Hume: Empirismo, Critica della Causalità e Principi Metodologici

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La Filosofia di David Hume: Epistemologia, Causalità e Metodologia

Le Impressioni e le Idee: Fondamenti dell'Empirismo di Hume

2) Ci sono impressioni derivate dalle idee? Sì. Le impressioni di riflessione possono essere precedenti alle sue idee, ma successive ai sentimenti e alle idee che ne derivano. Le idee di sensazione, tuttavia, sono derivate dalle loro corrispondenti impressioni di sensazione, così tutti i contenuti della mente sono basati sull'esperienza sensoriale. (Trattato sulla Natura Umana, Parte I, Sezione Seconda).

Principi Metodologici di Hume

6) Cosa si intende per il "microscopio" di Hume? Il famoso "microscopio" di Hume è un principio metodologico che mira a ridurre l'idea ai suoi costituenti semplici, ovvero le impressioni da cui deriva un'idea simile.

8) Cosa fa la "forchetta" di Hume? La "forchetta" di Hume è un principio metodologico impiegato da Hume che lo porta a stabilire l'esistenza di due diversi tipi di conoscenza: la conoscenza delle relazioni di idee e la conoscenza delle questioni di fatto.

La Critica di Hume al Principio di Causalità

11) La critica di Hume alle varie prove della verità del principio di causalità.

Primo argomento:

Si dice che tutto debba avere una causa, perché se qualcosa mancasse di una causa si sarebbe verificato, cioè, non sarebbe esistito prima, il che è impossibile.

Critica: Dire che qualcosa comincia ad esistere senza una causa non significa dire che è causa di se stessa, ma al contrario, escludendo tutte le cause, si esclude la cosa che viene all'esistenza. Il ragionamento è difettoso perché prevede espressamente negato che ci debba sempre essere un caso precedente.

Secondo argomento:

Si dice che tutto ciò che viene prodotto senza alcuna causa, non è prodotto da qualcosa o, in altre parole, non deve nulla per provocarlo. Ma il nulla non può causare se stesso o qualsiasi altra cosa.

Critica: Se tutto deve avere una causa, ne consegue che, dopo l'esclusione di cause, dobbiamo accettare se stesso o il nulla come cause. Ma il punto centrale della questione è se tutto ciò debba avere una causa e, pertanto, non dovrebbe essere preso come punto di partenza che ogni cosa debba avere una causa.

Terzo argomento:

C'è chi dice che ogni effetto debba avere una causa, perché è implicito nell'idea stessa di effetto.

Critica: Ciò non implica che ogni effetto debba avere una causa e che ogni essere debba essere preceduto da una causa. Se ogni marito deve avere una donna, non possiamo dedurre che ogni uomo debba essere sposato.

Perché Hume non accetta una relazione causale probabile?

12) Perché non può accettare che ci sia probabilmente una relazione causale? La relazione causale non è una conoscenza acquisita dalla mente mettendo in relazione idee, ma una conoscenza di fatti e dipende interamente sull'esperienza. Pertanto, non possiamo sostenere che sia probabilmente vero che ci siano relazioni causali, o perché si crede che questa affermazione sia una conoscenza necessaria e l'esperienza non può fornire verità necessarie, o si considera che le conoscenze vere raggiunte da una serie di esperienze dovrebbero essere fondate, a loro volta, su una convinzione a priori della probabile esistenza di una relazione causale. (Il fatto che possiamo conoscerla per esperienza ci impone di credere che il principio di causalità sia probabilmente vero. Questa fiducia si ottiene da un'esperienza precedente, che sarebbe basata su una fiducia preventiva nella probabilità di causalità o nell'uniformità delle leggi naturali e così via.)

La Fisica secondo Hume

10) Definizione di fisica di Hume. La fisica non sarebbe, quindi, la scienza di una realtà esterna ignota e inconoscibile, anche se non possiamo confermarne l'esistenza, ma una che studia la relazione tra eventi percepiti, perché ci aspettiamo anche certi fatti o avvenimenti futuri, di cui abbiamo di conseguenza impressioni: per esempio, noi ci aspettiamo certamente il sole domani, che se si lancia un oggetto nel fuoco, l'oggetto sarà consumato, che se mi getto in acqua e non so nuotare, annegherò, e così via.

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