La Grande Guerra: Dalla Stasi del 1916 alla Pace di Versailles
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Diario di Guerra, Novembre 1916
Alla fine del 1914 la prospettiva di una guerra breve era sbiadita. Gli eserciti si erano fortificati nelle rispettive posizioni. Trincee erano state scavate, si era posizionato filo spinato e in tali condizioni si verificarono progressi limitati, come nella battaglia di Verdun e nella battaglia della Somme. Nel 1916 la battaglia navale dello Jutland tra inglesi e tedeschi non fu in grado di alterare l'equilibrio.
Diario di Guerra, Novembre 1917
La guerra sottomarina e l'ingresso degli Stati Uniti accanto all'Intesa. Nel 1917 entrambe le parti cercarono di diversificare i fronti di lotta e di ricorrere ad altre forme di guerra economica che impedissero al nemico di rifornirsi. I tedeschi iniziarono la guerra sottomarina affondando navi che si avvicinavano al Regno Unito e agli Stati Uniti (USA). Nell'aprile 1917 gli Stati Uniti dichiararono guerra alla Germania e questo spostò decisamente l'equilibrio a favore della Francia e del Regno Unito. La Russia uscì dalla guerra in quello stesso anno.
La rivoluzione bolscevica in Russia (ottobre 1917) portò alla firma di una pace separata con la Germania, a seguito dell'esaurimento del paese che non poteva più sopportare la guerra.
Diario di Guerra, Novembre 1918
La vittoria dell'Intesa alla fine del 1918. L'unificazione delle forze britanniche, americane e francesi sotto il comando del francese Foch pose l'esercito tedesco in una posizione di svantaggio. Ai primi di novembre 1918 scoppiò una rivoluzione popolare in Germania a causa della stanchezza per la guerra e l'imperatore Guglielmo II fuggì in Olanda. I rivoluzionari proclamarono allora la repubblica (Repubblica di Weimar) e firmarono l'armistizio.
La fine del Secondo Reich tedesco. L'Impero Austro-Ungarico e l'Impero Ottomano, distrutti dalla guerra, avevano anch'essi ceduto.
Conseguenze: il Trattato di Versailles (1919)
Dopo quattro anni di guerra, 70 milioni di soldati mobilitati e 9 milioni di morti, un fatto apparve chiaro: le potenze mondiali europee erano rovinate e indebitate, mentre gli Stati Uniti divennero la prima potenza mondiale. Le potenze vittoriose, riunite a Versailles, in Francia, imposero il loro atteggiamento vendicativo nei confronti della Germania sconfitta, che si assunse tutto il peso della guerra.
Il trattamento della Germania fu umiliante e molte delle clausole del Trattato di Versailles non poterono nemmeno essere applicate. Le sanzioni alla Germania furono molte e difficili: perse quasi un terzo del suo territorio, fu disarmata, dovette pagare un risarcimento consistente.