Graffiti e Destino: La Caccia al Writer Ribelle nell'Arte Urbana

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Personaggi Principali

Alejandra Varela (Lex)

Conosciuta anche come Lex, 34 anni, specializzata in arte moderna (vive di questo), ha gli occhi color lavagna. Riceve l’incarico di trovare il writer più famoso per proporgli l’offerta di una casa editrice di successo: un catalogo completo sulla sua opera in vari volumi. Si è costruita una buona fama e una ricca agenda con personaggi ed editori di tutti i paesi. Legge molto, ha visto tanti film, sa parlare spagnolo e italiano. Ha un fisico da nuotatrice, è sicura di sé e ha un carattere forte.

LITA

Ex morta di Lex, era una writer, aveva gli occhi dolci, credeva a tutto ciò che si può credere a 18 anni, era intelligente e sensibile, si lamentava di notte come i bambini, e di notte usciva a disegnare sui muri. In camera sua progettava azioni sui muri della città. Muore calandosi dal tetto di un deposito per dipingere una parete. La sua tag: Espuma.

EVA

29 anni, prova un amore dipendente e intenso verso Lex, ha la pelle soave, è gelosa perché ha paura di perdere la sua “ragazza”; è ironica e intelligente.

TALPA

Tipo magro, dal mento allungato e il pomo d’Adamo prominente. Due basette si congiungevano ai baffi folti, però i capelli cominciavano a scarseggiare. Ha occhi piccoli e tristi color pelo di topo. Nato nel ’75, ha un negozio con scaffali pieni di bombolette, libri sui graffiti, pennarelli, berretti e felpe. È cresciuto insieme a Sniper; da piccoli provavano le loro tag sui quaderni di scuola.

MUELLE

Writer molto nobile. «Restituiamo alla città l’ossigeno che le rubano gli spray che non hanno pittura», diceva. Per lui era anche una questione di rispetto: bisognava sapere dove si poteva scrivere e rispettare i monumenti pubblici, saper non crossare il disegno di un writer. Sniper, al contrario, non rispettava nessuno e non gli importava di niente.

SIM E NAO - LE SORELLE

Erano gemelle. Sim, la maggiore, non si truccava e portava un berretto nero. Nao indossava jeans stretti e un giubbotto attillato in pelle, sfoggiava i capelli sciolti e mossi, aveva piercing sul labbro inferiore e molti orecchini. Avevano lineamenti bruni e duri, il volto spigoloso e attraente, bocca larga e carnosa e occhi scuri grandissimi. Ragazze sveglie, cordiali e sicure. Per loro la città è quello che fai; non le interessavano le gallerie d’arte, però esse si interessavano a loro.

SNIPER

Sulla quarantina, alto, magro. Gli piace questo stile di vita: vivere nella parte torbida della città e arrivare con l’oscurità, lasciando messaggi che poi, alla luce del sole, tutti possono vedere. Odia chi si definisce artista dandosi importanza. Lui fa guerriglia urbana; il writing è l’unica arte viva e onesta perché chi la fa non la sfrutta. L’opera che viene fatta in strada è sempre là e non si vende mai. L’attuale è una foto gigantesca perché alla fine tutto si riduce a mettere insieme una certa quantità di euro. Lui non si sente colpevole per tutti quei ragazzi che muoiono per le imprese che propone, perché nessuno li costringe a farlo. Per i writer, l’unica parola che conta è la reputazione; per questo si fa tutto.

SE È LEGALE, NON È WRITING.

Gli piaceva lo stile Bubble, i toni blu e lo sfondo viola o rosso, con lettere bordate in nero; usava i bianchi e gli argenti da Dio, era mancino. L’arte per Sniper consisteva nel non farsi catturare mentre dipingeva dove non doveva e nello scappare dalle guardie. Arrivare a casa e dire «L’ho fatto» è la cosa più bella. Lui è un paracadutista in strada; si è imbattuto nei graffiti come altri si imbattono in una pistola carica. Quello che lo eccita è sparare.

LORENZO BISCARRUÉS

I capelli grigi quasi bianchi, era proprietario di Rebecca’s Box. Suo figlio Daniel era morto dopo aver tentato un’impresa proposta da Sniper, scivolando dal tetto della Fondazione Biscarrués. Il padre vuole Sniper e ha posto una taglia sulla sua testa. Alla fine chiede a Lex di collaborare.

Parole Chiave del Mondo dei Graffiti

  • Graffiti: (branca artistica o vandalica della cultura hip hop applicata alle superfici urbane, include sia il tag che opere complesse). Viene dall’italiano “graffiare” e negli anni ’60 negli USA i movimenti giovanili utilizzarono i muri per manifestare le loro ideologie. Negli anni ’70 divenne una moda tra i ragazzi.
  • Writers: (chi scriveva sui muri, treni ecc.) utilizzando la tecnica dei graffiti.
  • Tag: (firma del writer).
  • Toys: (writer novellini dalla firma ripetuta ovunque, poco attenti allo stile, senza rispetto per niente e per nessuno).
  • Bombing: (stile utilizzato per coprire altri disegni di writer).
  • Flecheros: (writer di Madrid).
  • Top-to-bottom: (dipingere i vagoni dall’alto al basso, finestrini compresi).
  • End-to-end: (dipingere i treni dal muso alla coda).
  • Colpo di freno: (tirano il freno d’emergenza dei treni e se la squagliavano dopo aver dipinto sul treno).
  • Crossing: (sbarrare l’opera di un writer per dare inizio a una guerra).

Concetto del Titolo Generale

Significato del Titolo (Concetto)

(Cap. 1, pag. 15) Il Fato/Destino è un cecchino paziente, perché certe coincidenze (come la proposta di lavoro per trovare Sniper) sono scritte in anticipo, come cecchini acquattati con un occhio nel mirino e un dito sul grilletto, in attesa del momento adatto (false casualità). Il Fato è un dio capriccioso e spietato, in vena di scherzi, contorto, ironico, amante delle piroette.

Introduzione

Nella città. 1990.

Due ragazzi graffitari (Toys), Blimp e Goofy, conosciuti in metro, vogliono fare Bombing (dipingere ovunque) e, facendolo, crossano (coprire una tag, firma, con la propria per mostrare importanza e per reputazione) la firma di Sniper che vedono all’opera da dietro.

Capitoli

1: I topi non ballano il tip tap

Significato del Titolo

Frase che Sniper scrive sul pullman turistico del municipio dopo che gli hanno proposto di dipingere in una mostra open air dedicata ai writer e dopo aver dichiarato patrimonio artistico le sue opere. Il significato è che il potere cerca di addomesticare ciò che non può controllare.

Va a parlare con SO4 (Kevin Garcia), amico di Daniel, che gli parla di Sniper e dei suoi interventi. Ripensando a Lita, Lex accetta il lavoro.

2: Se è legale, non è writing

Significato del Titolo

Frase che Sniper scrive sul pullman turistico del municipio dopo che gli hanno proposto di dipingere in una mostra open air dedicata ai writer e dopo aver dichiarato patrimonio artistico le sue opere. Il significato è che “illegale” è la sua parola preferita.

3: I graffitari ciechi

Significato del Titolo

Tra il 7 e l’8 dicembre, per un intervento, i writer coprono la città di occhi sbarrati (ciechi) contro il Comune che era sceso a patti con i writer per spezzare il rapporto graffiti-vandalismo.

Lex vede per la prima volta Baffi Biondi che la segue e si spaventa perché capisce di essere seguita. Le sorelle le suggeriscono che Sniper potrebbe essere in Italia.

4. Il balcone di Giulietta

Significato del Titolo

Luogo di un intervento in Italia (attacca banconote dipinte sulla statua di Giulietta con una maschera messicana) il 12/02 (il 14 è San Valentino, che rappresenta la mercificazione dell’amore e la stupidità).

