Prima Guerra Mondiale e Rivoluzione Russa: Cause, Svolgimento e Conseguenze
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Il Mondo in Guerra: La Prima Guerra Mondiale (1914-1918)
Tra il 1914 e il 1918 il mondo ha vissuto la Prima Guerra Mondiale, una conseguenza logica del capitalismo sviluppatosi nella seconda fase della Rivoluzione Industriale. Questo conflitto segnò anche il fallimento dell'internazionalismo operaio.
Cause della Prima Guerra Mondiale
Diverse questioni creavano tensioni tra le maggiori potenze europee. Le cause principali del conflitto furono:
- Controversie territoriali tra le potenze europee.
- Distribuzione coloniale irregolare.
- Ascesa dei sentimenti nazionali.
Nei primi anni del Novecento, la spesa militare di tutti gli Stati europei crebbe considerevolmente.
Le Alleanze
Le potenze europee si erano raggruppate in due blocchi rivali:
- In Europa centrale, Germania e Impero Austro-Ungarico costituirono la Triplice Alleanza, a cui aderì anche l'Italia.
- Russia e Francia formarono la Triplice Intesa. Quando si unì la Gran Bretagna, si stabilì che in caso di guerra di uno dei membri, gli altri sarebbero intervenuti in suo aiuto.
Lo Scoppio della Guerra
La scintilla che fece scatenare la guerra fu un attentato contro il principe ereditario d'Austria-Ungheria, ucciso a Sarajevo, nell'odierna Bosnia-Erzegovina. Il gioco delle alleanze entrò in azione e la Grande Guerra scoppiò.
Fasi della Guerra
La guerra ebbe diverse fasi:
- Guerra di movimento (1914)
- Guerra di trincea (1915-1918)
- Fine della guerra (1917-1918). Il 1917 fu un anno cruciale perché in Russia scoppiò la Rivoluzione Sovietica e gli Stati Uniti entrarono in guerra.
L'Impatto Economico e Tecnologico
La mobilitazione di milioni di uomini e il loro approvvigionamento richiesero un enorme sforzo finanziario e organizzativo. Si stimò che per ogni combattente fossero necessari tre operai per dotare le truppe di armi, munizioni, medicinali, uniformi, ecc.
L'economia di tutti i paesi risentì della guerra, della mancanza di manodopera, con la partenza degli uomini per il fronte, e della carenza di materie prime e beni di prima necessità. La necessità di denaro da parte dei governi fu coperta, nel caso degli alleati, con prestiti provenienti dagli Stati Uniti, che da quel momento diventarono la prima potenza economica mondiale, avendo i paesi alleati come debitori. Infine, si verificarono notevoli progressi tecnologici e scientifici per cercare di migliorare la macchina bellica. Durante gli anni del conflitto ci furono significativi miglioramenti e innovazioni nel trasporto terrestre, aereo e marittimo, e nelle telecomunicazioni.
Conseguenze della Grande Guerra
- Quasi dieci milioni di morti e più di venti milioni di feriti e mutilati.
- Enormi perdite nelle zone vicine al fronte di guerra.
- Necessità di grandi investimenti finanziari. Gli Stati Uniti divennero dal 1918 il grande banchiere globale, e i loro prestiti permisero la ricostruzione dell'Europa, ma crearono una forte dipendenza con conseguenze negative.
- Implicazioni culturali: Il desiderio di comunicare al mondo intero i valori della civiltà occidentale fu una delle cause dell'imperialismo. Si cercò di imporre con la forza i costumi europei, la religione cristiana, la lingua, causando un processo di acculturazione e sincretismo.
Il Trattato di Versailles e la Società delle Nazioni
I negoziati per firmare un trattato di pace definitivo si svolsero a Versailles (Francia) per quasi sei mesi nel 1919. Agli incontri parteciparono i rappresentanti di oltre 32 paesi. Le principali decisioni furono prese da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna.
Nell'accordo finale furono imposte alla Germania dure condizioni, in quanto considerata la principale responsabile della guerra. Un'altra risoluzione adottata a Versailles fu la creazione di un'organizzazione internazionale con la missione di cercare di mantenere la pace in futuro. Si chiamò Società delle Nazioni, precursore dell'attuale Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Questo organismo fu indebolito dalla mancata adesione di Stati Uniti, Russia e Germania.
Inoltre, i vincitori ridisegnarono una nuova mappa dell'Europa e del mondo.
Il Potere della Classe Operaia: La Rivoluzione Russa (1917-1924)
La Rivoluzione Russa è la conquista dello stato da parte di un partito operaio che tenta, attraverso l'istituzione di una dittatura del proletariato, di creare una nuova società socialista in Russia.
All'inizio del XX secolo, la Russia era un impero di enormi dimensioni, che copriva gran parte dell'Europa e dell'Asia, con circa 175 milioni di persone e comprendente popoli di diverse nazionalità, lingue, culture e religioni. Nonostante le sue dimensioni e la sua popolazione, all'inizio del XX secolo la Russia era un paese arretrato sotto tutti gli aspetti.