Impatto Economico della Pandemia COVID-19: Crisi, Risposta e Ripresa Globale

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La Pandemia e le Sue Conseguenze Economiche

Durante la pandemia da COVID-19 si sono verificati shock sia di offerta che di domanda, con impatti gravi sull’economia globale.

Shock di Offerta

  • Chiusura di attività contact-intensive (turismo, ristorazione, ecc.).
  • Incertezza sui tempi e sulla gravità della pandemia.
  • Blocchi nella produzione a causa di legami intersettoriali e mancanza di materie prime o manodopera.
  • Interruzione delle catene globali del valore.

Shock di Domanda

  • Crollo dei consumi, soprattutto nei settori legati al distanziamento sociale.
  • Diminuzione del reddito disponibile, solo parzialmente compensata da misure pubbliche di sostegno.
  • Effetto ricchezza negativo: la perdita di valore degli attivi finanziari ha portato a un aumento del risparmio precauzionale.
  • Calo di esportazioni e investimenti, colpiti da incertezza e restrizioni del credito (credit crunch).

Effetti Macroeconomici

Inizialmente si è osservato un effetto a "V" sulle principali variabili macroeconomiche, ma l'impatto complessivo non è stato temporaneo.

  • In Cina, primo paese colpito, il PIL è crollato del -10% nel primo trimestre 2020, ma ha poi rimbalzato al +13,4% nel secondo trimestre.
  • In USA e nell'Eurozona, i lockdown sono iniziati nel secondo trimestre del 2020:
    • USA: PIL a -9,5%.
    • Eurozona: PIL a -11,7%, con una ripresa al +12,5% nel terzo trimestre.
  • La seconda ondata in autunno ha portato a nuove chiusure, causando una contrazione del PIL dell'UE del -2,7% nel quarto trimestre.

Dati Annuali 2020 (FMI, ottobre 2021)

Variazione del PIL reale:

  • Mondo: -3,1% (2020), +5,9% (2021).
  • Paesi avanzati: -4,5% (2020), +5,2% (2021).
  • Eurozona: -6,3% (2020).
  • Cina: unica nazione con crescita positiva nel 2020 (+2,3%).

Gli Effetti sul Mercato del Lavoro e sui Prezzi Post-Lockdown

Andamento dei Prezzi e Inflazione

Nel 2021, per la prima volta dopo quattro anni, si è osservata una deflazione nella fase centrale dell’anno, sia negli USA che nell’Eurozona. Le cause principali in Europa sono state la caduta dei prezzi dell’energia e la riduzione temporanea dell’IVA in Germania.

Successivamente, si è verificata una forte ripresa dell’inflazione, che ha raggiunto i massimi degli ultimi 20 anni, a causa di tre fattori principali:

  1. Squilibrio tra domanda e offerta dopo la riapertura, con un aumento improvviso della domanda (consumi rinviati durante il lockdown) e rincari nei trasporti dovuti a problemi logistici (es. mancanza di container).
  2. Incremento dei prezzi energetici, in particolare di petrolio, gas ed elettricità.
  3. Effetto base, per cui l'inflazione appare elevata anche per il confronto con i prezzi molto bassi dell'anno precedente.

Effetti sul Mercato del Lavoro

Negli USA

Il tasso di disoccupazione è salito bruscamente dal 4,4% (marzo 2020) al 14,8% (aprile 2020). Grazie alla ripresa graduale, a fine anno (dicembre 2020) era sceso al 6,7%.

Nell’Eurozona

Gli impatti sul mercato del lavoro sono stati più contenuti, grazie a strumenti come:

  • Cassa Integrazione Guadagni (CIG).
  • Divieto temporaneo di licenziamento per i lavoratori a tempo indeterminato.

La Risposta della Politica Economica alla Crisi Pandemica

A seguito della crisi economica causata dalla pandemia, le autorità monetarie e i governi hanno adottato misure molto più ampie e incisive rispetto a quelle utilizzate durante la crisi finanziaria del 2008.

Risposta in Europa

Le misure adottate potrebbero rafforzare l’integrazione tra i paesi membri dell’UE, segnando una svolta rispetto al passato. L’intervento è stato il risultato della cooperazione tra le due anime dell’UE:

  • L'Europa sovranazionale (BCE e Commissione Europea), che ha agito rapidamente con misure di sostegno.
  • L'Europa intergovernativa (Consiglio Europeo), che ha raggiunto un importante accordo, ma solo dopo trattative complesse.

Next Generation EU (NGEU): La Misura Chiave

Il Next Generation EU (NGEU) è il principale strumento di rilancio economico europeo. Approvato dopo lunghi negoziati, rappresenta un passo storico verso una maggiore solidarietà e condivisione delle risorse a livello europeo.

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