Grammatica Italiana: Aggettivi, Avverbi e Proposizioni Subordinate

Classificato in Matematica

Scritto il in italiano con una dimensione di 5,88 KB

Classi e Gradi dell'Aggettivo

Gradi di significato dell'aggettivo

  • Positivo: esprime la qualità senza variazioni di intensità. Esempio: un ampio salone.
  • Comparativo: stabilisce un confronto tra due termini.
    • Di inferiorità: Esempio: Pietro è meno intelligente di me.
    • Di uguaglianza: Esempio: Questo camion è piacevole come il mio.
    • Di superiorità: Esempio: Farith è più bella di Adriana.
  • Superlativo: esprime la qualità al suo massimo grado.
    • Assoluto: esprime la massima qualità del nome senza limitazioni. Esempio: questa tavola è molto costosa (o costosissima).
    • Relativo: esprime la più alta qualità, ma sempre in relazione a un altro gruppo che possiede la stessa qualità. Esempio: Ericka è la più studiosa della classe.

Funzioni sintattiche dell'aggettivo

Le funzioni principali sono: attributo, complemento predicativo del soggetto o dell'oggetto, e apposizione.

La Proposizione Subordinata Aggettiva (o Relativa)

La proposizione subordinata aggettiva, detta anche relativa, completa un nome presente nella proposizione principale, chiamato antecedente, al quale si lega tramite:

  • Pronomi relativi: che, cui, il quale, chi.
  • Avverbi relativi: dove, come, quando.

Funzioni del pronome relativo

Svolge un doppio ruolo: funge da collegamento tra la proposizione dipendente e la principale e, allo stesso tempo, ricopre una funzione sintattica all'interno della sua proposizione, che può essere diversa da quella del suo antecedente.

Tipi di proposizioni aggettive

  • Specificative (o limitative): selezionano il sostantivo antecedente all'interno del gruppo a cui appartiene.
  • Esplicative (o appositive): non selezionano, ma forniscono informazioni aggiuntive sull'antecedente.

Classi di Avverbi

  • Semplici: bene, male, sì, no.
  • Composti: lentamente, dolcemente.
  • Locuzioni avverbiali: gruppi di due o più parole con unità di significato che funzionano come un avverbio. Esempi: alla cieca, al buio, di tanto in tanto, alla fine.

Funzione sintattica dell'avverbio

Modifica o completa il significato di un verbo, di un aggettivo o di un altro avverbio.

Aggettivi, Pronomi Indefiniti e Avverbi di Quantità

Aggettivi indefiniti

Determinano un nome (sono determinanti), lo precedono e concordano con esso in genere e numero. Esempio: Molta gente legge.

Pronomi indefiniti

Sostituiscono un sintagma nominale e ne svolgono la stessa funzione. Esempio: Molti sono arrivati in ritardo.

Avverbi di quantità

Sono invariabili e completano il significato di un verbo, un aggettivo o un altro avverbio. Esempio: José parla molto.

Tipi di Proposizioni Subordinate Avverbiali

Possono essere di vario tipo:

  • Locative (luogo): Esempio: Ho cercato gli indizi dove il bambino si era perso (= Ho cercato gli indizi lì).
  • Modali (modo): Esempio: Ha fatto il lavoro come si doveva (= Ha fatto il lavoro bene).
  • Temporali (tempo): Esempio: Mi alzo quando sorge il sole (= Mi alzo presto).
  • Comparative, causali, consecutive, finali, concessive e condizionali.

Tra queste, solo le locative, le temporali e le modali completano direttamente il verbo e possono essere facilmente sostituite da un avverbio.

Proposizioni Comparative

  • Di uguaglianza: introdotte da così... come, tanto... quanto. Esempio: È tanto intelligente quanto è una brava persona.
  • Di superiorità: introdotte da più... di, più... che. Esempio: Gerardo è più intelligente di quanto sembri.
  • Di inferiorità: introdotte da meno... di, meno... che. Esempio: In spiaggia il caldo è meno opprimente che in città.

Proposizioni Causali

Esprimono la causa o la ragione per cui si svolge l'azione della principale. Congiunzioni: perché, poiché, giacché, siccome. Esempio: Emil è rimasto a casa perché era ammalato.

Proposizioni Consecutive

Esprimono la conseguenza o il risultato di ciò che è stato detto nella principale. Congiunzioni e locuzioni: così... che, tanto... che, talmente... che. Esempio: Sono stati venduti così pochi biglietti che il concerto è stato sospeso.

Proposizioni Condizionali

Esprimono una condizione da cui dipende l'avverarsi di quanto detto nella principale. La congiunzione più comune è se. Esempio: Se vieni con me, ti invito al cinema.

Proposizioni Concessive

Indicano una circostanza nonostante la quale si verifica l'azione della principale. Congiunzioni e locuzioni: anche se, sebbene, nonostante, benché, malgrado. Esempio: Anche se non se lo merita, voglio difenderlo.

Proposizioni Finali

Spiegano il fine o lo scopo per cui si compie l'azione della principale. Congiunzioni e locuzioni: perché, affinché, in modo che, al fine di. Esempio: È andato in banca per incassare l'assegno.

Voci correlate: