalla realtà** che li circondava. Essi osservavano ciò che tutti vedevano, ma non erano soddisfatti delle risposte esistenti.

I primi filosofi si posero domande sull'**origine dell'essere** e sulla **natura**.

L'Archè

La questione dell'**Archè**, l'origine del reale, trovò risposta in questi primi filosofi.

Ciò che è importante dal punto di vista filosofico non è tanto la risposta, quanto la **domanda** che si pone.

I primi filosofi si dividono in due gruppi: i filosofi **monisti** e i filosofi **pluralisti**.

Filosofia Antica

La filosofia dell'antichità inizia con la nascita di questa disciplina nel **VI secolo a.C.** I primi filosofi si interrogarono sull'**origine della realtà**. La filosofia nel pensiero antico è caratterizzata da tre filosofi greci: **Socrate**, **Platone** e **Aristotele**.

Filosofia Medievale

Si suole classificare in tre periodi principali:

Patristica

I primi secoli del cristianesimo. La Patristica comprende gli insegnamenti dei **Padri della Chiesa**. Il tema filosofico principale di questo periodo è l'**armonizzazione di fede e ragione**.

Scolastica

Si estende dal VII secolo al XIII circa. In questo periodo si svilupparono i primi **sistemi filosofico-teologici**.

Crisi della Scolastica

Inizia nel XIV secolo, con contributi filosofici principalmente da **Guglielmo di Ockham**, e prevede la **separazione tra fede e ragione**.

Filosofia Moderna

L'età moderna è segnata da un grande evento: la **Rivoluzione Scientifica**.

Dalla Rivoluzione Scientifica si verifica la **separazione tra filosofia e scienza**. In particolare, la cosiddetta **scienza sperimentale**.

Le principali indagini filosofiche di questo periodo ruotano attorno alla **conoscenza**: come è possibile e quali sono i suoi limiti. **Cartesio**, fondatore di quello che è conosciuto con il nome di **Razionalismo**, è una corrente che dà il primato al lavoro cognitivo della ragione.

Tra il XVI e il XVIII secolo in Gran Bretagna nasce una filosofia, al contrario del Razionalismo, chiamata **Empirismo**.

Con **Immanuel Kant** (1724-1804), la sua filosofia rappresenta la definitiva sintesi delle tesi antagoniste razionaliste ed empiriste.

Filosofia Contemporanea

L'**età contemporanea** suppone l'abbandono e la sfiducia nella ragione come strumento esplicativo e di progresso. Si parla di **Filosofia del Sospetto**. La ragione è messa in discussione.

La filosofia e le altre forme di conoscenza

Scienza

La **differenza tra scienza e filosofia** è di tipo metodologico. La scienza ricava la sua conoscenza della realtà tramite il **metodo sperimentale**.

Religione

La religione parte da una serie di **verità rivelate** all'uomo, mentre la filosofia può raggiungere verità identiche di contenuto religioso.

D'altra parte, la religione propone uno stile di vita volto alla **salvezza ultraterrena**, un potere che la filosofia non possiede.

Il metodo scientifico

In senso generale, possiamo dire che la scienza ha un **metodo di lavoro specifico**: il **metodo scientifico**. Il metodo è, nelle parole di Cartesio, "la via da seguire per raggiungere la verità nelle scienze". Per formulare **affermazioni vere e universali**, il metodo scientifico si basa su due procedure.

L'Induzione

L'**induzione** è il processo che porta, attraverso l'osservazione di molti casi particolari, a una **affermazione di validità universale**. Il **ragionamento induttivo** è più affidabile della semplice intuizione.

La Deduzione

È il processo di sviluppo di nuove conoscenze a partire da conoscenze già acquisite.

Fasi del metodo scientifico

  • 1. **Osservazione del fenomeno**: Il fatto evidente viene deciso di studiare.
  • 2. **Raccolta dati**: Il fatto viene notato e registrato.
  • 3. **Formulazione dell'ipotesi**: Si formula un'ipotesi.
  • 4. **Verifica dell'ipotesi**: Si verifica l'ipotesi tramite esperimenti, che possono portare a verifica o confutazione.
    • - **Verifica**:
  • 5. **Formulazione della legge**: Si formula la legge.
  • 6. **Inclusione in una teoria**: La legge viene inclusa in una teoria più ampia.

Definizione di Filosofia

Il termine **filosofia** significa "amore della sapienza".

La filosofia è un tipo di conoscenza determinato da una serie di **caratteristiche specifiche**:

  • La filosofia è una **conoscenza razionale**, poiché indaga le cause ultime delle cose.
  • La filosofia è un **sapere radicale** a livello di realtà.
  • La filosofia è un **sapere critico** che fornisce linee guida per interpretare la realtà della vita e per un approccio ideale all'uomo.
  • La filosofia è una **conoscenza non indipendente** da altri tipi di conoscenza, ma coesiste con essi e contribuisce con le proprie riflessioni.

Voci correlate: