Hobbes e Rousseau: Fondamenti della Filosofia Politica, Sovranità e Contratto Sociale

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Hobbes: Fondamenti della Filosofia Politica e dello Stato Assoluto

La filosofia politica di Thomas Hobbes si concentra sulla natura umana e sulla necessità di un potere sovrano per garantire la pace e la sicurezza.

La Natura Umana e le Cause del Conflitto

Secondo Hobbes, la natura umana è composta da due elementi fondamentali che determinano i problemi politici:

  1. Eguaglianza naturale degli uomini: Tutti gli uomini sono uguali nelle loro capacità fisiche e mentali, il che porta a una competizione per gli stessi beni.
  2. Scarsità di beni: La limitatezza delle risorse, bramate da tutti gli uomini per la loro sopravvivenza e benessere, genera inevitabilmente conflitto.

In questo contesto, la lingua assume un ruolo cruciale. Senza il linguaggio, non esisterebbe né la società civile né lo Stato, né accordi di pace, e gli uomini vivrebbero in uno stato di natura simile a quello di "lupi" tra loro. È il linguaggio che trasforma l'uomo in cittadino, rendendolo capace di razionalità. La ragione, per Hobbes, è immutabile e i suoi scopi e mezzi rimangono costanti.

Il Patto Sociale e la Nascita dello Stato

Hobbes si oppone alla visione ottimistica di alcuni teorici del diritto naturale e di coloro che vedono nell'uomo una naturale inclinazione alla socialità. Egli sostiene che:

  • La condizione naturale di eguaglianza e scarsità porta a un conflitto perenne, una "guerra di tutti contro tutti".
  • La ragione, tuttavia, spinge gli individui a cercare la pace attraverso un patto sociale o contratto, che porta alla costituzione della società civile e dello Stato.

Il motivo principale per la rinuncia e il trasferimento dei diritti individuali è la sicurezza della propria persona, della propria vita e dei mezzi di conservazione, inclusa la proprietà. La ragione riconosce che il vantaggio reciproco dei singoli sarà subordinato a un potere comune.

La sovranità è fondata su un contratto, ma è fondamentale notare che questo non è un contratto tra il sovrano e i sudditi, bensì tra gli individui stessi che scelgono di sottomettersi a un sovrano. Il contratto, lungi dal limitare la sovranità, la istituisce e la rende assoluta.

La Natura Assoluta del Potere Statale

Lo Stato, per Hobbes, è una persona artificiale a cui viene conferito il potere. Questo potere deve essere assoluto e indivisibile. Il contratto sociale è il fondamento dello Stato e la sua unica giustificazione. Se lo Stato non garantisce la sicurezza (l'unico motivo per cui è stato istituito), perde la sua ragion d'essere. Pertanto, deve imporre l'obbedienza a tutti i suoi membri.

Hobbes riconosce l'esistenza della legge divina e naturale. Per l'individuo, la libertà si limita alla sfera interiore del pensiero e della fede religiosa. È la legge naturale, che è anche legge divina, a imporre il rispetto di tutto ciò che lo Stato comanda, ma non necessariamente a credere a tutto ciò che esso impone.

Limiti e Fondamenti della Sovranità

Il sovrano non ha alcun limite esterno alla sua potenza. Sarebbe irragionevole che il sovrano non perseguisse gli interessi del suo popolo, poiché questi coincidono con i suoi propri interessi. L'utilità del sovrano e il bene del popolo non possono essere separati.

Il Fondamento Individualistico e Utilitaristico dell'Assolutismo

L'assolutismo di Hobbes si basa su considerazioni prettamente utilitaristiche. Esso è giustificato dal diritto dell'individuo all'auto-conservazione. Nello Stato autoritario, l'individuo trova sia il proprio interesse sia la propria felicità, piacere e benessere.

Rousseau: Il Contratto Sociale e la Volontà Generale

Jean-Jacques Rousseau affronta il problema di come creare un'associazione che possa difendere e proteggere, con tutta la forza comune, la persona e i beni di ciascun associato, ma in modo che ognuno, unendosi a tutti, obbedisca solo a se stesso e rimanga libero come prima. Questa è la difficoltà fondamentale, la cui soluzione è esposta nel suo capolavoro, Il Contratto Sociale.

Rousseau sostiene che la somma delle forze necessarie per tale associazione può derivare solo dalla convergenza di molteplici volontà individuali. Poiché la forza e la libertà di ogni individuo sono i principali strumenti della propria conservazione, la sfida consiste nel cederle senza arrecare danno a sé stessi e senza trascurare il dovere verso la propria persona.

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