Fondamenti di Pianificazione e Gestione Progetti: Concetti, Fasi e Valutazione di Fattibilità

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Il Concetto di Piano

Piano: L'insieme coordinato di obiettivi, traguardi e azioni relative a strategie e programmi, nell'ambito di una serie di politiche e strumenti volti a ottenere una visione oggettiva e propositiva.

Fasi del Piano

  1. Definizione a livello tecnico.
  2. Flessibile e rispondente alle condizioni storiche e congiunturali.
  3. Considerazione di strumenti di indirizzo e controllo per guidare la sua attuazione.
  4. Contenimento di strategie sostenibili per il cambiamento sociale.
  5. Contenimento di un grado relativamente elevato di decentramento delle decisioni.

Tipi di Piani

  1. Piano globale
  2. Piano regionale
  3. Piano di settore
  4. Piano a breve termine
  5. Piano a lungo termine

La Pianificazione: Processo e Caratteristiche

Pianificazione: Il processo necessario per preparare il piano. Si basa su tecniche prescrittive supportate da proiezioni statistiche e valutazioni quantitative e qualitative, al fine di anticipare un futuro in termini di obiettivi, traguardi e programmi stabiliti.

Tratti Caratteristici della Pianificazione

  1. Razionalità nella scelta delle opzioni.
  2. Coerenza con gli obiettivi prioritari di sviluppo.
  3. Associazione degli obiettivi.
  4. Strategie per il raggiungimento degli obiettivi.
  5. Delimitazione dell'immagine futura desiderata.
  6. Fattibilità della realizzazione del piano.

Tipi di Pianificazione

  1. Pianificazione amministrativa
  2. Pianificazione economica
  3. Pianificazione territoriale
  4. Pianificazione rurale
  5. Pianificazione sociale
  6. Urbanistica
  7. Pianificazione settoriale

Pianificazione come Strumento di Trasformazione

La pianificazione è uno strumento utilizzato per generare il processo di trasformazione. Si tratta di strategie in grado di generare cambiamento nella realtà oggettiva. La pianificazione deve essere razionale e reale.

Razionalità

Per quanto riguarda la razionalità, abbiamo:

  1. Razionalità tecnologica
  2. Razionalità sociale
  3. Razionalità primaria

Realtà

Per quanto riguarda la realtà, questa può essere:

  1. Realtà sistematica
  2. Realtà continua
  3. Realtà neutrale

Ulteriori Tipi di Pianificazione

  1. Pianificazione anticiclica
  2. Pianificazione centrale
  3. Pianificazione compensativa
  4. Programmazione economica
  5. Progettazione strutturale
  6. Pianificazione globale
  7. Pianificazione sociale

Il Processo di Pianificazione

Si dice che il processo inizi con la preparazione del piano, che richiede la considerazione dei passaggi e delle fasi che costituiscono le azioni operative del processo di pianificazione, concepito attraverso una metodologia che può essere simultanea.

Questo può essere conosciuto come visione prospettica della pianificazione, che è esemplificata nella figura seguente:


Visione Prospettica della Pianificazione

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Programma

Programma: È organizzato come un obiettivo specifico, limitato nel tempo e nello spazio, per una serie di attività interdipendenti.

Tipi di Programmi

Secondo alcuni autori:

  1. Programmi operativi
  2. Programmi di investimento
  3. Programmi di finanziamento
  4. Programmi esecutivi
  5. Programmi sociali
  6. Programmi di identità

Secondo le finalità metodologiche:

  1. Programmi di sviluppo
  2. Programmi globali
  3. Programmi microeconomici
  4. Programmi macroeconomici
  5. Programmi regionali
  6. Programmi sociali

Progetto

Progetto: È la più piccola unità di attività che può essere pianificata, analizzata, eseguita e gestita in modo indipendente.

Caratteristiche del Progetto

  1. Ogni progetto ha obiettivi immediati.
  2. Il suo scopo è quello di classificare e organizzare le risorse, orientate all'azione.
  3. I progetti sono attuati in attività non di routine.
  4. Un progetto richiede speciali misure amministrative per il raggiungimento dei suoi obiettivi.

Classificazione dei Progetti

Abbiamo 2 classificazioni principali:

  1. Secondo Félix Rosenfeld, le fasi sono:
    • Studio delle circostanze e dei problemi che motivano il progetto.
    • Definizione degli obiettivi del progetto.
    • Ricerche di mercato.
    • Studio tecnico.
    • Studio dell'organizzazione e gestione del progetto.
  2. Secondo l'Istituto Latino Americano per la Programmazione Economica e Sociale (ILPES), le fasi sono:
    • Ricerche di mercato.
    • Studio tecnico.
    • Analisi finanziaria.
    • Studio di valutazione economica.
    • Implementazione del Piano.

Fasi Dettagliate del Progetto (Secondo ONU)

  1. Studio delle circostanze e dei problemi che motivano il progetto

    Si tratta di localizzare il progetto nell'ambiente socio-economico in cui sono presenti risorse umane, attività e istituzioni, in un quadro utile e necessario.

  2. Definizione degli obiettivi del progetto

    In questa fase si determina con precisione l'analisi che identifica le azioni da intraprendere nell'attuazione del progetto.

  3. Ricerca di mercato

    È la parte più dettagliata del progetto, poiché i suoi risultati sono il punto di partenza per altri studi. Deve essere realistica, perché stabilisce le dimensioni minime e massime del progetto.

  4. Studio tecnico

    Descrive le unità di produzione (o servizi) e comprende 2 tipi di gruppi:

    1. Un gruppo riguarda la dimensione dei risultati del progetto, il processo produttivo e la sua ubicazione.
    2. Un gruppo di elementi complementari che descrivono il lavoro fisico, l'organizzazione della produzione e i tempi del progetto.
  5. Analisi finanziaria degli investimenti

    Include la proiezione di ricavi, spese e possibilità di finanziamento per l'intero periodo di attuazione e di funzionamento del progetto.

  6. Valutazione economica

    È la valutazione dei vantaggi e degli svantaggi dell'allocazione delle risorse al progetto per la sua attuazione. Consiste nel confrontare i benefici e i costi con progetti diversi ma ugualmente validi.

  7. Piano di esecuzione

    In questa fase si focalizzano gli investimenti e gli esborsi finanziari stimati, con previsioni cronologiche per coordinare l'acquisto di materiali, attrezzature, montaggio e costruzione per la realizzazione del progetto.

  8. Organizzazione e gestione del progetto

    Per ogni progetto è sempre necessario considerare in anticipo come sarà organizzato e diretto, sia internamente sia per quanto riguarda la sua influenza sull'ambiente circostante.

Tipi di Progetto

  1. Progetto centrale: Contribuisce direttamente alla realizzazione di tutti i programmi dell'istituzione o dell'azienda.
  2. Progetto congiunto: Il suo scopo è contribuire alla realizzazione di 2 o più programmi dell'istituzione o dell'azienda.
  3. Progetto specifico: Sostiene direttamente ed esclusivamente la realizzazione dell'obiettivo di un programma per una istituzione o azienda.

Ambito di Valutazione del Progetto (Project Scope)

Complessivamente ci sono 6 modi per valutare un progetto:

  1. Studio di fattibilità commerciale: Indica se il mercato è sensibile al bene o servizio prodotto, valutando l'accettabilità che il progetto avrebbe sul consumo o l'uso, per determinare il ritardo o il rifiuto del progetto.
  2. Studio di fattibilità tecnica: Analizza le possibilità materiali, fisiche o chimiche per produrre il bene o il servizio che si desidera costruire con il progetto.
  3. Studio di fattibilità legale: Rivede le restrizioni legali che impediscono il suo funzionamento, nel caso in cui non siano state previste durante l'attuazione.
  4. Studio di fattibilità gestionale: Verifica se sono definite le condizioni minime necessarie per garantire la fattibilità di attuazione a livello strutturale e funzionale.
  5. Studio di fattibilità finanziaria: Determina la redditività totale (ROI) misurata in base monetaria per l'approvazione o il rifiuto del progetto.
  6. Studio di fattibilità sull'impatto ambientale: Esamina la qualità della vita e il futuro del luogo fisico in cui è stato realizzato il progetto, per prevenire gli effetti negativi e un eventuale risarcimento per danni causati da un investimento.

Il Processo di Progetto: Fasi e Ciclo di Vita

Il processo riconosce 4 fasi:

  1. Fase 1: Dall'Idea: Operativamente, l'organizzazione è strutturata nell'ambito di un regime permanente per la generazione di nuove idee, ad esempio, sotto una forma di gestione del beneficio. L'idea di un progetto, piuttosto che un caso fortuito di un investitore, è la realizzazione di una diagnosi che individua percorsi di soluzione.
  2. Fase 2: Pre-Investimento: Esegue i seguenti studi di fattibilità:
    1. Studio di fattibilità - Profilo: Viene compilato da informazioni esistenti e dalla visione comune basata sull'esperienza. Determina se vi sia qualche ragione per giustificare l'abbandono di un'idea, prima di assegnare le risorse.
    2. Studio di fattibilità - Pre-fattibilità: Si basa principalmente su fonti secondarie per definire le variabili chiave del mercato, le alternative tecniche di produzione e la capacità finanziaria degli investitori.
    3. Studio di fattibilità - Fattibilità: La sua base sono fonti primarie. Le variabili qualitative sono minime, per cui il calcolo delle variabili finanziarie ed economiche deve essere sufficientemente dimostrativo per giustificare i valori degli aspetti del progetto.
  3. Fase 3: Investimenti: In questa fase ci sono 2 sezioni principali:
    1. Fase di formulazione e preparazione del progetto: Il suo obiettivo è definire tutte le caratteristiche che hanno un certo grado di effetto sul flusso di cassa delle entrate e delle spese per calcolarne la grandezza. Si distinguono i seguenti passaggi:
      1. Fase di raccolta informazioni: Vengono raccolte le informazioni necessarie per il progetto; in assenza di queste, vengono create stime basate sui dati esistenti.
      2. Fase di sistematizzazione: Viene effettuata la costruzione del flusso di cassa, che può distinguere 3 tipi a seconda del soggetto della valutazione:
        1. Flusso di cassa per misurare la redditività dell'investimento intero.
        2. Flusso di cassa per misurare la redditività delle risorse apportate dall'investitore.
        3. Flusso di cassa per misurare la capacità di pagare i suoi obblighi secondo i termini del prestito.
    2. Fase di metodologie di valutazione dei progetti: Determina la redditività del progetto, distinguendo le seguenti sotto-fasi:
      1. Misura la redditività del progetto.
      2. Analisi delle variabili qualitative del progetto.
      3. Sotto-fase di ottimizzazione del progetto.

"Quando si calcola la redditività, ci si basa sui flussi di cassa attesi da una serie di presupposti che determinano le variabili qualitative. Queste variabili determinano la decisione se realizzare o meno il progetto. Sulla base di quanto sopra, si acquisisce consapevolezza degli elementi che generano le migliori prestazioni possibili per garantire il rendimento calcolato nel progetto."

  1. Fase 4: Funzionamento: È la fase in cui si materializza l'investimento e l'esecuzione, fin dall'inizio, secondo le disposizioni di ciascuna delle fasi del progetto.

Tabella Riassuntiva della Redditività Economica

Formulazione e preparazione

Valutazione

La raccolta e la creazione di informazioni

Costruzione Cashflow

Redditività, analisi quantitativa, consapevolezza

Ricerca di mercato

Studio Tecnico

Studio dell'organizzazione

Analisi finanziaria

Studio di Impatto Ambientale

Dettaglio degli Studi di Fattibilità

Ricerca di Mercato

Analizza e determina la domanda, l'offerta e i prezzi del progetto. Simula la situazione futura dei costi operativi attesi e specifica le politiche e le procedure da utilizzare come strategia di business.

Metodologicamente, 4 sono gli aspetti da esaminare:

  1. Analisi della teoria del consumatore e della domanda di mercato attuale e prevista

    Mira a caratterizzare i clienti attuali e potenziali, identificando le loro preferenze, abitudini, motivazioni e così via. L'analisi della domanda quantifica il volume di beni e/o servizi che i consumatori potrebbero acquistare come output del progetto.

  2. Analisi della concorrenza e dell'offerta di mercato attuale e prevista

    È necessario conoscere le strategie che la concorrenza persegue per costruire vantaggi e svantaggi che possono essere evitati quando si hanno buone informazioni, al fine di cogliere la possibilità dei mercati e dei fattori di costo presumibili.

  3. Analisi di commercializzazione del prodotto o del servizio generato dal progetto

    Simula una serie di strategie per valutare le reazioni e le variazioni durante il funzionamento del progetto. Le decisioni prese qui avranno un impatto diretto sulla redditività del progetto a causa delle conseguenze economiche che si manifestano nelle entrate e nelle uscite del progetto.

  4. Analisi dei fornitori e dei prezzi degli input attuali e previsti

    Determina il successo o il fallimento del progetto, in quanto è fondamentale per stabilire la disponibilità dei fattori produttivi necessari a garantire l'approvvigionamento.

Studio Tecnico

Il suo obiettivo è fornire informazioni per quantificare l'importo dei costi di investimento e di esercizio. Una delle conclusioni di questo studio è definire la funzione di produzione che ottimizza l'utilizzo delle risorse disponibili per la produzione di beni e/o servizi.

La determinazione del fabbisogno di attrezzature per la gestione e l'ammontare del fabbisogno di investimenti corrispondente sono necessari per determinare la dimensione fisica dello spazio necessario per il normale funzionamento.

La definizione della dimensione del progetto è fondamentale per la determinazione dei costi di investimento e dei progetti.

Studio dell'Organizzazione

Conoscere la struttura del progetto è fondamentale per definire le esigenze di personale qualificato per la gestione e quindi stimare con maggiore precisione i costi indiretti del lavoro esecutivo.

Questo studio analizza i sistemi di contabilità finanziaria e le procedure di informazione, pianificazione e bilancio, personale, acquisti, credito e costi di raccolta associati a specifiche operazioni.

Analisi Finanziaria del Progetto

Lo scopo di questa fase è ordinare e sistematizzare le informazioni di natura monetaria per sviluppare le tabelle analitiche e i dati ulteriori per valutare il progetto e il contesto che ne determina la redditività.

La sistematizzazione delle informazioni finanziarie identifica e ordina tutti i fattori di investimenti, costi e ricavi che possono essere derivati dagli studi precedenti.

I ricavi operativi sono ricavati dalle informazioni calcolate sui prezzi progettati e sulla ricerca di mercato della domanda, le condizioni di vendita, la stima delle vendite di scarti e il calcolo del reddito durante il periodo di valutazione.

La valutazione dei progetti viene effettuata sulla stima dei flussi dei costi e dei benefici del progetto.

Studio di Impatto Ambientale

Come in ogni gestione per la qualità del processo produttivo, si impone ai fornitori di input di sviluppare prodotti finiti che soddisfino gli standard di qualità. Per questo è importante conoscere l'effetto che le merci possono avere sull'ambiente in cui si producono e si consumano i prodotti del progetto.

Metodi per Determinare l'Impatto Ambientale

Per determinare l'impatto si utilizzano i seguenti metodi:

  1. Metodo qualitativo: Individua, analizza e spiega gli effetti positivi e negativi che potrebbero derivare per l'ambiente con l'attuazione del progetto. La gerarchia e la valutazione di questi effetti si basano su criteri soggettivi, quindi il loro uso è associato agli studi di fattibilità che vengono fatti nel profilo.
  2. Metodo qualitativo numerico: Pondera i fattori associati con intervalli di valori numerici alle variabili ambientali. La sua base è un fattore soggettivo che assegna i punteggi per ciascuna delle sue variabili.
  3. Metodo quantitativo: Identifica le aree associate a misure di mitigazione che coprono in tutto o in parte i benefici dei danni evitati dei flussi di cassa, al fine di minimizzare il costo totale del progetto, il che rende lecito un certo livello di danno ambientale residuo.

Redditività Sociale di un Progetto

L'inclusione di fattori monetari agli effetti ambientali utilizza i seguenti metodi:

  1. Metodo di valutazione contingente: Cerca di determinare la disponibilità a pagare delle persone per i benefici che si prevede il progetto produca.
  2. Metodo del costo evitato: Considera che il costo associato a un'esternalità dovrebbe essere a carico del progetto che la causa. Tali costi sono incorporati nel costo di riparazione del danno all'interno dei vantaggi di costo di investimento, al fine di evitare oneri per il resto della comunità.
  3. Metodo del prezzo edonico: Cerca di determinare tutti gli attributi di un bene che potrebbero spiegare il prezzo che le persone sono disposte a pagare per tali beni e/o servizi del progetto.

Voci correlate: