Fondamenti di Organizzazione Aziendale, Gestione e Qualità ISO: Concetti Essenziali
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Introduzione alle Organizzazioni
Le Organizzazioni sono forme di istituzione prevalenti nella nostra società, altamente specializzate e interdipendenti. Esempi includono aziende, eserciti, scuole, ospedali, chiese, ecc.
L'Individuo nell'Organizzazione
L'uomo è parte di un'organizzazione e interpreta diversi ruoli in vari contesti organizzativi. Le sue caratteristiche includono:
- Flessibilità: necessaria a causa della diversità dei ruoli e dei continui cambiamenti nella vita moderna.
- Tolleranza alla frustrazione: per evitare conflitti emotivi tra esigenze personali e organizzative.
- Possibilità di ritardare la ricompensa: per compensare il lavoro di routine all'interno dell'organizzazione a scapito delle preferenze personali o delle vocazioni.
- Appagamento del desiderio permanente: soddisfare i requisiti che consentono l'accesso a una posizione di carriera all'interno dell'organizzazione.
Tipologie di Organizzazioni
Organizzazione Formale e Informale
- Organizzazione Formale: divisione della forza-lavoro per il controllo, norme e regolamenti, salari e controllo qualità. Esempio: le aziende che applicano premi e punizioni.
- Organizzazione Informale: relazioni interpersonali, ovvero rapporti sociali che si sviluppano spontaneamente tra i lavoratori.
Tipologia di Etzioni
Etzioni classifica le organizzazioni in base al tipo di potere e controllo:
- Organizzazioni Coercitive: il potere è imposto con la forza fisica o controlli basati su ricompense o punizioni esemplari (es. prigioni, istituti di pena).
- Organizzazioni Utilitaristiche: potere basato sul controllo di incentivi economici.
- Organizzazioni Normative: basate su un consenso su obiettivi e metodi di organizzazione. Utilizzano il controllo morale come maggiore forza di influenza sui partecipanti (es. chiese, università, ospedali).
Tipologia di Blau e Scott
Basata sul beneficiario principale di un'organizzazione formale:
- I membri stessi dell'organizzazione.
- I proprietari o i gestori dell'organizzazione.
- I clienti dell'organizzazione.
- Il grande pubblico.
Quattro Tipi Fondamentali di Organizzazioni
Si distinguono in base al beneficiario principale:
- Associazioni di Vantaggi Reciproci: il principale beneficiario sono i membri stessi dell'organizzazione (es. associazioni di categoria, cooperative, sindacati, consorzi).
- Organizzazioni di Interessi Commerciali: proprietari o azionisti sono i principali beneficiari dell'organizzazione.
- Organizzazioni di Servizio: un gruppo di clienti è il principale beneficiario (es. ospedali, università, scuole).
- Organi dello Stato: il beneficiario è il grande pubblico (es. organizzazioni militari, postali, istituzioni giuridiche e penali, sicurezza pubblica).
Obiettivi Organizzativi
Definizione e Funzioni
Gli Obiettivi Organizzativi rappresentano uno stato desiderato, uno stato che si ricerca. Le loro funzioni principali sono:
- Sono una fonte di legittimità che giustifica l'attività di un'organizzazione.
- Servono come standard per valutare il successo dell'organizzazione.
- Servono come unità di misura per le organizzazioni che cercano di verificare e confrontare la loro produttività.
Modelli di Organizzazione
Esistono due modelli principali di organizzazione in relazione agli obiettivi:
- Modelli di Sopravvivenza: l'organizzazione sviluppa obiettivi che le permettono di esistere in modo semplice e mantenere la propria produttività.
- Modelli di Efficienza: sviluppano obiettivi che le permettono non solo di esistere, ma anche di operare all'interno degli standard di efficienza.
Cinque Categorie di Obiettivi Organizzativi
Gli obiettivi possono essere classificati in:
- Obiettivi della Società: riguardano la società in generale, soddisfacendo i bisogni della comunità (es. mantenere l'ordine pubblico).
- Obiettivi di Produzione: si riferiscono al pubblico che entra in contatto con l'organizzazione (es. servizi alle imprese).
