Guerra d'Indipendenza Spagnola e Costituzione di Cadice: Eventi Chiave del XIX Secolo
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La Guerra d'Indipendenza Spagnola (1808-1814)
Questo documento storico primario, sebbene la sua data esatta sia sconosciuta, narra gli eventi accaduti in Spagna nel 1808. In quel periodo, Carlo IV e Ferdinando VII lasciarono la Spagna, e l'esercito di Napoleone occupò la penisola. Il popolo spagnolo si organizzò, dando inizio alla Guerra d'Indipendenza.
Natura del Testo
- Tipo: Racconto storico, fonte primaria.
- Data e Circostanze: Data sconosciuta, ma si riferisce a eventi del 1808 in Spagna.
Valutazione delle Giunte
Il testo valuta le giunte emerse in Spagna durante i primi anni della Guerra d'Indipendenza. Si afferma che i loro membri fossero un aggregato incoerente di molti individui, motivati da puro patriottismo ma privi di illuminazione. Viene anche precisato che le giunte non svolsero appieno il loro compito a causa delle difficili circostanze e perché alcuni membri non erano in grado di governare. L'autore osserva che l'obiettivo principale delle giunte era resistere allo straniero e, in secondo luogo, introdurre una serie di riforme nel paese.
Contesto e Cause della Guerra d'Indipendenza
La Guerra d'Indipendenza (1808-1814) fu un episodio dello scontro tra Napoleone e l'Inghilterra. Disobbedendo al blocco continentale, il Portogallo fu invaso da Napoleone. Per questo, Napoleone firmò con la Spagna il Trattato di Fontainebleau (1807), che gli permise di entrare in Spagna. Nel frattempo, la monarchia spagnola era in crisi: nel 1808, l'ammutinamento di Aranjuez provocò la fuga del primo ministro Godoy e l'abdicazione di Carlo IV in favore di suo figlio Ferdinando VII.
Di fronte a questa crisi, Napoleone intervenne e invitò la famiglia reale a Bayonne (aprile 1808), dove Carlo IV e Ferdinando rinunciarono al trono in suo favore. Napoleone, a sua volta, cedette il trono di Spagna a suo fratello Giuseppe I. L'atteggiamento del popolo spagnolo contro l'occupazione francese portò alla rivolta del 2 maggio: quando l'ultimo membro della famiglia reale lasciò Madrid, scoppiò una rivolta popolare. L'insurrezione si diffuse in altre città e furono formate delle giunte per organizzare il governo e la difesa del paese.
Sviluppo della Guerra (1808-1814)
Possiamo distinguere tre fasi principali:
- 1808: Si verificarono gli assedi di Saragozza e Gerona da parte di Napoleone. Nello stesso anno, la sconfitta francese a Bailén costrinse i francesi a ritirarsi a nord, e Napoleone fu costretto a intervenire con un enorme esercito di 150.000 uomini. Alla fine del 1808, arrivò a Madrid.
- 1809-1812: Nonostante l'aiuto dell'Inghilterra (con le truppe del Duca di Wellington), la vittoria francese a Ocaña (1809) permise a Napoleone di occupare quasi tutta la penisola, eccetto Cadice e l'Oriente. Tra il 1810 e il 1812, le truppe francesi raggiunsero il loro massimo controllo. In questo periodo, emerse la guerriglia.
- 1812-1814: Nel 1812, Napoleone ritirò gran parte delle sue truppe per la campagna di Russia. Le truppe anglo-spagnole sconfissero i francesi a Ciudad Rodrigo, Arapiles (1812), Vitoria (1813) e San Marcial (1813). Napoleone firmò il Trattato di Valençay (1813) con Ferdinando VII, che recuperò il trono.
Conseguenze della Guerra
Le conseguenze della guerra furono ingenti:
- Perdite umane significative.
- Distruzione del territorio e del tessuto economico del paese.
- Fallimento delle proprietà immobiliari.
- Accelerato crollo dell'Impero spagnolo.
- Rivoluzione politica.
- Trasformazione finale della Spagna in un paese di secondo ordine in Europa.
La Costituzione di Cadice del 1812: La Pepa
Questo documento è un testo di legge, una fonte primaria, datato 19 marzo 1812.
Circostanze Spazio-Temporali
La Suprema Giunta Centrale, riunitasi a Cadice in un periodo di vuoto di potere, decise di convocare le Cortes per redigere la prima Costituzione spagnola durante la Guerra d'Indipendenza.
Caratteristiche della Costituzione del 1812
Il testo descrive la Costituzione del 1812, la prima in Spagna. È di natura liberale e le sue caratteristiche principali sono:
- Sovranità nazionale.
- Divisione dei poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario.
- Riconoscimento dei diritti fondamentali della persona.
- Elezione dei rappresentanti a suffragio universale maschile.
Il Contesto delle Cortes di Cadice
Le Cortes di Cadice si riunirono dopo lo scioglimento del Consiglio Centrale nel 1810. Tutta la Spagna, ad eccezione di Cadice, era occupata dai francesi e la monarchia di Giuseppe I sembrava consolidata. La guerra era in una fase di guerriglia.
Tra i deputati (come nel resto della società) vi erano punti di vista diversi:
- Assolutisti (Servili): Un gruppo sosteneva che il sistema politico assolutista non dovesse essere modificato.
- Jovellanisti: Un altro gruppo (tra cui l'illuminista Jovellanos) era a favore di un regime intermedio tra il vecchio assolutismo e il modello costituzionale basato sulla sovranità della nazione.
- Liberali: Infine, i liberali proposero una singola camera che assumesse la sovranità nazionale e sviluppasse una costituzione che riflettesse le nuove disposizioni introdotte dalla Rivoluzione Francese.
Quest'ultima posizione prevalse perché molti membri non poterono partecipare alla convocazione e furono sostituiti da altri presenti a Cadice, che era un importante centro commerciale e una delle città più avanzate e aperte della Spagna, dove i liberali erano forti. Tuttavia, la borghesia non fu l'unica a portare avanti la rivoluzione liberale, poiché non tutto il clero e la nobiltà erano a favore dell'assolutismo. Si distinguevano quindi tre gruppi principali: i servili o assolutisti, i liberali e i 'jovellanisti'.
Dopo la guerra, le Cortes si trasferirono a Madrid, ma Ferdinando VII restaurò l'assolutismo, sciolse le Cortes e annullò la Costituzione.
L'Eredità Legislativa delle Cortes di Cadice
Il lavoro legislativo delle Cortes di Cadice contribuì con quattro elementi chiave alla storia della Spagna:
- Il primo decreto delle Cortes (24 settembre 1810) stabilì che la sovranità risiede nella nazione.
- Proclamò l'uguaglianza davanti alla legge (ponendo fine alla società per ceti).
- Inoltre, attuò una serie di riforme importanti: libertà di stampa, abolizione della tortura, abolizione del voto di Santiago, abolizione dell'Inquisizione.
- Infine, redassero la Costituzione del 1812, la prima Costituzione spagnola. Questa Costituzione, sebbene liberale, fu il risultato di un compromesso tra liberali e assolutisti.