Giovanni Pascoli: Biografia, Tragedie e il Simbolismo del Nido Familiare
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Giovanni Pascoli: Infanzia e Tragedie Familiari
Giovanni Pascoli nasce a San Mauro di Romagna nel 1855, in una famiglia benestante. Il padre, Ruggiero Pascoli, era un amministratore dei principi Torlonia. Giovanni fu il quarto di dieci figli.
Il 10 agosto del 1867, mentre il padre stava tornando da una fiera a Cesena, viene ucciso all’improvviso con due colpi di fucile. Il motivo non si capirà mai e l'assassino non verrà mai trovato. Questo evento provocherà nel poeta un profondo senso di giustizia inappagata che porterà con sé per tutta la vita.
Da questo momento in poi, la vita del poeta è costellata da una serie di lutti: dal 1868 in poi muoiono la madre, il fratello e la sorella maggiori.
A questo punto, per motivi economici, i maschi superstiti vanno in collegio e le femmine in convento per proseguire gli studi. Proprio in questi anni, Pascoli comincia a nutrire il sogno ossessivo di ricostruire il nido familiare.
Formazione e Impegno Sociale
Pascoli ha una precoce vocazione letteraria e, giunto all’università, decide di studiare a Bologna, che già allora era una delle più prestigiose università di lettere in Italia.
Pascoli vince una borsa di studio, venendo esaminato dal celebre poeta Giosuè Carducci.
Comincia così a studiare lettere, ma dopo un po’ si unisce a gruppi socialisti di studenti, partecipa a una rivolta studentesca e viene arrestato, perdendo la sua borsa di studio.
Il socialismo di Pascoli non è di matrice politica, ma piuttosto evangelica, con l'intento di promuovere l'uguaglianza. Pascoli fu, in questo senso, ingenuo.
Dopo qualche mese viene liberato, ottiene nuovamente la borsa di studio e si laurea con una tesi di filosofia classica.
La Ricostruzione del Nido e la Carriera Accademica
Subito dopo la laurea, va a vivere con le due sorelle minori, Ida e Maria (che lui chiamava Mariù), per ricostruire quel nido familiare ormai svuotato.
Pascoli comincia a insegnare al liceo, cambiando spesso regione (insegna a Matera, Massa, Livorno...). Dà lezioni private, mantenendo le sorelle come se fosse un padre.
Dopo qualche anno, nel 1895, ottiene la cattedra di letteratura greca e latina all’Università di Bologna.
La sorella Ida si sposa e questo per lui sarà come un nuovo lutto.
Lo psichiatra Vittorino Andreoli ha studiato la