- Obiettivi di Sistema: descrivono lo stato o il modo di funzionamento dell'organizzazione (es. enfasi sui profitti dell'organizzazione).
- Obiettivi di Prodotto: definiscono le caratteristiche di beni e servizi prodotti (es. enfasi sulla varietà dei prodotti).
- Obiettivi Derivati: gli usi del potere che l'organizzazione genera per raggiungere altri obiettivi (es. servizi comunitari).
Collaborazioni e Strategie Aziendali
Alleanza Contrattuale e Joint Venture
- Alleanza Contrattuale: rapporto di collaborazione tra due o più imprese, gestito attraverso contratti che non creano una nuova società per gestire la relazione (es. Cooperative).
- Joint Venture: collaborazione tra due o più società, che può essere definitiva o meno, e che comporta la creazione di una nuova società per gestire tale relazione.
Livelli di Segmentazione del Mercato
La segmentazione del mercato è uno sforzo per aumentare la precisione di un target aziendale. Le aziende possono adottare cinque livelli di marketing:
- Marketing di Massa: si concentra sulla produzione, distribuzione e promozione di massa di un prodotto per tutti gli acquirenti.
- Marketing di Segmento: consiste in un grande gruppo identificabile di acquirenti in un mercato.
- Marketing di Nicchia: è il processo di indirizzare un segmento di mercato relativamente piccolo con un insieme specifico di competenze di marketing; si tratta di un piccolo gruppo di acquirenti.
- Marketing Territoriale: focalizzato sulle caratteristiche regionali e locali.
- Marketing Individuale (o One-to-One): processo di targeting ai singoli consumatori, identificando e personalizzando gli sforzi per ciascuno di essi.
Imprenditorialità Aziendale e Sociale
- Imprenditorialità Aziendale: un individuo che produce beni e servizi, si concentra sul mercato, la cui misurazione delle prestazioni è il profitto e che mira a soddisfare le esigenze dei clienti ed espandere le capacità del business.
- Imprenditorialità Sociale: produce collettivamente beni e servizi per la comunità, ricerca soluzioni ai problemi sociali, la cui grandezza è l'impatto sociale e che si propone di proteggere le persone dai rischi sociali e promuoverle.
Processo di Pianificazione Strategica
La pianificazione strategica è la redazione della strategia, la progettazione degli obiettivi e dei risultati attesi nel lungo periodo. Le caratteristiche importanti della strategia sono:
- Orizzonte Temporale: è a lungo termine.
- Creazione di Modelli: nel corso del tempo, le decisioni sono coerenti tra loro.
- Impatto: le modifiche sono significative, piuttosto che su scala ridotta.
- Concentrazione degli Sforzi: ci si dovrebbe concentrare su competenze selezionate e ben definite.
- Campo di Applicazione: tutti i processi della supply chain sono coordinati.
Processi Produttivi e Qualità
Classificazione dei Processi Produttivi
- Industria: cambia il formato delle materie prime, modifiche alla composizione, cambia la forma del trasferimento di risorse.
- Processi di Servizio: c'è il trasferimento di conoscenze e/o tecnologia.
Valutazione e Classificazione della Produzione
- Valutazione Tradizionale: questo sistema è sempre in relazione al flusso di produzione.
- Classificazione di Croce e Schroeder: presenta due dimensioni principali:
- Linee Guida: flusso di prodotto con tre tipi (linea, flash e fasi del processo), per tipo di consumatore.
- Dimensioni: per gli stock o ordini per il cliente.
Tipi di Produzione
I tipi di produzione si distinguono in base al focus del sistema produttivo, all'organizzazione dei flussi di produzione e al rapporto con il cliente.
Focus sulla Produzione Ripetitiva:
- Piccola Serie
- Media Serie
- Grande Serie
Modello di Produzione Tradizionale: Tipi di Processi
Nell'ambito del modello di produzione tradizionale, si distinguono tre tipi di processi:
- Produzione a Flusso Continuo (o di massa)
- Sistemi di Produzione Intermittente (Batch, Su Ordine)
- Produzione su Progetto (di grandi dimensioni, senza ripetizione)
Caratteristiche della Produzione Continua
- Grandi quantità di uno o più prodotti, scarsamente differenziati.
