Hegel: Concetti Fondamentali, Dialettica e Sviluppo dello Spirito

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Contesto Filosofico

Si distacca da Fichte, che parla di un idealismo soggettivo che, essendo unilaterale, non rende conto della specificità del soggetto (la natura).

Si distacca anche da Schelling, che parla di un idealismo sintetico, dove soggetto e oggetto non derivano l'uno dall'altro ma si configurano come un'identità assoluta.

Temi e Concetti Fondamentali

Idealismo

Cogliere l'identità tra oggetto e soggetto.

Concreto

Tutto ciò che viene compreso in quanto collocato nel suo contesto. Stretto legame tra l'essenza e la sua manifestazione. (Hegel lo predilige).

Astratto

Singolo elemento considerato separatamente dal contesto in cui è posto. Unilaterale, separa la cosa dalla sua essenza.

Ragione

Comprende l'infinito e la totalità.

Intelletto

Comprende parzialmente la realtà, il finito; comprende i singoli in quanto tali, senza tener conto delle relazioni che intercorrono tra di loro.

Per Kant

Ragione

Facoltà mediante cui pretendiamo di conoscere l'infinito (mondo noumenico); se ne può fare uso regolativo perché la realtà in sé è inattingibile.

Intelletto

Facoltà mediante cui conosciamo il finito (mondo fenomenico); grazie alle categorie, costruisce gli oggetti della conoscenza.

Superamento e Dialettica

Bisogna mettere alla prova il fenomeno dell'intelletto per conoscerlo, attraverso la dialettica e il superamento.

Superamento

Il processo attraverso cui un concetto o un aspetto della realtà sono negati, perché il loro stesso sviluppo lo richiede; nella negazione, tale concetto è conservato e portato all'esplicitazione di tutte le sue potenzialità.

Dialettica

Il metodo secondo cui procedono e si sviluppano sia il pensiero hegeliano sia la realtà. Il motore del processo dialettico è il superamento. Mette in relazione elementi che sono contrapposti, altrimenti si rimane chiusi nella contraddizione.

Le Tre Tappe della Dialettica

  • Tesi: Viene posto qualcosa senza considerare altri concetti.
  • Antitesi: Viene considerato l'opposto, ovvero si arriva alla sua negazione.
  • Sintesi: Tra la posizione assoluta e unilaterale di un qualcosa e la sua negazione c'è una relazione; questo porta a un superamento, ovvero la sintesi.

Esempio: tesi = antimateria, antitesi = materia → superamento → sintesi = universo.

  • Chi si ferma al pensiero unilaterale non accetta l'antitesi.
  • La morte è la più importante negazione del pensiero dialettico.
  • La religione cristiana è un pensiero dialettico.

Fenomenologia dello Spirito

Discorso che riguarda i fenomeni, ciò che appare.

  • Storia della manifestazione dello Spirito.
  • Evoluzione dello Spirito = evoluzione dell'intera umanità.
  • Tutto ciò che è reale è razionale e viceversa.

L'Assoluto deve essere raggiunto per tappe o manifestazioni dello Spirito.

  • Dalla prima forma di conoscenza in cui l'individuo è in grado di riconoscere di essere un soggetto.

Certezza sensibile che ci danno i sensi: prima forma di verità.

Però quello che appare vero in quel momento non lo è subito dopo: Certezza Sensibile (non stabile).

Riconosce che il soggetto attribuisce le qualità all'oggetto: Percezione.

Sintesi tra certezza sensibile e percezione = Intelletto.

La Coscienza capisce di essere un punto di vista ed entra in conflitto con le altre coscienze perché è mossa dall'appetito.

Dialettica Servo-Padrone

  • Qualcuno ha più o meno coraggio.
  • I primi sono servi e gli altri padroni (questi ultimi hanno il coraggio di rischiare per la verità).
  • I servi prendono coscienza del loro potere: cambiano la natura attraverso il loro lavoro, sono all'essenza del signore (senza di loro, il signore non lo sarebbe).
  • Il servo diventa padrone del padrone.

