La Guerra Civile Spagnola: Il Fronte Repubblicano e le Sue Conseguenze

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Evoluzione del Fronte Repubblicano nella Guerra Civile Spagnola

José Giral, di Sinistra Repubblicana, fu nominato presidente. Decise di fornire armi alla popolazione civile, provocando che i militanti prendessero il controllo effettivo delle strade. A un certo punto, la rivoluzione repubblicana era in atto.

Si confrontarono due modelli di base: la CNT, la FAI e il POUM favorirono la collettivizzazione delle terre e delle fabbriche, mentre il PSOE e il PCE cercarono di ristabilire l'ordine e centralizzare il processo decisionale, rispettando la proprietà terriera medio-piccola.

Il PNV sostenne la Repubblica, nonostante la sua posizione prudente, perché l'autonomia era assicurata. Nel mese di ottobre il Parlamento votò lo statuto basco e Aguirre fu eletto primo lehendakari.

Nel settembre 1936, Caballero istituì un governo di unità nazionale con ministri del PSOE, PCE, Sinistra Repubblicana e gruppi nazionalisti baschi e catalani; successivamente furono aggiunti al governo quattro leader anarchici. La politica di Caballero mirava a ripristinare l'autorità del governo centrale, unificare le unità dell'esercito e ottenere aiuti stranieri. La tensione interna tra le diverse forze fu continua e raggiunse il suo punto di svolta nel maggio a Barcellona.

Il governo cercò di prendere il controllo (su istruzioni del governo centrale) della Telefónica a Barcellona, il che scatenò una rivolta che fu controllata con il rafforzamento del governo. Dopo questi eventi, a Largo Caballero succedette il dimissionario socialista Juan Negrín, che propose la resistenza a oltranza e l'attesa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, rendendo il governo sempre più dipendente dai comunisti.

Azaña si dimise da presidente della Repubblica. Il colonnello Casado, favorevole ai negoziati, guidò un colpo di stato contro il governo Negrín. Franco chiese la resa incondizionata. Il 28 marzo le truppe di Franco entrarono a Madrid e il 1 aprile la guerra finì.

Le Conseguenze della Guerra Civile Spagnola

La parte nazionale, dopo la morte di Sanjurjo, rimase senza un leader, perciò decisero di creare il Consiglio Nazionale di Difesa. Le misure adottate furono drastiche: fu imposto lo stato di guerra in tutto il territorio, furono soppresse tutte le libertà e furono sciolti tutti i partiti, eccetto la Falange e i Requetés. La Chiesa e la propaganda nazionale giustificarono il golpe.

Le misure economiche furono finalizzate alla cancellazione delle riforme repubblicane e all'intervento dello Stato nell'economia, creando il Servizio Nazionale del Grano per controllare l'offerta di pane alla popolazione.

Nell'ottobre Franco fu nominato Capo dello Stato e qualche settimana dopo Italia e Germania riconobbero il suo governo, una dittatura personale basata su un regime militare sostenuto da un organo consultivo formato da militari.

Nell'aprile 1937 fu approvato il decreto di unificazione tra Falange Española de las JONS e i carlisti (Comunión Tradicionalista), creando il Movimento Nazionale, che divenne il partito unico, modellato sul fascismo italiano e sul nazionalsocialismo tedesco. Si concentrarono sulla figura di Franco i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. Fu istituita la censura della stampa, la libertà sindacale fu soppressa con il controllo nazionale sui datori di lavoro e sui lavoratori, e fu designato come "ribelle" chiunque si opponesse al Movimento Nazionale.

Il nuovo regime istituì uno stato confessionale, con sussidi statali alla Chiesa, l'abolizione del divorzio e del matrimonio civile, e l'istruzione affidata al clero.

Conseguenze Demografiche

Il conflitto causò circa cinquecentomila morti, fame, epidemie; i tassi di natalità crollarono. Ci fu un esilio di repubblicani e bambini in paesi stranieri e un esodo rurale di grandi dimensioni. Ciò significò un esodo di popolazione giovane e attiva, che comprendeva i più preparati del Paese.

Conseguenze Economiche

Il reddito nazionale pro capite non si riprese fino alla fine degli anni '50. Fu distrutto il tessuto industriale del paese, il che portò a un'economia essenzialmente agricola. Il debito estero aumentò e il paese perse le sue riserve auree.

Conseguenze Sociali

L'oligarchia industriale e finanziaria riacquistò l'egemonia, mentre i lavoratori persero i loro diritti.

Conseguenze Morali

Diverse generazioni furono segnate profondamente. Franco non cercò una riconciliazione tra gli spagnoli; ci furono persecuzioni e repressioni.

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