- Utilizza linee di produzione dedicate.
- Macchine dedicate a scopi specifici.
- Minori esigenze di qualificazione e supervisione della manodopera.
- Ridotti inventari in-process e di prodotti in lavorazione.
- Richiede manutenzione preventiva delle macchine.
- I prodotti si muovono rapidamente all'interno dello stabilimento.
- Pianificazione e controllo della produzione facilitati.
Caratteristiche della Produzione Discontinua
- Piccole quantità.
- Maggiore flessibilità.
- Le macchine sono raggruppate per funzione.
- Qualificazione esigente e supervisione della manodopera.
- Elevati inventari in-process e di prodotti in lavorazione.
- Richiede manutenzione e spazi adeguati.
- Carichi di lavoro non bilanciati.
- Pianificazione e controllo della produzione difficili.
Caratteristiche della Produzione su Progetto/Su Domanda
- Prodotto unico.
- Processo di produzione unico.
- Impossibile stabilizzare la produzione.
- Il processo di produzione è una serie di operazioni che si eseguono una sola volta.
Nozioni di Qualità
Definizione e Dimensioni della Qualità
La Qualità è un concetto trascendentale di eccellenza, sinonimo di conformità. Le sue dimensioni includono:
- Prestazioni: caratteristiche operative di base.
- Affidabilità: probabilità che il prodotto raggiunga i suoi obiettivi di prestazioni in condizioni operative e in un intervallo di tempo predeterminato.
- Conformità: grado di conformità con le specifiche.
- Durata: la vita del prodotto e dei suoi componenti senza diminuire gli obiettivi di performance.
- Estetica: la percezione soggettiva e iniziale.
- Qualità Percepita: la percezione soggettiva del valore.
- Disponibilità: facilità di acquisto, sostituzione e/o manutenzione.
Standard ISO per la Gestione
Norme della Serie ISO 9000
La ISO 9001 fa parte di una serie di norme sui sistemi di gestione della qualità, volte a comprendere i processi aziendali per consentire la consegna di prodotti/servizi ai clienti. La serie di norme ISO 9000 è composta da:
- ISO 9000 - Fondamenti e Terminologia: introduce i concetti dei sistemi di gestione e specifica la terminologia utilizzata.
- ISO 9001 - Requisiti: definisce i criteri da rispettare per operare secondo gli standard e ottenere la certificazione.
- ISO 9004 - Linee Guida per il Miglioramento delle Prestazioni: basate su otto principi di gestione della qualità, queste linee guida sono progettate per essere utilizzate dalla direzione come quadro per il miglioramento delle prestazioni.
Norme della Serie ISO 14000
Forniscono indicazioni nell'area della gestione ambientale all'interno delle imprese. La ISO 14000 è un insieme di standard relativi ai sistemi di gestione ambientale, che coprono sei aree ben definite:
- Sistema di Gestione Ambientale
- Audit Ambientale
- Valutazione delle Prestazioni Ambientali
- Etichettatura Ambientale
- Aspetti Ambientali nelle Norme di Prodotto
- Analisi del Ciclo di Vita del Prodotto
Inizialmente sono stati approvati cinque standard specifici:
- ISO 14000: Standard che stabiliscono le linee guida della serie.
- ISO 14001 (17 requisiti): Sistema di Gestione Ambientale, elenca le specifiche.
- ISO 14004: Sistema di Gestione Ambientale, fornisce linee guida per i principi, i sistemi e l'assistenza tecnica.
- ISO 14010: Linee guida per l'audit ambientale, principi generali.
- ISO 14011 (parti 1 e 2): Linee guida per l'audit ambientale, procedura di revisione.
- ISO 14012: Linee guida per l'audit ambientale, criteri di qualificazione per gli auditor.
Competitività e Produttività: Fattori Chiave
Le relazioni tra competitività e produttività possono essere espresse come:
- Competitività = Produttività x Qualità x Tecnologia x Servizi
- Produttività = Organizzazione x Motivazione