L'Impatto del Volontariato nell'Intervento Sociale: Dalla Legge 5/97 alla Comunità Locale
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Il Volontariato nei Servizi Sociali: Definizione e Obiettivi
Il volontariato nei servizi sociali si definisce nell'ambito dei programmi che questi servizi sviluppano in conformità alla Legge 5/97, che regola il volontariato nei servizi sociali (CV-SS) all'interno del programma di cooperazione sociale. Diversi settori sono coinvolti, inclusi i volontari, ma tutti sono interconnessi con le équipe tecniche.
Obiettivo del Centro Sociale
Lo scopo del centro sociale in questa sezione è creare un gruppo di volontari che collabori attivamente. Questi volontari provengono dallo stesso quartiere o zona d'azione, in modo che le attività di informazione, orientamento, monitoraggio, riabilitazione, ecc., possano essere sostenute da persone che conoscono lo spazio naturale e ciò che accade nella loro comunità.
Volontariato nei Programmi Specifici
Nei programmi di coesistenza, reinserimento sociale e servizi di aiuto domiciliare, le risorse vengono gestite in modo efficace per i servizi di base legati alla necessità di vivere per la realizzazione personale. È fondamentale che provengano dal territorio, dalla propria comunità, affinché il volontario possa svolgere un ruolo attivo.
Nel programma di assistenza domiciliare, il volontariato si sviluppa liberamente all'interno di un programma organizzato, dove la copertura assistenziale di base è fornita da un team retribuito.
Attività Svolte dal Volontario
Le attività possono essere svolte:
- In casa: Monitoraggio del trattamento medico e riabilitativo, compagnia, ascolto, accoglienza, ambiente educativo per il miglioramento delle convenzioni.
- All'esterno: Relazioni con l'ambiente sociale, organizzazione di attività di svago.
- In generale: Individuazione di eventuali casi che necessitano di aiuto e cooperazione, studi e ricerche sul tema.
In generale, l'affidamento al volontariato può essere finalizzato alla conoscenza, al collegamento con le risorse disponibili, alle attività ricreative per le famiglie, alle attività di integrazione e al rafforzamento del monitoraggio intra-familiare.
L'Effetto Moltiplicatore dell'Intervento Volontario
Nell'ambito della prevenzione e del reinserimento sociale, l'intervento volontario diventa un effetto moltiplicatore e aumenta la prevenzione e l'integrazione con tre livelli di azione:
- La consapevolezza della comunità.
- Il gruppo: Dinamiche di partecipazione ad associazioni, attività ricreative.
- Il ragazzo: Rapporti interpersonali, dialogo-compagnia, sostegno.
Fattori Strutturali e Motivazionali del Volontariato
Va osservato che un'analisi seria di questo sviluppo positivo potrebbe servire ad approfondire il fenomeno del Volontariato e a rafforzare la nostra convinzione che l'influenza sociale sull'istruzione non riguarda solo le variabili personali o psicologiche degli individui nel loro processo decisionale (la scala di valori o il modello motivazionale), ma che tutto ciò è influenzato dalle strutture, dai mezzi di comunicazione, dal contesto sociale e macro, dalla "cultura e il boom di volontariato, il confronto sociale e la ricerca di accettazione".
Altri fattori strutturali che dovrebbero essere ulteriormente indagati per determinarne l'effetto includono:
- Fattori storici: (che concorrono a spiegare l'esplosione di volontariato verificatasi negli ultimi anni in Spagna, come la soppressione della società civile e le abitudini della democrazia nella società spagnola degli anni '60).
- Fattori ideologici: (promozione del volontariato come alternativa alla creazione di nuovi posti di lavoro a basso costo, per rispondere all'esclusione sociale di quasi un terzo della popolazione: terzo settore, settore solidarietà, salari di sussistenza o di mantenimento).
- Fattori culturali: (teorici dei nuovi movimenti sociali o la tesi di Inglehart sul post-materialismo).
