Fondamenti di Filosofia Politica e Teologia: Società, Potere e Natura Divina

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Il Contratto Sociale di Hobbes

a) L'uomo è naturalmente egoista.

b) Così hanno deciso, tramite un patto sociale, di consegnare tutti i diritti a un sovrano, per stabilire un ordine.

c) Così si è formato lo Stato, che ha poi accumulato un potere assoluto. Lo Stato è un Leviatano (mostruoso dio fenicio menzionato nella Bibbia), dal momento che detiene tutti i diritti. Poteva essere deposto se agisce con debolezza.

Questa teoria è una giustificazione della monarchia assoluta.

La Teoria della Naturale Socialità Umana

L'individuo umano ha valore in sé, ma per essere pienamente realizzato ha bisogno della società, al fine di ricevere e dare. Così l'uomo è un essere naturalmente sociale.

Rappresentanti di questa teoria:

Tra i molti rappresentanti di questa teoria, possiamo citare i seguenti:

  • Platone
  • Aristotele
  • Agostino
  • Tommaso d'Aquino
  • Francisco Suárez
  • Jaume Balmes
  • Jacques Maritain
  • Emmanuel Mounier

Ragioni a sostegno dell'approccio:

Le principali ragioni addotte da questi filosofi a sostegno del loro approccio sono:

  • L'inclinazione spontanea degli esseri umani di interagire con gli altri e di vivere in società.
  • Il fatto del linguaggio umano articolato e simbolico, che permette la comunicazione tra le persone, prima condizione della vita sociale.
  • Il fatto che l'uomo, per conseguire la sua piena realizzazione come persona, richieda la collaborazione di altri esseri umani.
  • Gli esseri umani hanno bisogno degli altri, non solo per ricevere, ma anche per dare.

Le Teorie sull'Origine Divina del Potere

I filosofi teisti (cioè, coloro che sostengono che la ragione può dimostrare l'esistenza di Dio) credono che chi conferisce il potere sovrano sia, in definitiva, Dio.

Significato di questa affermazione:

Il significato di questa affermazione è il seguente:

  • Gli esseri umani possono, con la ragione, comprendere che esiste Dio come essere supremo, creatore del mondo e dell'uomo.
  • Dio vuole la perfezione e la pienezza dell'uomo. Poiché l'uomo raggiunge la pienezza necessaria per vivere nella società, ciò significa che la società è qualcosa di voluto da Dio.
  • Ora, vediamo che per il buon funzionamento della società, ci deve essere un'autorità; ciò significa che lo stesso Dio che vuole il bene dell'uomo e della società, vuole anche tale autorità.

Tuttavia, questa dottrina ha portato a posizioni molto diverse, e in qualche modo opposte:

Assolutismo di Diritto Divino

Bossuet e altri sostennero un assolutismo di diritto divino, secondo il quale il sovrano detiene il potere e la legittimità direttamente da Dio.

Bossuet pensava che il potere dei monarchi cristiani europei fosse legittimato direttamente da Dio nello stesso modo.

Teoria della Designazione

Afferma che è il popolo a dover essere designato il sovrano, o la persona che deterrà il potere sovrano, ma che il potere deriva da Dio, come già detto parlando del teismo in generale.

Teoria della Delega

Afferma che Dio conferisce il potere o l'autorità non direttamente al sovrano, ma al popolo come società, e che quindi il popolo delega tale autorità a un sovrano, nominato anch'esso dal popolo in un modo o nell'altro.

Così, il primo destinatario del potere in una società è il popolo stesso: Dio dona a tutta la società la competenza di governare ciascuno dei membri per agire per il bene comune.

È il popolo che nomina il governante.

Le Vie di Attribuzione degli Attributi Divini

1ª) Via della dichiarazione (o affermazione): Dal momento che nessuno può dare ciò che non ha, ogni perfezione che troviamo in una creatura è attribuita a Dio.

2ª) Via della negazione (o rifiuto): Se in una creatura si riscontra imperfezione o limitazione, non si può negare che Dio esista senza tale imperfezione.

3ª) Via dell'eminenza: Le perfezioni che attribuiamo a Dio gli sono attribuite a un grado eminente, cioè al più alto grado e infinito, e Lui deve possederle (perfettamente) da solo.

Essenza e Attributi di Dio

a) Attributi entitativi:

Dio, considerato in sé, è: Semplice, Unico, Infinito, Eterno, Immutabile.

b) Attributi operativi:

Dio, nelle sue operazioni, è il seguente:

Intelligenza perfetta:

1º) Dio è il progettista del cosmo, presieduto da un ordine molto complesso e ammirevole, il che dimostra un'intelligenza e una saggezza immense.

2º) Dio è anche la fonte dell'intelligenza di tutti gli esseri razionali che ha creato.

Amore perfetto:

Dio è nel più alto grado di perfezione dell'amore.

Il Rapporto di Dio con il Mondo

La Creazione:

Dio crea il mondo dal nulla, cioè non da qualcosa di preesistente. Questo significa che Dio produce il mondo in modo assoluto, cioè che il mondo dipende interamente dal suo essere (materia e forma) da Dio.

La Conservazione:

Dio conserva il mondo in esistenza. La fragilità delle cose create è così grande che se Dio le lasciasse abbandonate, si ridurrebbero di nuovo a nulla. Così, la conservazione è una creazione continua.

La Conoscenza:

Dio conosce il mondo che ha creato: il passato, il presente e il futuro, poiché per Lui l'intero è un presente continuo.

L'Amore:

Dio ama il mondo, nel quale ha lasciato un riflesso della propria perfezione. Il mondo è venuto alla luce da una generosa effusione dell'amore divino. E in modo speciale Dio ama l'uomo, poiché l'uomo, con la sua intelligenza e il libero arbitrio, è davvero molto speciale, fatto a Sua immagine e somiglianza.

La Provvidenza:

Dio si preoccupa del mondo, cioè, rispettando le leggi della natura e la libertà degli uomini (le leggi e la libertà che Egli stesso ha creato), opera per assicurare che gli eventi siano orientati verso il fine che Egli stesso, creando le cose, ha loro assegnato.

Voci correlate: