Grammatica Italiana: Preposizioni e Congiunzioni - Uso e Classificazione
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Le Preposizioni e le Congiunzioni nella Grammatica Italiana
2.1. Le Preposizioni: Morfologia, Semantica e Sintassi
Dal punto di vista morfologico, semantico e grammaticale, le preposizioni sono unità particolari.
Morfologia Invariante
Le preposizioni, come gli avverbi, sono invariabili: non supportano morfemi di genere e numero.
Espressioni formate da un avverbio o una preposizione e un sostantivo sono chiamate locuzioni preposizionali.
Semantica
Le preposizioni sono considerate "parole vuote" perché non hanno un significato autonomo. Tuttavia, in compagnia di altri elementi, assumono diversi valori semantici.
Sintassi
Le preposizioni non svolgono un ruolo sintattico relazionale autonomo. Collegano parole o frasi, diventando così complemento di altri elementi. A sua volta, in alcune perifrasi verbali, queste particelle connettive fanno parte del verbo ausiliare con il participio.
2.2. Uso delle Preposizioni
- A: indica tempo, luogo, movimento, modo, vicinanza e condizione.
- Da: indica tempo, origine, modo, materiale, possesso, specificazione e condizione.
- In: indica tempo, movimento, luogo, metodo, mezzo e prezzo.
- Su: indica orario, luogo e il significato di "circa".
- Per: indica tempo, direzione, scopo e anticipazione di un evento.
- Con: indica tempo, luogo, mezzo, prezzo e causa.
2.3. Le Congiunzioni: Caratteristiche e Classificazione
Le congiunzioni presentano le seguenti caratteristiche in termini di morfologia, semantica e sintassi.
Morfologia
Le congiunzioni sono unità invariabili, come le preposizioni: non dipendono dal genere, dal numero o dalle parole connesse.
Secondo la loro struttura, si distinguono tre tipi di congiunzioni:
- Semplici: comprendono una sola parola (es. e, o, ma).
- Composte: sono formate dalla fusione di più parole (es. perché, e così, anche se).
- Locuzioni congiuntive: gruppi di parole equivalenti a una congiunzione (es. come, perché, dal momento che).
Semantica
Alcune congiunzioni sono prive di un significato proprio, mentre altre hanno un certo valore semantico.
Sintassi
Le congiunzioni possono collegare unità dello stesso livello o di diverso livello sintattico:
- Collegano gruppi dello stesso livello sintattico.
- Collegano diverse unità di livello sintattico.
Classificazione delle Congiunzioni
a) Congiunzioni Coordinanti
Sono quelle congiunzioni che legano elementi sintatticamente equivalenti.
- Copulative: uniscono parole o frasi aggiungendo il loro significato (es. e, anche, né).
- Disgiuntive: escludono oggetti correlati o presentano un'alternativa (es. o, oppure).
- Distributive: mostrano azioni alternative che non si escludono a vicenda (es. ora...ora..., qui...qui..., sia...sia...).
- Avversative: esprimono un'opposizione tra due eventi o azioni (es. ma, però, tuttavia).
- Esplicative: introducono un chiarimento (es. cioè, ossia, vale a dire).
b) Congiunzioni Subordinanti
Sono quelle che collegano elementi di diversi livelli sintattici, introducendo una proposizione dipendente.
- Completive: introducono proposizioni che fungono da sostantivo (es. che, se).
- Finali: introducono l'intenzione o lo scopo per cui si verifica un evento o un'azione (es. affinché, perché, al fine di).
- Causali: esprimono la causa o il motivo di un evento o un'azione (es. perché, poiché, siccome).
- Consecutive: introducono il risultato di quanto precede (es. quindi, perciò, così che).
- Condizionali: mostrano la condizione che deve essere soddisfatta per un'azione o un evento (es. se, a condizione che, purché).
- Concessive: esprimono un'opposizione che non impedisce il compimento di un evento o un'azione (es. sebbene, anche se, benché).