Immanuel Kant: L'Emancipazione Umana e il Mandato dell'Illuminismo
Classificato in Filosofia ed etica
Scritto il in
italiano con una dimensione di 3,76 KB
Kant e l'Illuminismo: Sapere Aude
L'Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità di cui egli stesso è colpevole. Kant emancipò l'uomo, accusandolo di essere trattenuto in una situazione di comodo, e affermò che era necessario lottare per l'emancipazione umana. Non serviva credere che un libro, un uomo o un ricorso dovesse condurli sulla via della felicità. Una rivoluzione violenta non riforma veramente il pensiero.
Per cercare di risolvere le grandi differenze (ricchezza, cultura, felicità), si dovevano rimuovere le barriere che impedivano all'uomo di migliorarsi (leggi, divieti), ma ogni uomo, in particolare, deve essere consapevole che deve agire per raggiungere la felicità. Se qualcuno impone regole e gli altri obbediscono passivamente, la colpa non è solo del primo; coloro che si mantengono in uno stato di minorità intellettuale e hanno bisogno della protezione altrui sono altrettanto colpevoli. Uscire dalla passività è il punto di partenza per riformare la società.
Kant era preoccupato del fatto che ogni uomo si ponesse domande sul valore della rimozione degli ostacoli, perché se poi si continua con la passività, non si otterrebbe la vera libertà: la propria vita dipende solo da sé stessi. Costruire l'Illuminismo per Kant non è solo la lotta contro il pregiudizio e la mera conoscenza: è un atteggiamento pratico, un ordine, un mandato, qualcosa che tutti dobbiamo fare.
Il Coraggio di Sapere
Kant afferma: “Abbi il coraggio di sapere” (Sapere Aude), il che significa condurre la nostra vita in modo responsabile, decidendo in base alla nostra conoscenza, vale a dire ciò che è bene per la nostra vita. Questo è un nostro diritto e nostro dovere, con il quale siamo sovrani nella nostra vita. È necessaria la libertà di fare uso pubblico della ragione.
Promuovere l'Illuminismo attraverso l'istruzione è facile per i giovani abituati alla riflessione, ma illuminare un'intera epoca è costoso. L'uso privato della ragione può essere fortemente limitato, ma non deve limitare il processo di illuminazione, che richiede l'uso pubblico.
Uso Pubblico e Uso Privato della Ragione
Per Kant, l'uso pubblico della ragione comporta una libertà totale e illimitata. Si verifica quando qualcuno, come studioso in una determinata materia, si rivolge a un vasto pubblico. Al contrario, l'uso privato può essere limitato e si verifica quando qualcuno usa la propria ragione in un determinato ruolo civile o pubblico.
Esempi della Distinzione
- Un ufficiale dell'esercito deve sempre obbedire agli ordini impartiti, ma non gli si può vietare di discutere pubblicamente i benefici e le finalità di tali ordini.
- Un cittadino non può rifiutarsi di pagare le tasse, ma può esprimere pubblicamente il suo pensiero riguardo l'inconvenienza o l'iniquità di esse.
- Un prete deve obbedire agli ordini della Chiesa che serve e fare catechesi secondo la dottrina ufficiale, ma può e deve comunicare al pubblico i suoi pensieri critici.
La Metafisica e le Scuole di Pensiero
Kant riteneva che le scuole tradizionali di pensiero (Razionalismo ed Empirismo) non sostenessero la metafisica come scienza. Tuttavia, egli cercò una sintesi:
- A favore dei Razionalisti, Kant afferma che nella mente ci sono molti contenuti universali che sono a priori (prima dell'esperienza).
- A nome degli Empiristi, afferma che tali contenuti a priori devono applicarsi all'esperienza.