Ideologie Politiche e Sociali: Razzismo, Nazionalismo e Sistemi di Governo

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1. Gobinismo e la sua Influenza

Il gobinismo è una dottrina razzista proposta dal conte Joseph Arthur de Gobineau nel suo libro "Essai sur l'inégalité des races humaines" (Saggio sulla disuguaglianza delle razze umane), pubblicato nel 1853. Nonostante le tesi assurde e ridicole ivi contenute, ha avuto un'influenza enorme. Hannah Arendt, la grande autrice di origine tedesca fuggita dal razzismo e stabilitasi negli Stati Uniti, ha dedicato la sua vita allo studio della crudeltà umana.

Influenza di Gobineau in Brasile

L'esistenza di un lungo processo di incrocio di razze e la maggioranza della popolazione nera erano determinanti nella produzione in Brasile. Questo ha portato a una teoria razziale senza precedenti e tipicamente brasiliana: la teoria dell'imbiancamento. Due politiche furono intraprese dopo la Guerra del Paraguay: la riduzione graduale della popolazione nera e il progressivo aumento della popolazione bianca attraverso l'immigrazione.

2. Hegelismo, la Comune di Parigi e il Sionismo

L'hegelismo è un termine collettivo per le scuole di pensiero che seguono o fanno riferimento alla filosofia di Hegel, riassumibile nella massima "il solo razionale è reale". Questo significa che tutta la realtà è in grado di essere espressa in categorie razionali. L'obiettivo era quello di ridurre la realtà ad un'unità più sintetica all'interno del sistema dell'idealismo trascendentale.

La Comune di Parigi fu un periodo rivoluzionario che iniziò con la Grande Rivoluzione Francese del 1789 e terminò nel 1848. Nel 1848 ci furono 14 rivoluzioni di successo in Europa. Tutti gli eroi della Rivoluzione francese furono uccisi dai loro compatrioti. La rivoluzione ingoiò i suoi figli. Con Napoleone Bonaparte si stabilì un periodo coloniale in Francia e la vecchia monarchia fu ripristinata. Le conseguenze furono tre misure per la distruzione del vecchio apparato borghese: l'armamento generale del popolo, la fusione dei poteri in un solo corpo che prepara ed esegue le leggi, e la fine dei privilegi dei funzionari con l'adozione di un compenso equivalente al salario dei lavoratori.

Il sionismo, l'ideologia etnica e politica sistematizzata da Theodor Herzl, sosteneva la nascita di uno Stato ebraico indipendente. Il movimento, promosso dagli ebrei con l'obiettivo di creare uno stato e una casa nazionale ebraica nella sua vecchia casa, la Palestina, emerse nel XIX secolo come una forma di nazionalismo allora diffuso in Europa. Rappresentava un tentativo di dare alla nazione ebraica un'entità politica come base per la vita nazionale, per conservare il senso della vita aziendale degli ebrei. Allo stesso tempo, il concetto nazionalista cominciò a germogliare tra gli arabi, un senso di identità separata che era stato addormentato durante la dominazione ottomana.

3. Sistemi di Sinistra e di Destra

Il sistema di sinistra è influenzato da Marx, è una corrente comunista che auspicava un mondo uguale per tutti, attraverso la rivoluzione del proletariato. Con la proprietà collettiva si sarebbe potuto raggiungere uno stato di parità economica, politica, ecc.

L'ala destra è legata all'idea di totalitarismo, responsabile delle peggiori atrocità dell'umanità. Il fascismo è un esempio di sistema di destra, con l'idea che il massimo leader debba avere il controllo totale. Il regime nazista è un altro esempio di sistema di destra.

4. Razzismo e Nazionalismo

Il razzismo è una costruzione ideologica, più motivata dall'ignoranza che dalla conoscenza. È un termine usato universalmente, ma non sempre compreso. L'essenza del razzismo è il pregiudizio. L'ideologia razzista è emersa tra i bianchi storicamente parlando, anche se, per ragioni di lotta per la sopravvivenza, ci sono stati conflitti tra gruppi umani nella storia, più per la sopravvivenza che per rivalità.

Il nazionalismo è generalmente associato a una presunta rivalità con altri paesi o a una minaccia reale. L'idea di un nemico esterno è estremamente potente per unire una società contro un "nemico comune". La paura di un nemico esterno è socialmente funzionale, anche per paesi che fino a poco tempo fa non si identificavano come un'unica nazione, come nel caso di Germania e Italia, unificate solo nel XIX secolo. Come Freud aveva dimostrato, la necessità di creare artificialmente identità in gruppi sociali può portare all'omogeneizzazione forzata di questi, e l'esistenza di membri diversi nel gruppo è destabilizzante, portando il gruppo a cercare di eliminarli. Questa spiegazione è rilevante per comprendere il fenomeno del fascismo e del nazismo. Le opere di Freud furono tra le prime ad essere bruciate nei roghi di libri organizzati dal Partito Nazista nel 1933 e 1934.

Tuttavia, ci volle più della semplice paura di un nemico esterno per raggiungere l'ultra-nazionalismo e il totalitarismo. Fu funzionale creare "nemici" interni, subdoli, sotterranei, cospiratori. Questo documento intende avvicinare il nemico del comunismo e l'ideologia comunista nel suo complesso al fascismo. Il nazismo aggiunse alla lista dei "nemici", nella quale era incluso il comunismo, le minoranze etniche e religiose: gli ebrei in un primo momento, poi gli zingari e gli slavi (come durante la seconda guerra mondiale). Da questo, diventa centrale il secondo pilastro del nazismo, l'ideologia della superiorità razziale ariana.

5. La Falsità della Superiorità Razziale

Tra gli esseri umani non esiste una razza superiore o inferiore a un'altra, come sostenevano i nazisti nei confronti degli ebrei o i caucasici nei confronti degli africani o dei nativi americani. Le differenze sono evidenti: il colore della pelle è dovuto alla maggiore incidenza della luce solare su alcuni punti del pianeta, che ha a che fare con la selezione naturale a vantaggio dei più adatti, quelli con una maggiore quantità di melanina nella pelle; quelli che vivono in regioni con una maggiore incidenza di tempeste e forti venti hanno sviluppato occhi più forti e resistenti, e così via. La forza fisica e la capacità intellettuale sono esattamente le stesse in tutte le specie umane.

Ancora alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo, la sociologia, brancolando nel buio, considerava l'esistenza di razze diverse tra gli esseri umani e sosteneva che la degenerazione fosse dovuta al mix, al melting pot. Ogni razza pura poteva essere forte, solo la miscela causava un indebolimento della specie. I nazisti portarono questa follia al punto da creare una gerarchia tra gli esseri umani. Gli ariani sarebbero stati i puri caucasici e quindi destinati a essere i padroni del mondo. I latini (italiani, spagnoli, portoghesi e latinoamericani) sarebbero stati, al massimo, umili lavoratori. Gli ebrei erano una piaga che affliggeva l'umanità e solo la loro distruzione avrebbe potuto portare a un miglioramento della specie umana.

Gobineau sosteneva che la decadenza di un popolo fosse dovuta al miscuglio di razze e, poiché in Brasile c'erano più neri che bianchi a causa della schiavitù, l'idea era quella di "sbiancare" la popolazione. Si finì per inviare molti neri in guerra e sostituire il lavoro con immigrati europei. Dal punto di vista biologico, l'incrocio di razze è più sano. Affermare che esista una razza superiore è razzismo. E così si è manifestato il razzismo in Brasile.

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