Lavoro

  • Il servo si libera attraverso il lavoro (modifica la natura).
  • C'è il trasferimento della sua essenza nel prodotto del suo lavoro.
  • La quantità di tempo trasferita in un oggetto attribuisce un valore a quel prodotto (tecnica, tempo, capacità, intuizione).
  • Il salario non riconosce adeguatamente il valore dell'oggetto.

Dialettica del Riconoscimento

(Si collega alla dialettica servo-padrone) "Io sono l'altro".

  • L'essere umano ha bisogno dell'altro per riconoscere la sua essenza; avviene tra due soggetti.

Stoicismo Antico

  • La coscienza si libera e non ha bisogno dello sguardo dell'altro per capire chi è.
  • Si determina filosoficamente: Seneca afferma che è l'uomo a determinare la verità e dichiara irrilevante il mondo esterno.

Scetticismo

(Diverso dallo stoicismo)

  • Non è possibile trovare alcuna verità. I giudizi sono incapaci di trovare una verità. Nulla ha senso.
  • Per Hegel, lo scettico può negare il valore a qualunque verità tranne a quella che sta affermando, ovvero: "Non esiste alcuna verità" – che è essa stessa una verità che afferma.

Coscienza Infelice

  • Corrisponde alla religione cristiana (estremizzata).
  • Per il cristiano, l'unica strada è cercare la verità nell'infinito, ovvero Dio.
  • Un cristiano è infelice perché non può essere come Dio (onnipotente e grande).

Momento della Ragione

  • Sintesi tra coscienza e autocoscienza.

Autocoscienza

Si è svuotata ed è infelice. Cerca di riportare dentro di sé la sete di verità che aveva proiettato in Dio.

  • Sostituisce Dio con l'IO e diventa Ragione.

1ª Tappa - Momento Osservativo

La Ragione capisce che deve stabilire la verità; è osservatrice e deve trovare il proprio fondamento, ma in realtà osserva se stessa.

  • Scienza Fisiognomica: determina il carattere di un individuo attraverso i lineamenti della persona.
  • Frenologia: riconosce i caratteri di un individuo dalla forma del cranio.

Hegel afferma che sono false sciocchezze: non si può ridurre la coscienza a un elemento fisico.

La Ragione osservativa arriva quindi a un punto morto.

2ª Tappa - Ragione Attiva

  • L'unità tra Io e mondo prevede un intervento attivo.
  • L'individuo che pensa di rendere sentimentali gli aspetti della realtà diventa presuntuoso: la legge del cuore è diversa per tutti.
  • Il cavaliere e la virtù: con questa riesce a imporre dentro se stesso la legge del cuore.
  • La sintesi tra Ragione osservativa e Ragione attiva porta al compimento della Ragione esaminatrice delle leggi.

3ª Tappa - Ragione Esaminatrice delle Leggi

  • La Ragione attiva si erge come giudice.
  • Si oppone alla realtà esterna.
  • La Ragione, che ha il suo ruolo individuale, mette in gioco la collettività.

Atteggiamento Spiraliforme

  • Si passa attraverso esperienze simili in modo più consapevole.
  • La spirale non è infinita, è aperta, ma arriva all'idea di socialità che si raggiunge con lo Spirito (storia della totalità): lo Spirito è tutta la realtà (Idealismo).

Spirito (Geist)

  • È un percorso collettivo.
  • È un esercizio astratto.
  1. Considera l'oggetto: l'Idea in Sé (Tesi). Si studia, è consapevole di essere se stessa.

Alienazione: passaggio dove l'Idea prova a riconoscersi in qualcos'altro oltre a sé.

  1. Idea Fuori di Sé: rovesciamento dell'Idea.
  • Quello che è al di fuori di sé è la Natura: l'Idea alienata è il momento della natura; la natura è un aspetto dello Spirito.
  1. Ritorna in Sé: capisce che non può studiarsi da sola, torna indietro.

Lo Spirito in 3 momenti: Soggettivo, Oggettivo, Assoluto.

Spirito Oggettivo

Si divide in Diritto, Moralità ed Eticità; l'Eticità si articola in Famiglia, Società Civile e Stato.

Diritto

Legge esterna che legittima qualcosa, stabilisce relazioni tra individui.

  • Quando un individuo partecipa ad atti sociali, mette a prova la propria tensione di impegno; ciò non è contemplato nel diritto astratto.

Moralità

Nella moralità, la coscienza usa l'intenzione e può violare le leggi.

Eticità

Unione tra individuo e comunità, dove lo Stato è la sintesi.

  • Fornisce norme generali che sollevano lo Spirito dalla contraddizione.
Famiglia

Il ruolo della famiglia è far nascere ed educare la prole prima di inserirla nella società civile.

Società Civile
  • Intermediario tra famiglia e Stato.
  • Regola il rapporto tra i civili per soddisfare i bisogni, curare l'amministrazione e la sicurezza degli individui.
  • Gli individui diventano consapevoli del mondo e capiscono di dover assumere un ruolo attivo: diventano persone umane.
Stato

Sintesi.

  • Non è il frutto di un contratto tra individui.
  • Ha una sostanza etica; ogni individuo nasce in uno Stato, quindi esso viene prima dell'individuo.
  • Lo Stato dice cosa è bene e cosa è male: bisogna fidarsi dello Stato.

La Monarchia costituzionale è il modello di Stato preferito da Hegel, dove il potere esecutivo era dato dal governo e il principe dava gli ordini.

Spirito Assoluto

Sintetizza i momenti unilaterali dello Spirito Oggettivo e Soggettivo.

Si manifesta in: Arte (intuizione sensibile), Religione (rappresentazione) e Filosofia (conoscere l'Assoluto nella forma del concetto).

Arte

  • Manifestata attraverso la materia.
  • Tentativo dell'uomo di percepire l'Assoluto attraverso il bello.
  • Equilibrio tra materia e contenuto.
  • Architettura: la materia sovrasta il contenuto (arte simbolica).
  • Arte classica: la materia è uguale al contenuto (lo Spirito cerca se stesso nella figura umana = Scultura).
  • Arte medievale/romantica/moderna: il contenuto prevale sulla materia, segnando il superamento dello Spirito sulla materia.
  • L'arte esaurisce la sua funzione storica.

Spirito (Ulteriori distinzioni)

Zivilisation

Leggi e popolo.

Kultur

Manifestazioni (forme religiose, artistiche e culturali).

Religione

  • Naturale o simbolica: Dio è ricercato nella natura e si manifesta.
  • Religione personale: Dio si rappresenta nella persona (antropomorfa).
  • Cristianesimo: sintetizza i percorsi del passato dello Spirito in una persona; infatti, Dio si incarna in persona; coincidenza tra Spirito (Dio) e persona umana ("il Verbo si fece carne").

Trinità = processo dialettico: Padre = tesi, Figlio = antitesi, Spirito Santo = sintesi.

Filosofia

  • Lo Spirito cerca l'autoconsapevolezza nel concetto.
  • Interpretazione dialettica.
  • Nel mondo sofistico, la filosofia cerca la verità della natura.

Lezioni di Filosofia della Storia

La storia dell'uomo può apparire come un cumulo di macerie; è possibile darle un senso e riordinarla razionalmente?

  • La storia è il terreno di svolgimento dello Spirito che cerca la verità; quindi, la storia ha un senso.
  • La storia è un'espressione dialettica come lo Spirito (es. guerra dove emerge lo Spirito più forte).

Lo Spirito nella Storia

  1. Dispotismi orientali: uno solo è libero, tutti gli altri sono servi.
  2. Mondo classico: alcuni sono liberi, alcuni sono servi.
  3. Attualità (dal 1800): tutti sono liberi.

Eroi Cosmico-Storici

La storia è piena di comparse, ma viene guidata dagli eroi cosmico-storici.

  • Essi agiscono per conto dello Spirito e lo realizzano, avendo successo nella storia.
  • Però credono di realizzare i propri obiettivi perché guidati dalla ragione; lo Spirito li utilizza per essere libero.

Astuzia della Ragione

La Ragione utilizza gli eroi per un suo scopo, quindi decide cosa fare.

Eterogenesi dei fini: la direzione iniziale dello scopo viene deviata. La Ragione devia dall'obiettivo iniziale, determinando la storia che verrà.

Quindi la storia ha un senso, anche se non la comprendiamo, perché giustifica anche il presente con un percorso che ha una direzione: Provvidenza.

Voci correlate: