Funzionamento degli Organi Collegiali Locali: Regolamento di Seduta e Processi Decisionali
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È anche possibile richiedere l'assistenza dei membri del consiglio direttivo e, in loro mancanza, del Vice Sindaco, per valutare la necessità di un portavoce per i gruppi nella società. Possono includere solo le questioni che sono state precedentemente esaminate, informate o sottoposte a consultazione da parte della Commissione, con i relativi rapporti. Il Presidente, per motivi di urgenza debitamente motivata, può includere nell'ordine del giorno, di propria iniziativa o su suggerimento di uno dei relatori, temi che precedentemente non sono stati segnalati dalla relazione delle rispettive Commissioni. Tuttavia, in questo caso, non si può discutere di tali temi senza che l'Assemblea ratifichi la loro iscrizione all'ordine del giorno. L'ordine del giorno delle sessioni ordinarie deve sempre includere il punto 'Domande e Risposte'.
L'Assemblea si riunirà in Municipio, nel Palazzo e nella sede provinciale dell'Ente in questione, salvo casi di forza maggiore in cui, tramite la convocazione o una decisione del Sindaco o del Presidente, precedentemente notificata a tutti i membri della Corporazione, sarà consentito un altro edificio o locale a tal fine.
Si richiede che i verbali delle riunioni, gli ordini del giorno, le mozioni, i pareri dissenzienti, le proposte accettate e i pareri dei comitati siano redatti, in ogni caso, in spagnolo e nella lingua co-ufficiale della Comunità Autonoma (CA) quando la legislazione lo preveda o lo richieda. Nelle discussioni possono essere usate in modo intercambiabile la lingua spagnola o quella co-ufficiale della rispettiva Comunità Autonoma.
Le riunioni, sia ordinarie che straordinarie, devono rispettare il principio di unità di azione e garantire che terminino nello stesso giorno dell'inizio. Se, al termine della seduta, non fossero state discusse e risolte tutte le questioni all'ordine del giorno, il Presidente può rinviare la seduta. In questo caso, i problemi non discussi saranno inseriti nell'ordine del giorno della prossima sessione.
Le sedute plenarie sono pubbliche. Tuttavia, la discussione e il voto possono essere segreti su quelle materie che possono pregiudicare il diritto fondamentale dei cittadini di cui all'articolo 18.1 della Costituzione spagnola, quando ciò sia deciso dalla maggioranza assoluta.
Per la valida costituzione dell'Assemblea è richiesta la presenza di un terzo del numero totale dei membri della Corporazione, che non può mai essere inferiore a tre. Il **quorum** deve essere mantenuto durante tutta la sessione. In ogni caso, è richiesta la presenza del Presidente e del Segretario dell'Ente o dei loro sostituti legali.
Il **voto** si verifica una volta concluso il dibattito su una questione. Il Presidente deve indicare chiaramente i termini e le modalità di voto. Una volta avviato, il voto non può essere interrotto, non sarà concesso l'uso della parola e non si potrà entrare o uscire dall'aula. Il Presidente dichiara conclusa la votazione come concordato. Il Segretario, una volta terminata la votazione, calcola i voti e annuncia ad alta voce il risultato, e il Presidente proclama la risoluzione adottata.
In generale, le delibere sono adottate a **maggioranza semplice** (quando i voti favorevoli sono più dei voti contrari) e a **maggioranza assoluta** (quando i voti favorevoli sono più della metà dei membri). Il voto è personale e non trasferibile. Le modalità di voto possono essere: favorevole, contrario o astensione. In caso di parità di voti, se questa persiste, il Presidente ha il voto decisivo.
Il voto può essere:
- **Ordinario**: che si manifesta con segni convenzionali di assenso, dissenso o astensione.
- **Nominale**: con schede in ordine alfabetico per cognome, e l'ultimo a essere chiamato è il Presidente, con ogni membro che risponde "sì", "no" o "mi astengo". Il voto nominale, tra i più utilizzati, richiede l'approvazione della Plenaria con un voto a maggioranza semplice.
- **Segreto**: svolto a scrutinio e depositato in un'urna. Il voto segreto è utilizzato solo per l'elezione o la rimozione di persone.
Registrazioni e Certificazioni
Il Segretario redige un verbale certificato di ogni riunione, attestante:
- Il luogo della riunione, indicando il nome del comune in cui si è tenuta.
- Il giorno, mese e anno di inizio e l'ora.
- Il nome del Presidente, dei membri della Corporazione presenti e assenti.
- Il carattere della sessione (ordinaria o straordinaria) e se è tenuta in prima o seconda convocazione.
- La presenza del Segretario o di chi legalmente lo sostituisca.
- Gli affari trattati, riassumendo le posizioni dei gruppi o dei membri della Corporazione che sono intervenuti nel procedimento e gli incidenti relativi.
