Le Grandi Teorie delle Relazioni Internazionali: Idealismo, Realismo e Interdipendenza

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Teorie delle Relazioni Internazionali

La disciplina delle relazioni internazionali è nata poco prima della Prima Guerra Mondiale in Europa occidentale e negli Stati Uniti d'America. Storicamente, si sono confrontati due modi di pensare la guerra e la politica estera: l'approccio basato sulla diplomazia e quello basato sulla forza.

Il dibattito fondamentale si sviluppa tra l'idealismo e il realismo. La politica estera era spesso basata sulla forza, e tutte le grandi potenze furono coinvolte. La presenza dei media amplificò l'opinione pubblica.

Politicamente, la proposta idealista più nota fu la Società delle Nazioni. Questa organizzazione propose un'alleanza globale dei paesi al fine di evitare una nuova guerra.

Corso Teorico e Principali Esponenti

1. Realismo (Stato) - Thomas Hobbes

Hobbes è considerato il grande inventore dell'ordine. Egli sosteneva che non importa chi emana un comando, purché ci sia ordine. Utilizzò un approccio quasi matematico (la teoria dello stato) proponendo l'ordine statale come soluzione all'anarchia.

2. Universalismo (Individui) - Immanuel Kant

L'approccio di Kant è contrario a quello di Hobbes. Egli intende inserire il diritto nelle relazioni di potere, al fine di controllarle. È considerato uno dei teorici dello "Stato di Diritto".

Nella sua opera Pace Perpetua, propose una federazione internazionale di paesi per appianare le differenze attraverso trattati internazionali, con l'accordo di tutti di fronte a un tribunale internazionale. Lo scopo di questo era prevenire le guerre. Kant sosteneva che "la cosa più intelligente è cooperare per vincere".

3. Internazionalismo (Stati e Cooperazione) - Ugo Grozio

Gli internazionalisti credono che il mondo sia composto da Stati. Condividono alcuni aspetti con i realisti, ma si avvicinano agli universalisti per l'importanza data alla cooperazione, canalizzando l'interesse delle potenze verso il commercio.

In sintesi:

  • Il realismo si concentra sulla sicurezza.
  • L'approccio kantiano sull'affermazione del diritto.
  • L'approccio groziano sull'economia e il commercio.

Il Realismo

Gli Stati sono i soggetti principali delle relazioni internazionali (relazioni, guerre, trattati). La sicurezza è il tema centrale. Per i realisti, il sistema internazionale è anarchico, poiché non esiste un potere superiore che lo organizzi.

Il Globalismo (o Neoliberalismo/Interdipendenza)

Il Globalismo condivide con il realismo l'importanza dello Stato come soggetto, ma attribuisce grande rilevanza alle relazioni economiche. Introduce il concetto chiave di interdipendenza.

Due autori che hanno sostenuto questo concetto sono stati Keohane e Nye, i quali affermano che gli Stati sono economicamente dipendenti l'uno dall'altro. Le organizzazioni internazionali (OI) sono considerate importanti in questo contesto.

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