Non riflettere e non tenere conto di queste variabili e influenze può portare a distorsioni psicologiche, riducendo la nostra comprensione del fenomeno.
Il Volontariato nell'Intervento Sociale
Il settore del volontariato si caratterizza come un processo dinamico, permanente, presente e futuro. Non deve essere inteso solo come qualcosa di alternativo o complementare. Esso evidenzia il suo impegno per l'innovazione, nella misura in cui arriva dove l'amministrazione non riesce a raggiungere, aprendo nuove strade per l'azione.
Sottolinea il suo sentimento umanitario e l'impegno verso i gruppi emarginati, a volte assente nel lavoro professionale di aiuto. Il volontariato sociale mette in evidenza quelle caratteristiche professionali, altruiste e definite di cultura libera, che umanizzano e personalizzano l'azione sociale a partire dalla coscienza pubblica, nel perseguimento di una migliore qualità della vita per tutti i cittadini.
Quadro Normativo e Definizione
In tutti i paesi europei, non esiste un regolamento specifico, ma si rispettano alcune norme applicabili, come la Legge 6/96 sul Volontariato, che mira a promuovere e facilitare la partecipazione congiunta dei cittadini nelle attività di volontariato delle organizzazioni no-profit, pubbliche o private. Ai sensi di questa legge, per volontariato si intendono tutte le attività di interesse generale sviluppate da individui senza un rapporto di lavoro.
Ci sono molti autori che hanno definito il concetto, tra cui L. Tuazza e Maria Espinosza (Caritas), che lo definisce come un riflesso dell'acquisizione di un senso di solidarietà che incoraggia le persone ad agire in collaborazione con altri, al fine di risvegliare in loro la propria capacità di migliorare.
Caratteristiche Essenziali del Volontariato
Osservando tutte le definizioni, si evince che il volontariato è caratterizzato da:
- Disponibilità di tempo libero.
- Continuità nel lavoro.
- Mancanza di benefici economici.
- Solidarietà.
- Necessità di essere registrato in ogni associazione.
- Adeguata preparazione.
Tipologie di Volontariato
Sulla base della preparazione, esistono tre tipi di organizzazioni di volontariato:
- Il professionista: Fornisce servizi professionali gratuitamente.
- Non qualificato: Una persona con esperienza nel lavoro sociale.
- Senza riserve: Una persona senza qualifiche o esperienza.
A seconda del livello di impegno, si distinguono:
- Volontario continuo o permanente.
- Volontario a tempo o occasionale.
- Partner: Collaborazioni di persone specializzate nel settore in base alle esigenze dell'amministrazione.
Il Ruolo Cruciale della Comunità Locale
Non si può e non si deve raggiungere tutto. La scarsità delle risorse e la necessità di intervenire con quante più risorse possibili, piuttosto che sviluppare assistenza, pone l'urgente necessità di mobilitare altre risorse. Non si può procedere al di là della comunità locale, intesa come base per i processi partecipativi, la promozione e lo sviluppo dal basso da parte dell'amministrazione.
In questo contesto di comunità locale, il volontariato svolge un ruolo cruciale, poiché la partecipazione implica la capacità di assumersi gradualmente responsabilità e la capacità di intervenire con tempo, impegno e dedizione ai problemi della comunità e, quindi, ai requisiti solidali. Il volontariato è un'iniziativa di intervento educativo pubblico che parte dalle loro comunità di riferimento.
Il volontariato lotta per una maggiore uguaglianza di opportunità, stabilendo un ordine di intervento che mira a migliorare la qualità della vita e la formazione del proprio servizio per le persone che lavorano. Questo si manifesta pubblicamente e rende partecipi la comunità beneficiaria. L'amministrazione ha molto da fare nell'azione sociale, ma per soddisfare le esigenze specifiche di gruppi di popolazione in situazioni di emarginazione o disuguaglianza, è fondamentale anche l'iniziativa sociale dei gruppi di volontariato.