Giovanna le procura un appuntamento con Zomo, che conosce Sniper.

5: Il titolo del capitolo 5

Significato del Titolo

Il titolo si riferisce a una scritta nella galleria di Amalfi di Zuppa, che ruba le opere di Sniper per esporle.

Lex incontra Paolo Taccia, professore e critico d’arte, a Roma, che le racconta di Glauco Zuppa, il quale ha preso molte opere di Sniper e le ha esposte nella propria galleria ad Amalfi, ma Sniper rovina tutto. Le dice anche che probabilmente Sniper si trova a Napoli, dove lo proteggono. Lex incontra Biscarrués che le chiede di collaborare: trovare Sniper per soldi. Lei rifiuta (lui fa errori e le ha mandato contro i sicari).

6: Il sicario colto

Significato del Titolo

Il titolo si riferisce a Baffi Biondi, il sicario, che legge un libro.

Lex arriva a Napoli e il Conte Onorato la accompagna all’Hotel Vesuvio. In città parlerà con Nicò Palumbo, un artista, che le racconta dei “Gobbetti di Montecalvario” (gruppo di writer protetti dalla malavita, sempre in guerra con altri gruppi; per loro “no rispetto: se è legale, non è writing e deve essere attaccato”), perché probabilmente Sniper è con loro ed era stato anche a Telenapoli per lo scandalo dello sciopero degli spazzini. Lex vede Baffi Biondi fuori dall’hotel. Nicò porta Lex nei Quartieri Spagnoli, dove parla con Bruno che le fa conoscere Flavio, il quale è nei Gobbetti, ma litigano. Le dicono che c’è una guerra tra Gobbetti e TargaN. Lex è demoralizzata e, tornando in hotel, parla con Nicò. Conte Onorato li sente e dice di conoscere Sniper e la porta a vedere un suo lavoro.

7: Trenta secondi su Tokyo

Significato del Titolo

Il titolo riprende un film e l'eccitazione intellettuale, la tensione fisica, la paura dominata dalla volontà, il controllo delle emozioni e l'euforia di muoversi nella notte, mentre si spostavano con cautela come un soldato sul margine del disastro.

Lex torna in hotel e trova Faccia Magra; si pestano e Faccia Magra ha la peggio. Lex ricatta Baffi Biondi e gli fa chiamare Biscarrués. Conte Onorato porta Lex da Flavio e altri Gobbetti. Devono dipingere sette carrozze di un treno di notte, ma vengono scoperti. Lex viene aiutata da Sniper.

8: Il cacciatore e la preda

Significato del Titolo

Il titolo significa che Lex è la cacciatrice e Sniper è la preda.

Sniper e Lex parlano di diversi interventi (Maternidad di Madrid, AIDS) e Sniper dice che l’arte serve solo se c’entra con la vita, non con i soldi. Sniper non accetta e sparisce. Onorato dice a Lex che Sniper restaura la chiesetta dell’Annunziata; così Lex si apposta e lo segue fino a casa, dove trova la sua compagna.

9: Acido sulla faccia

Significato del Titolo

Il titolo significa che le sue opere sono come acido sul viso di una donna stupida.

Lex va con Sniper in un passaggio sotterraneo della metro, dove c’è una nicchia. Si devono sporgere fuori dalla nicchia per dipingere e ogni 5 minuti rientrano quando passa il treno. Sniper e Lex parlano (solo la tragedia nobilita l’arte): lei gli racconta di Lita (morta con un suo amico in un intervento di Sniper) e lo uccide. Esce dal tunnel e Baffi Biondi butta Sniper sulle rotaie. Quando trovano il corpo, pensano sia stato un incidente; Lex è chiamata a testimoniare. Quando vede la compagna di Sniper si sente in colpa perché sa che lei ha capito.

Voci correlate: