Fine del Franchismo: Transizione e Morte del Dittatore

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La Fine del Franchismo

Il Governo Arias Navarro e i Segnali di Crisi

Dopo l'assassinio di Carrero Blanco, fu formato un nuovo governo guidato da Carlos Arias Navarro. Egli fu un campione del "bunker", nuovo nella sua intenzione di ancorarsi a posizioni intransigenti. Per la prima volta non c'erano membri dell'Opus Dei nel governo. L'ossessione di Arias Navarro fu quella di mantenere l'ordine pubblico e di attenuare l'opposizione. Il problema venne dalla discussione sull'associazionismo come modo per depurare il regime franchista, richiesto dalla trasformazione delle diverse famiglie politiche della dittatura in associazioni. Ciò costituì alcune associazioni come l'Unione del Popolo Spagnolo. D'altra parte, la dittatura mostrava ancora segni della sua natura repressiva. Fu approvata una legge antiterrorista che decretava la pena di morte per coloro che erano coinvolti nell'uccisione di polizia e guardie civili. Come risultato, furono giustiziati cinque membri di ETA, il che scatenò un'ondata di proteste internazionali e dimostrò l'inviabilità della riforma della dittatura.

Il Declino di Franco e gli Ultimi Giorni

Durante tutto il 1975 apparve chiaro il deterioramento fisico di Franco: le sue costanti ricadute lo portarono, durante l'anno, a continue visite in ospedale, e causarono che Don Juan Carlos assumesse la carica di Capo di Stato ad interim. Franco riprese i suoi poteri il 30 ottobre, soprattutto a causa delle paure suscitate dalle intenzioni del Principe all'interno del cerchio interno del dittatore. In Spagna, mentre si aspettava con ansia la morte del dittatore, le incertezze erano simili alle speranze generate dal cambiamento di regime. L'aumento dell'opposizione fu accompagnato da un aumento della repressione che portò Franco a firmare le ultime condanne a morte pochi giorni prima della sua scomparsa.

Il 15 ottobre, il dittatore fu colpito da un attacco di cuore che diede inizio alla sua agonia. Il 30 ottobre, prima della sua morte imminente, delegò i suoi poteri al Principe Juan Carlos. Infine, il 20 novembre 1975, il dittatore morì all'ospedale La Paz di Madrid. Al funerale non partecipò nessun capo di Stato delle democrazie europee.

L'Eredità del Franchismo e le Sfide della Transizione

La dittatura di Franco durò al potere per quasi quaranta anni. La sua instaurazione, in un momento di crisi della democrazia in Europa, segnò una regressione di proporzioni storiche per la società spagnola. Il processo di modernizzazione avviato nel primo terzo del XX secolo fu bruscamente interrotto. Valori antimodernizzatori e illiberali furono espressi nel nazionalcattolicesimo franchista. I costi in termini di esilio e repressione negli anni Quaranta furono catastrofici per la società spagnola. L'autarchia diffuse fame e disagio tra vasti settori della società; l'economia spagnola non recuperò i livelli pre-guerra civile fino alla metà degli anni Cinquanta. Lo "sviluppismo" consolidò la dittatura, ma aumentò anche le richieste e le aspettative della società, che si concretizzarono in una crescente influenza dell'opposizione democratica e un aumento della conflittualità sociale. Ciò finì per essere un vicolo cieco per la continuazione della dittatura, la cui stabilità crollò in coincidenza con il deterioramento fisico del dittatore.

La morte di Franco aprì interrogativi sul destino della Spagna:

  • I franchisti convinti erano afflitti da paure per un futuro senza la presenza protettiva di Franco.
  • I riformisti franchisti si interrogavano sulle loro possibilità future.
  • L'opposizione democratica riponeva le proprie speranze nella mobilitazione sociale per spingere la dittatura nell'angolo della storia e riprendere il cammino della democrazia.
  • I democratici in Europa auspicavano la possibilità del ritorno della democrazia in Spagna.
  • Gli Stati Uniti guardavano con timore all'instabilità politica in Spagna.
  • Juan Carlos I, nuovo re, si trovava di fronte al dilemma di come consolidare la monarchia in Spagna; la sua continuità dipendeva da quanto sarebbe accaduto nell'immediato futuro. Essere re di Spagna era più un desiderio che una realtà.

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