- Le votazioni.
- Gli accordi adottati.
- L'ora in cui il Presidente ha tolto la seduta.
Se la sessione non si tiene per mancanza di partecipanti o per altro motivo, il Segretario deve fornire un certificato con firma autorizzata che attesti la causa e i nomi dei presenti che hanno giustificato la loro presenza.
Funzionamento degli Enti Locali Collegiali: Convocazione, Ordine del Giorno, Requisiti di Costituzione, Voto e Verbali
Gli organi collegiali sono quelli che appaiono più naturali. Questa pluralità di individui assume senso quando si considera che un giudice unico non è sufficiente. Incontri, dibattiti e il voto, come canali che portano alla formazione obbligatoria della volontà, sono questioni che, per coerenza logica, richiedono un minimo di due persone.
Il materiale qui studiato appare in termini generali come previsto dalla Legge 30/92, i cui articoli dal 22 al 27 sono riuniti sotto la voce "Organi Sociali".
Componenti e Funzioni degli Organi Collegiali
- **Stato giuridico dei collegi.**
- **Soggetti sempre coinvolti in un organo collegiale:**
- **Presidente** (in rappresentanza del Collegio e presidente della seduta).
- **Membri**.
- **Segretario** (che registra la riunione e contribuisce alla formazione della volontà secondo la legge).
- **Riunioni e Sessioni:**
- La **convocazione** è il processo mediante il quale si citano i membri alla sessione dell'organo.
- La **sessione** è la riunione in cui avviene la formazione della volontà attraverso le delibere e la manifestazione di questa, una volta formate, attraverso le votazioni che portano agli accordi.
- **Atti:** I **verbali** sono la coscienza e la memoria del collegio e il documento che esprime le decisioni dell'organo.
La funzione di questi organi, sia per competenza propria che per delega di autorità, è quella di esercitare poteri che si traducono in azioni concrete, a partire dalla convocazione e dalla nomina dei membri che devono partecipare alla riunione. Questa sessione si occuperà di problemi risolti in anticipo e inseriti nell'ordine del giorno. Questi sono i poteri del Presidente.
Il primo aspetto da considerare è il numero di membri necessari per costituire il **quorum**. Il secondo punto sono i **dibattiti**, che costituiscono il processo interno deliberativo dell'organo. Nei dibattiti, il Presidente non si limita a fissare l'ordine del giorno, ma è chiamato a discutere le questioni e a dirigere la discussione. Il terzo punto è il **voto**, che riflette la presenza di criteri soggettivi al fine di formare la volontà comune. Infine, il **verbale** è il documento che riflette la volontà dell'organo.
Tipi di Sessioni
- **Ordinarie:** Sono quelle la cui frequenza è preimpostata. Questa frequenza sarà determinata dal consenso della Plenaria, adottato in sessione straordinaria che sarà convocata dal Sindaco o Presidente entro trenta giorni successivi alla riunione inaugurale della Corporazione, e non possono superare il limite trimestrale di cui all'articolo 46,2 a) della Legge 7-1985 del 2 aprile.
- **Straordinarie:** Sono quelle convocate dal Sindaco o Presidente in tale veste, di propria iniziativa o su richiesta di almeno un quarto del numero legale dei membri della Corporazione. Tale richiesta deve essere presentata per iscritto, indicando la questione o le questioni che la motivano, e firmata personalmente da tutti i sottoscrittori. Ciò non può minare l'autorità del Sindaco o Presidente di determinare i punti dell'ordine del giorno. Le sessioni richieste dai membri devono essere tenute entro quattro giorni dalla richiesta e la celebrazione non può ritardare per più di due mesi dalla data di registrazione nel registro generale. Di fronte al rifiuto, si possono presentare ricorsi straordinari.
- **Urgenti:** Sono quelle convocate dal Sindaco o Presidente quando l'urgenza della questione o degli argomenti da trattare non consente di convocare una sessione straordinaria con il preavviso di almeno due giorni lavorativi richiesto dalla Legge 7-1985 del 2 aprile. In questo caso, la dichiarazione di urgenza dovrebbe essere inclusa come primo punto all'ordine del giorno della Plenaria. Se questa non è approvata dall'Assemblea, la sessione non avrà luogo.
Procedura di Convocazione
La procedura è la seguente: il Presidente convoca tutte le sessioni plenarie. La convocazione delle sessioni straordinarie deve essere motivata e accompagnata dal programma dettagliato e dalla bozza dei verbali delle riunioni precedenti per l'approvazione. Questi documenti sono comunicati ai membri presso le loro residenze. Tra l'annuncio e la celebrazione non devono trascorrere meno di due giorni, ad eccezione delle sessioni urgenti.
L'ordine del giorno delle sedute è fissato dal Sindaco o Presidente, assistito dal Segretariato.