Il Franchismo: Caratteristiche, Evoluzione e Politica Internazionale (1939-1960)
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Il Franchismo: Caratteristiche, Evoluzione e Politica Internazionale (1939-1960)
Il regime di Franco è stato spesso confrontato con altri regimi dittatoriali, in particolare con il nazismo tedesco e il fascismo italiano. Inizialmente, il Franchismo aveva molto in comune con il fascismo europeo (Fase Nera), ma dopo la Seconda Guerra Mondiale iniziò un indebolimento del contenuto fascista (Fase Cattolica) a partire dagli anni '50. L'evoluzione tardiva del regime fu il risultato dell'adattamento ai cambiamenti imposti sia dall'interno che dall'esterno.
La Fase Blu (1939-1945)
Gli anni coincidenti con la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) sono noti come la fase blu del regime, il periodo di maggiore vicinanza al fascismo. Il governo era composto principalmente da militari e falangisti. Le caratteristiche di questo periodo sono:
- Modello di Stato fascista: Si manifesta nella legislazione, con la promulgazione di leggi per la repressione dell'opposizione (con effetti retroattivi dal 1940).
- Creazione del sindacato verticale: Cercava di porre fine ai conflitti di lavoro e alla lotta di classe, integrando forzatamente datori di lavoro e salariati.
- Organizzazioni giovanili indottrinate: Formazione politica e religiosa obbligatoria nelle scuole (dal 1943).
- Sistema di assicurazione: Implementazione di un sistema di assicurazione per malattia, maternità, invalidità e incidenti.
- Leggi fondamentali: Creazione di una serie di Leggi Fondamentali in sostituzione della Costituzione.
- Partito unico: Il governo chiamò il partito unico "Movimento Nazionale", sopprimendo le libertà politiche.
- Centralismo rigido: Cancellazione del nazionalismo e degli statuti di Catalogna e Paesi Baschi.
- Concentrazione del potere: Potere politico e militare concentrato in una sola persona (Franco).
- Potere legislativo: Il potere legislativo si assopì, con il Capo dello Stato che deteneva anche il potere esecutivo. Franco era Capo dello Stato, del Governo, delle tre forze armate e Presidente del Partito.
Le Basi Ideologiche del Regime
Le fonti ideologiche su cui si basava il nuovo regime erano:
- Fascismo: Rigetto delle idee della Repubblica e della Restaurazione monarchica. Creazione di un partito unico. Franco decretò nel 1937 l'unificazione forzata di falangisti, carlisti e altre forze in quello che chiamò "Falange Española Tradicionalista". I tentativi di fascistizzare il governo di Franco fallirono, perché Franco non disponeva del personale necessario e, soprattutto, perché l'esercito ebbe un ruolo maggiore rispetto al partito.
- Anti-comunismo: La lotta contro il comunismo fu una base fondamentale per giustificare la Guerra Civile e l'attuazione del regime franchista.
- Cattolicesimo: La Guerra Civile fu descritta come una "crociata" contro la Repubblica laica. La costituzione repubblicana liberale fu sostituita da una serie di Leggi Fondamentali, create in base alle esigenze interne ed esterne, che manifestavano i principi antidemocratici e autocratici del sistema.
Tra queste leggi, spicca il Fuero del Trabajo, che istituiva il sindacalismo verticale e proibiva gli scioperi e le rivendicazioni lavorative. L'Atto Costitutivo delle Cortes definiva un'assemblea con poteri legislativi limitati.
Il Franchismo e la Politica Internazionale
L'atteggiamento della Spagna nella Seconda Guerra Mondiale cambiò a seconda degli interessi del dittatore:
- Neutralità: Inizialmente, Franco firmò un patto con la Germania, ma allo scoppio della guerra, la Spagna mantenne una rigorosa neutralità.
- Non belligeranza: Con l'entrata in guerra dell'Italia e il successo militare dell'Asse, la Spagna passò (1940) dallo stato neutrale a quello di paese non belligerante, fornendo aiuti materiali e strategici alla Germania.
- Colloquio Franco-Hitler: Ci fu un colloquio segreto tra Franco e Hitler, in cui la Spagna avrebbe ricevuto aiuti economici e militari, oltre ad alcuni territori in Africa, in cambio dell'entrata in guerra a fianco dell'Asse. Fu firmato un protocollo che garantiva il sostegno finanziario e militare tedesco, e la restituzione di Gibilterra.
- Divisione Blu: Nel 1941, Franco inviò la Divisione Blu a combattere sul fronte russo.
- Ritorno alla neutralità: Dopo l'ingresso degli Stati Uniti in guerra, divenne evidente l'impossibilità di una vittoria dell'Asse. Franco decise di tagliare gli aiuti alla Germania e di tornare alla neutralità.
L'Isolamento Internazionale (Post-Guerra)
Finita la Seconda Guerra Mondiale, la Spagna fu messa da parte a livello internazionale. Le grandi potenze concordarono che la Spagna non sarebbe stata ammessa alla neonata ONU. Il governo di Franco era considerato una minaccia per la democrazia, e si raccomandò ai paesi membri delle Nazioni Unite di rompere le relazioni diplomatiche con la Spagna.
Furono attuate alcune misure per fare pressione su Franco e costringerlo ad abbandonare il potere, come la chiusura della frontiera francese dei Pirenei (fino al 1948). La Spagna fu esclusa dal Piano Marshall. Solo Argentina, Vaticano e Portogallo mantennero ambasciatori in Spagna.
La Politica Economica Autarchica
La distruzione materiale causata dalla Guerra Civile, l'isolamento internazionale del regime franchista e la sua natura dittatoriale (oltre ad essere stato un partner dell'Asse durante la Seconda Guerra Mondiale) portarono all'adozione di misure autarchiche, volte a raggiungere l'autosufficienza, con un forte intervento dello Stato nell'economia.
Si avviò un processo di ruralizzazione, con la restituzione delle terre espropriate, e si cercò di recuperare i tassi di produzione agraria. Le misure adottate includevano:
- Limitazione delle importazioni (ad eccezione di cotone, petrolio e gomma).
- Organizzazione della produzione e distribuzione dei cereali.
- Implementazione di un sistema di razionamento dei prodotti di prima necessità per evitare la fame.
Le conseguenze delle politiche autarchiche furono:
- Diminuzione del reddito pro capite.
- Arretramento della produzione industriale a causa della mancanza di materie prime, capitali, macchinari e tecnologia.
- Elevata inflazione per finanziare il debito pubblico.