Fondamenti di Morfologia e Fonetica Italiana: Accentuazione, Derivazione e Semantica
Classificato in Lingua e Filologia
Scritto il in
italiano con una dimensione di 6,12 KB
Derivati: Le Parole e la Loro Formazione
Le parole sono formate da una radice (ad es. triste).
Morfemi Derivati: Prefissi, Suffissi e Infissi
I morfemi derivati si classificano in tre gruppi:
- Prefissi: Morfemi che precedono la radice.
- Suffissi: Morfemi che seguono la radice.
- Infissi: Morfemi che si inseriscono tra la radice e il suffisso.
Esempi di Derivazione
| Derivazione con Prefisso | Derivazione con Suffisso | Derivazione con Infisso e Suffisso |
|---|---|---|
| treure__ rimuovere dis- | porta__port-in | peix__peix-at - ER |
Sinonimi e Contrari: Comprendere le Relazioni Semantiche
Due parole sono sinonimi quando hanno un significato uguale o molto simile (ad es. casa, abitazione, dimora). Un antonimo è una parola che ha un significato opposto a un'altra (ad es. morto-vivo).
Regole di Accentuazione in Italiano
L'accento tonico è fondamentale per la pronuncia e la comprensione delle parole. Ecco le principali regole:
Parole Monosillabiche
- Le parole monosillabiche non sono generalmente accentate (es. il, la, un, di).
- Esistono eccezioni con accento diacritico per distinguere parole omofone (es. è (verbo) vs e (congiunzione), lì (avverbio) vs li (pronome)).
Parole Polisillabiche
A seconda della posizione dell'accento tonico, le parole si classificano in:
- Parole Tronche (o Ossitone): L'accento cade sull'ultima sillaba.
- Si accentuano graficamente quando terminano in vocale, in vocale + s, o in -n.
Esempi: città, caffè, perché, virtù. - Non si accentuano graficamente se terminano in consonante diversa da -n o -s, o in semivocale.
Esempi: bar, hotel, computer.
- Si accentuano graficamente quando terminano in vocale, in vocale + s, o in -n.
- Parole Piane (o Parossitone): L'accento cade sulla penultima sillaba.
- Sono la maggioranza delle parole italiane e non si accentuano graficamente, a meno di eccezioni specifiche (es. per distinguere significati).
Esempi: casa, tavolo, libro, penna, Maria, esame, Caucaso.
- Sono la maggioranza delle parole italiane e non si accentuano graficamente, a meno di eccezioni specifiche (es. per distinguere significati).
- Parole Sdrucciole (o Proparossitone): L'accento cade sulla terzultima sillaba.
- Tutte le parole sdrucciole si accentuano graficamente.
Esempi: storia, tendenza, area, Nuria, periodo, chimicamente.
- Tutte le parole sdrucciole si accentuano graficamente.
- Parole Bisdrucciole (o Superproparossitone): L'accento cade sulla quartultima sillaba (o ancora prima).
- Tutte le parole bisdrucciole si accentuano graficamente.
Esempi: fabbricamelo, dicendoglielo.
- Tutte le parole bisdrucciole si accentuano graficamente.
Avverbi in -mente
Gli avverbi che terminano in -mente mantengono l'accento della parola originale da cui derivano. Se la parola originale è accentata, l'avverbio lo sarà. Se la parola originale non è accentata, l'avverbio non lo sarà.
- Veloce (non accentato) → velocemente
- Meccanico (accentato) → meccanicamente
- Facile (non accentato) → facilmente
- Felice (non accentato) → felicemente
Il Dittongo: Unione di Vocali
Un dittongo si verifica quando due vocali consecutive vengono pronunciate con un'unica emissione di voce, formando una sola sillaba.
Dittonghi Discendenti (Vocale + Semivocale)
Si formano quando una vocale forte (a, e, o) è seguita da una vocale debole (i, u) non accentata, o viceversa, ma con la vocale forte che domina.
- Vocale + I: maggio, rimedio, mai, noi, sei.
- Vocale + U: pausa, auto, euro, fiume, piuma.
Dittonghi Ascendenti (Semivocale + Vocale)
Si formano quando una semivocale (i, u) precede una vocale forte (a, e, o).
- I + Vocale: piede, chiodo, piano, fiore.
- U + Vocale: guerra, quando, quota, lingua.
Nota: La combinazione di tre vocali forma un trittongo (es. aiuola, miei).
L'Articolo Informativo: Struttura e Obiettivi
Un articolo informativo è un testo che spiega un fatto o un evento in modo obiettivo e attuale.
Struttura Tipica di un Articolo di Cronaca
Gli articoli di cronaca solitamente includono:
- Titolo: L'intestazione principale.
- Sottotitolo: Un'espansione del titolo.
- Introduzione (o Attacco): Il paragrafo iniziale che riassume i dati principali.
- Corpo: La spiegazione dettagliata dell'evento.
- Conclusione (o File): Un riepilogo o un approfondimento finale.
Le Sei Domande Fondamentali del Giornalismo
Il contenuto di un articolo di cronaca deve rispondere a sei domande chiave:
- Chi? (I protagonisti)
- Cosa? (L'evento)
- Quando? (Il momento)
- Dove? (Il luogo)
- Come? (Le modalità)
- Perché? (Le cause)
Sintesi delle Regole di Accentuazione: Tronche, Piane, Sdrucciole
Per una rapida consultazione, ecco un riepilogo delle regole di accentuazione:
- Tronche: L'accento cade sull'ultima sillaba. Si accentuano graficamente se terminano in vocale, vocale + s, o -n.
- Piane: L'accento cade sulla penultima sillaba. Non si accentuano graficamente se terminano in vocale, vocale + s, o -n.
- Sdrucciole: L'accento cade sulla terzultima sillaba. Si accentuano sempre.
Esempio: musica.