Funzionamento e Obblighi dell'IVA in Italia
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Imposte Indirette: Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)
Cos'è l'IVA?
Il valore aggiunto è la differenza tra il valore dei beni prodotti e il costo delle materie prime e altri beni intermedi utilizzati per produrli. L'IVA è l'imposta sul valore aggiunto.
Si tratta di un'imposta indiretta riscossa sui consumi e tassa le seguenti operazioni:
- le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate da imprenditori e professionisti;
- gli acquisti intracomunitari di beni (Unione Europea);
- le importazioni di beni effettuate da imprenditori, professionisti o privati.
Non tutte le operazioni comportano il pagamento dell'IVA; alcune ne sono esenti, come l'istruzione o la sanità.
Funzionamento dell'IVA
Nel caso di questa imposta, gli imprenditori e i professionisti (soggetti passivi) la 'sopportano' quando pagano per beni e servizi (acquisti e spese) e la 'ripercuotono' (addebitano) quando vendono il prodotto o effettuano la prestazione di servizi.
La funzione che svolgono è quella di intermediari tra fornitori e clienti; vale a dire, agiscono come collettori e versano all'Erario (Tesoro Pubblico) la differenza tra l'IVA incassata (a debito) e quella pagata (a credito).
Quindi, chi sostiene veramente l'imposta è il consumatore finale, che non la può detrarre.
Il funzionamento di questa imposta è il seguente:
IVA a debito (sulle vendite) - IVA a credito (sugli acquisti) = IVA da versare (saldo a debito) o IVA a credito (saldo a credito)
Aliquote IVA
Le aliquote sono diverse; esistono tre tipi principali (Nota: le aliquote indicate nel testo originale potrebbero non essere aggiornate):
- Aliquota super-ridotta del 4%: si applica ai beni di primissima necessità.
- Aliquota ridotta del 7%: si applica a prodotti alimentari in generale, trasporti, abitazioni.
- Aliquota ordinaria del 16%: valida per gli altri beni e servizi.
Liquidazione IVA
Di norma, l'IVA a debito è superiore all'IVA a credito, il che implica un saldo da versare all'Agenzia delle Entrate.
Se l'IVA a credito è superiore all'IVA a debito, l'importo risultante è un credito IVA che può essere utilizzato nelle liquidazioni successive (generalmente trimestrali).
Obblighi Formali
Per gestire correttamente il pagamento e la riscossione dell'IVA, le imprese devono adempiere a una serie di obblighi formali previsti dalla legge:
- Conservare le fatture e i documenti ricevuti da fornitori e creditori.
- Tenere i seguenti registri contabili: registro delle fatture emesse, registro delle fatture ricevute (o registro degli acquisti).
Inoltre, gli imprenditori (soggetti passivi IVA) sono tenuti a:
- Emettere fattura per le operazioni imponibili.
- Presentare le liquidazioni periodiche IVA (ad esempio, trimestrali), dichiarando l'imposta dovuta o a credito (il testo menziona il Modello 300, che potrebbe essere un riferimento obsoleto o specifico non standard per le liquidazioni periodiche).
- Presentare la dichiarazione annuale IVA, che riassume tutte le operazioni dell'anno.