Fondamenti di Metrica e Teoria della Narrativa: Strutture e Dispositivi Stilistici

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La Lirica e la Metrica Italiana

Elementi Fondamentali della Poesia

Quando si analizza una poesia, gli elementi da considerare sono:

  1. Verso
  2. Versi (Plurale)
  3. Rime
  4. Schema metrico

Tipologie di Strofe

La strofa è l'unità fondamentale della poesia. I tipi principali sono:

  • Distico (2 versi)
  • Tersina (3 versi)
  • Tersina incatenata (3 versi decasillabi o endecasillabi)
  • Quartina (4 versi di arte maggiore)
  • Quartina (4 versi di arte minore)
  • Quintina (5 versi)
  • Sestina (6 versi)
  • Ottava (8 versi, solo di arte maggiore)
  • Sonetto (14 versi)

Classificazione dei Versi

  • Versi sciolti (Bianchi): Poesie che rimano ma non hanno la stessa lunghezza metrica.
  • Versi liberi (Gratis): I versi non hanno né uguale lunghezza né rima.
  • Versi metrici: Hanno lunghezza pari per ogni verso e rima (quelli che abbiamo sempre posto qui).

Conteggio Sillabico e Tono

Il conteggio sillabico termina sull'ultima sillaba tonica.

  • Arte Maggiore: Versi di 9 o più sillabe.
  • Arte Minore: Versi di 8 o meno sillabe.

Tipologie di Rima

La rima è determinata dalla posizione dell'accento tonico sull'ultima parola del verso:

  • Rima Piana (Donne): Le parole di ogni verso sono sdrucciole o piane.
  • Rima Tronca (Men): Le parole di ogni verso sono acute.

La rima è detta maridata quando c'è una proporzione tra rime piane e tronche (soprattutto).

Schemi di Rima

  • Rima Incatenata (Crociata): ABA BCB CDC...
  • Rima Incrociata (Abeba): ABBA
  • Rima Baciata (Caudata): AABB
  • Versi Monorimi: AAAA

Natura della Rima

  • Rima Consonante: Rimano tutte le lettere a partire dall'ultima vocale tonica.
  • Rima Assonante: Rimano solo le vocali a partire dall'ultima vocale tonica.

Accentuazione e Fenomeni Fonetici

Accenti e Stress

L'accento tonico determina la classificazione della parola:

  • Tronca (Acuto): Accentuata sull'ultima sillaba (terminano in vocale accentuata, vocale + "s" o con la /a).
  • Piana: Accentuata sulla penultima sillaba.
  • Sdrucciola: Accentuata sulla terzultima sillaba.

Passaggi per l'Accentuazione Metrica

È sempre necessario sottolineare:

  1. Separare le parole in sillabe.
  2. Segnare il tono (accento tonico).
  3. Segnare lo stress (accento ritmico).

Dittongo e Iato

  • Dittongo: Due vocali insieme che formano una sola sillaba.
  • Iato (Rottura): Due vocali insieme che non formano dittongo (vengono separate).

Dieresi

La dieresi è l'uso di due punti sulla vocale più debole per indicare che due vocali che normalmente formerebbero un dittongo devono essere pronunciate separatamente, creando uno iato per esigenze metriche.

Regole per la Dieresi

Non è necessaria:

  • Quando la "I" ha già un accento grafico in base alle leggi di accentuazione condizionale.
  • Nell'infinito semplice, gerundio e futuro.
  • In altri casi (CAL).

Nota: In verbi terminanti in -ear, -rai, -oar e -uart, la dieresi si applica solo nelle terminazioni -i, -e, -nel presente congiuntivo e imperativo.

Pronomi Deboli (Clitici)

I pronomi deboli (o clitici) sono particelle pronominali atone che si uniscono al verbo.

  • CD (Complemento Oggetto Diretto): la, lo, le, l'
  • Attributo: lo (funzione predicativa)
  • IC (Complemento Indiretto): vi / gli
  • CRV (Complemento Riflessivo): ci / si (da +...)
  • CC (Complemento Circostanziale): ci (nel CCM +...): vi
  • C. Pred (Complemento Predicativo): vi

Licenze Metriche

Le licenze metriche sono modifiche alla normale scansione sillabica per adattare il verso al metro richiesto.

  1. Sinalefe: Unione nella stessa sillaba della vocale finale di una parola e della vocale iniziale della parola successiva. Es: l'impostura.
  2. Sineresi: L'unione forzata in una sola sillaba metrica di due vocali all'interno della stessa parola che non sono dittongo. Es: poeta.
  3. Dialefe (Iato): La sillaba pronunciata in diverse vocali in due parole consecutive a contatto. È l'opposto della sinalefe. Es: che i mietitori.

La Lingua Letteraria

La lingua letteraria è l'uso del linguaggio in una funzione estetica e con un ordine di insegnamento. Presenta alcune caratteristiche:

  1. Soggettività: Nella lingua letteraria è spesso presente l'opinione personale dell'autore sulla realtà.
  2. Connotazione: Una parola è usata per conferirle un senso estetico che non ha nel linguaggio comune.
  3. Scopo Estetico: Tutti i testi letterari hanno uno scopo estetico raggiunto attraverso il linguaggio.
  4. Uso Stilistico dei Dispositivi: L'impiego di figure retoriche per raggiungere un fine estetico.

La Narrativa

Una narrazione è un testo che espone fatti, reali o immaginari, che vedono protagonisti personaggi in un determinato tempo e spazio. Ogni opera si compone di elementi fondamentali:

Argomento e Diegesi

L'argomento (o diegesi) è la successione degli eventi che compongono la storia. È il suggerimento o l'idea che un autore ha cercato di spiegare attraverso un'opera narrativa.

Autore e Narratore

  • L'Autore è lo scrittore di un racconto, la persona reale che inventa la storia.
  • Il Narratore è un personaggio fittizio che l'autore utilizza per trasmettere la storia.

Punto di Vista (Focalizzazione)

Il punto di vista definisce la relazione tra il narratore e la storia.

  • Eterodiegetico: Il narratore non è coinvolto nella storia.
  • Intradiegetico: Partecipa alla storia solo nella misura in cui conosce i sentimenti e i pensieri dei personaggi. Non si limita a descrivere i fatti, ma esprime la sua opinione.
  • Extradiegetico: Spiega i fatti così come sono.
  • Omodiegetico: Il narratore è parte della storia.
  • Intradiegetico (Omodiegetico): Il personaggio partecipa come protagonista.
  • Extradiegetico (Omodiegetico): Il personaggio partecipa come un testimone o un personaggio secondario.

Tempo e Spazio

Spazio

Lo spazio è il luogo, reale o immaginario, dove si svolgono i fatti e agiscono i personaggi. La risorsa di base utilizzata per presentare gli spazi è la descrizione, che può essere:

  • Oggettiva: Descrive ciò che si vede.
  • Soggettiva: Descrive ciò che si vede filtrato dai sentimenti del personaggio.

Tempo

Nella narrazione possiamo individuare due tipi di tempo:

  • Tempo Storico: L'epoca in cui si colloca l'azione (può essere espresso esplicitamente).
  • Tempo della Narrazione: Il tempo trascorso dall'inizio della storia fino alla fine.

Voci correlate: