Frasi Subordinate: Classificazione e Funzioni
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Le frasi subordinate sono così chiamate perché equivalgono a un Sintagma Nominale (SN) o, al più, a un Sintagma Preposizionale (PrepP), considerando che un PrepP è semplicemente un SN preceduto da una preposizione.
Tipi di Subordinazione Sostanziale
Il tipo e la funzione della frase subordinata sostanziale sono strettamente legati, riflettendo la varietà di funzioni sintattiche che possono svolgere. Possono svolgere le funzioni di un SN o un PrepP, nello specifico: Soggetto, Complemento Diretto (CD), Attributo, Complemento di Relazione Verbale (CRV), Complemento di Denominazione (CN), Complemento d'Agente (CAdj) e Complemento d'Agente Verbale (CAV). I Complementi di Termine (CI) e d'Agente (CAG) sono propri delle frasi nominali.
A volte, una frase subordinata può svolgere il ruolo di Complemento di Causa (CC), ma in questi casi, che corrispondono alla classificazione delle subordinate avverbiali, si definiscono subordinate avverbiali. Alcune subordinate non avverbiali possono essere considerate sostanziali, come le Dichiarative Causali (DC).
Nessi Subordinanti Sostanziali
I nessi che introducono le frasi subordinate sostanziali sono:
- Congiunzioni: che, se (per introdurre interrogative indirette totali).
- Infinito: (se non in perifrasi verbali).
- Pronomi/Determinanti Interrogativi: cosa (per introdurre interrogative indirette parziali), quale/i, chi/è, quanto/a/i/e, a seconda se sono soli o accompagnano un nome.
- Avverbi Interrogativi: come (per interrogative indirette parziali sul modo), quando (sul tempo), dove (sul luogo).
Caratteristiche dei Nessi
Se i nessi sono congiunzioni o verbi all'infinito (tipologie 1 e 2), non svolgono mai un ruolo sintattico all'interno della frase subordinata. Nel caso in cui i nessi siano interrogativi (tipologie 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10), svolgono sempre un ruolo sintattico all'interno della frase subordinata.
Se sono avverbi interrogativi, la funzione è semplice: come svolge la funzione di Complemento di Modo (CCModo), quando di Complemento di Tempo (CCTempo) e dove di Complemento di Luogo (CCLugar).
Più complesse sono le possibilità degli altri nessi interrogativi: se sono determinanti, aiutano a costruire il SN; se sono pronomi, a seconda se sono preceduti o meno da una preposizione, possono ricoprire molti ruoli: Soggetto, CD, CI, CRV, CAG, CN, CAdj, CADV o CC.
Antecedente
Le frasi subordinate sostanziali non hanno mai un antecedente.
Frasi Subordinate Aggettivali (o Relative)
Le frasi subordinate aggettivali sono chiamate così perché equivalgono a un Sintagma Aggettivale (SAdj) e sono relative, perché tutti i nessi sono relativi, cioè si riferiscono a qualcosa, hanno un punto di riferimento. Questo punto di riferimento è chiamato antecedente.
Funzioni delle Subordinate Aggettivali
Tutte le frasi subordinate aggettivali (o relative) svolgono la stessa funzione: quella di Complemento del Nome (CN). In questo tipo di subordinazione, quindi, la funzione e il tipo non corrispondono.
Nessi Subordinanti Aggettivali
- Pronomi Relativi: che, cui, il quale/la quale/i quali/le quali. Possono essere preceduti da una preposizione.
- Pronomi Relativi Indefiniti: chi (equivale a colui che).
- Aggettivi Relativi: cui/a/o/e (indica possesso e concorda in genere e numero con il nome a cui si riferisce).
- Avverbi Relativi: come (equivale a nel modo in cui), quando (equivale a nel momento in cui), dove (equivale a nel luogo in cui).
Funzione dei Nessi nelle Subordinate Aggettivali
Tutti i nessi delle frasi subordinate aggettivali svolgono un ruolo sintattico all'interno della frase. Gli avverbi relativi svolgono sempre la funzione di Complemento di Modo (come), di Tempo (quando) o di Luogo (dove). Il pronome relativo chi svolge la funzione di nucleo del SN.
Le funzioni che possono svolgere che, cui e il quale/la quale/i quali/le quali dipendono dalla presenza o meno di una preposizione: Soggetto, CD, CI, Attributo, CRV, CC, CN, CAdj...
Antecedente del Nesso
Tutte le frasi subordinate aggettivali hanno sempre un antecedente a cui si riferiscono. L'antecedente è il significato che viene attribuito al pronome relativo o all'avverbio. Si tratta di un sintagma nominale immediatamente precedente, a volte è solo un nome, a volte una frase nominale più complessa, con il suo nucleo e i suoi adiacenti.
Nel caso del nesso "che cosa" o "che", l'antecedente non è un sostantivo o una frase nominale, ma un'intera frase.
Tipi di Subordinate Aggettivali
Esistono due tipi di subordinate aggettivali: esplicative e restrittive.
a) Esplicative
Il serpente, muovendosi a ritmo di musica, era di tre metri.
Il pronome relativo si riferisce all'intero antecedente, presupponendo che ci fosse un solo serpente e che avesse entrambe le caratteristiche: essere lungo tre metri e muoversi a ritmo di musica.
In un testo scritto, la subordinata aggettivale esplicativa è separata dal resto della frase da virgole (o almeno preceduta da una virgola se la frase termina). In un testo orale, si fa una pausa tra l'antecedente e il nesso.
b) Restrittive
Il serpente che si muoveva al ritmo della musica era di tre metri.
Il pronome relativo si riferisce solo a una parte dell'antecedente, presupponendo che ci fossero più serpenti e che solo quello che si muoveva al ritmo della musica fosse lungo tre metri.
In un testo scritto, la subordinata aggettivale restrittiva non è separata dal resto della frase da virgole. In un testo orale, non si fa una pausa tra l'antecedente e il nesso.
Frasi Subordinate Aggettivali Sostantivate
Allo stesso modo in cui è possibile sostantivare gli aggettivi, è possibile sostantivare le frasi subordinate aggettivali. Questo tipo di frase ha caratteristiche proprie sia delle subordinate sostanziali che di quelle aggettivali. Come le sostanziali, può svolgere le funzioni di un SN e non ha un antecedente; come le aggettivali, i suoi nessi sono relativi (in questo caso, solo pronomi relativi) e questi nessi svolgono sempre un ruolo sintattico all'interno della frase.
Tipi di Subordinate Aggettivali Sostantivate
Il tipo e la funzione della frase subordinata aggettivale sostantivata sono strettamente legati, riflettendo la varietà di funzioni sintattiche che possono svolgere. Le frasi subordinate aggettivali sostantivate svolgono le funzioni di un SN o di un PrepP. Le funzioni che abbiamo già visto come appartenenti alla subordinazione sostanziale sono: Soggetto, CD, Attributo, CRV, CN, CAdj e CADV; a queste dobbiamo aggiungere il CI e il CAG.
Nessi Subordinanti Aggettivali Sostantivate
I nessi introduttivi delle frasi subordinate aggettivali sostantivate sono:
- Chi (equivale a colui che, colei che, coloro che).
- Il/la/i/le quale/i.
- Quanto/a/i/e. Spesso preceduto da "tutto".
Funzione dei Nessi nelle Subordinate Aggettivali Sostantivate
Il nesso di queste frasi svolge sempre un ruolo sintattico, che può variare a seconda della presenza o meno di una preposizione: Soggetto, CD, Attributo, CI, CRV... Bisogna prestare attenzione al nesso quanto, perché anche se sembra svolgere la funzione di Complemento di Quantità (CCCantidad), spesso è un CD. Esempio: Io darò tutto quello che ho.
Antecedente
Le frasi subordinate aggettivali sostantivate non hanno mai un antecedente.