L'Illuminismo e Sant'Agostino: Contesti Storici, Filosofici e la Ricerca della Verità

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Contesto Storico

L'Illuminismo presenta le caratteristiche di un conflitto secolare, che culmina nelle rivoluzioni che scuotono l'Europa alla fine del secolo. Questo periodo segna la fine dell'Ancien Régime, che aveva cercato di prolungare la sua esistenza attraverso il dispotismo illuminato. Queste rivoluzioni erano già iniziate in Inghilterra, ma ora diventeranno più radicali con l'Indipendenza Americana nel 1776 e la Rivoluzione Francese del 1789. Questo contesto prepara le rivoluzioni che porteranno al potere la borghesia nel corso del XIX secolo. Si affermano così i concetti di popolo e cittadino. L'Illuminismo si presenta come l'ultima speranza per raggiungere l'emancipazione umana.

Contesto Socio-Culturale

Il progresso scientifico, culminato con Newton, conferisce l'idea di essere entrati in una nuova era: l'Età della Ragione e del Progresso. Questo sviluppo tecnologico conosce un'enorme espansione, soprattutto con l'avvento della macchina a vapore. L'Illuminismo sarà il secolo della ragione. L'Encyclopédie sarà preparata con l'obiettivo di raccogliere tutte le conoscenze umane. Nell'arte domina il Neoclassicismo. Gli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità dominano il discorso politico. Si prepara il terreno per la nuova società borghese e capitalista attraverso il liberalismo contrattuale e il liberismo economico.

Contesto Filosofico

La filosofia è centrale nell'Illuminismo. Il secolo si apre con il conflitto tra il razionalismo di Cartesio e il nuovo empirismo di Locke e Hume. Sorgono anche figure chiave nella filosofia politica come Rousseau, ammirato da Kant. È la filosofia di Kant che mira a creare una sintesi che trascende il pensiero precedente. La filosofia illuminista sarà sempre un pensiero che cerca di cambiare il mondo attraverso la creazione di una nuova società e non solo un sapere teorico.

Il Problema della Conoscenza (Sant'Agostino)

Per Sant'Agostino la verità esiste; l'affermazione degli scettici che non esista la verità contraddice la verità di tale affermazione stessa. Egli distingue vari tipi di conoscenza:

  • La conoscenza sensibile, una conoscenza mutevole.
  • La conoscenza razionale inferiore, in cui il ragionamento è universale e necessario.
  • E la conoscenza razionale superiore, che permette la conoscenza delle verità eterne, immutabili, universali e necessarie che sono alla base del nostro giudizio.

Queste verità eterne non possono essere apprese attraverso i sensi, ma devono essere ricercate nell'anima. È lì che Dio le ha poste in ogni uomo, secondo la teoria dell'illuminazione. La verità, quindi, non è nella realtà esterna, ma nell'anima attraverso un'illuminazione divina.

Per Sant'Agostino non c'è rivalità tra ragione e fede, ma vanno insieme e sono complementari.

Etica (Sant'Agostino)

Sant'Agostino difende la libertà degli esseri umani e quindi il libero arbitrio. Il libero arbitrio ci porta a peccare o a vivere bene e secondo la legge di Dio. L'azione umana deve essere giudicata in relazione all'intenzione che la guida: se conforme alla legge di Dio sarà buona, altrimenti un peccato. Il male morale è l'abuso del libero arbitrio commesso dall'uomo, e quindi l'uomo è personalmente responsabile del peccato commesso. L'essere umano tende alla felicità, il cui fine supremo è raggiungibile solo nell'aldilà, con la contemplazione e l'amore di Dio.

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