L'Era dell'Imperialismo Europeo: Espansione, Dominio e Conflitti
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L'Europa Domina il Mondo: Il Secolo dell'Imperialismo Ottocentesco
L'imperialismo del XIX secolo fu uno sviluppo logico della rivoluzione industriale. Da un lato, la crescita dell'industria e dell'economia capitalista necessitava di nuovi territori, mercati, materie prime. L'esplorazione penetrò in Africa e Asia. L'uomo bianco si sentiva superiore al resto dell'umanità e in diritto di dominare.
Cause dell'Espansione Imperialista
Le cause dell'espansione imperialista europea nel XIX secolo furono molteplici:
- Crescita demografica in Europa: Nella seconda metà del XIX secolo la popolazione europea aumentò da 300 a 450 milioni di persone, grazie ai progressi della rivoluzione industriale. Questo causò una forte pressione sulle risorse economiche.
- Esigenze del nuovo sistema economico: Necessità di materie prime e fonti di energia a basso costo, scarse in Europa. I mercati iniziarono a mostrare segni di saturazione, quindi era necessario trovare nuovi sbocchi per i prodotti e i capitali.
- Cause politiche: Dopo il trionfo delle rivoluzioni borghesi, la borghesia europea evolvette verso posizioni più conservatrici, temendo le proteste delle masse. Le potenze europee cercarono il controllo militare e commerciale di rotte marittime e terrestri, per escludere i concorrenti.
- Fattori ideologici e scientifici: Sviluppo di studi geografici e antropologici. Le società geografiche acquisirono importanza e divulgarono i risultati attraverso conferenze e congressi. Il darwinismo, con le sue ipotesi sull'evoluzione della specie, fu usato per giustificare il predominio dei bianchi.
Gli Imperi Coloniali
Durante il XIX secolo si diffusero grandi imperi coloniali:
- L'Impero Britannico: Il più vasto, raggiunse la maturità durante il regno della regina Vittoria (1837-1901). Si estendeva in Asia, nel Mediterraneo, in Africa, in Oceania e nelle Americhe.
- L'Impero Francese: Il secondo per importanza ed estensione. Il principale fautore fu Jules Ferry. Si estendeva in Africa, Asia, Oceania e nelle Americhe.
- Altri imperi coloniali: Russia, Germania, Italia, Belgio, Portogallo, Spagna e, alla fine del secolo, Stati Uniti e Giappone.
Forme di Dominazione Coloniale
- Colonie di amministrazione diretta: Il tipo più diffuso.
- Protettorati: Applicati da Francia (Marocco) e Gran Bretagna (Birmania).
- Domini: Casi di Canada, Australia e Nuova Zelanda.
- Area metropolitana: L'Algeria per la Francia.
Voci contrarie emersero all'interno della Seconda Internazionale. Missionari e altri testimoni criticarono l'azione imperialista.
Conflitti e Accordi
Con l'avanzare dell'imperialismo, aumentarono le controversie tra le potenze. Per evitarle, fu organizzata la Conferenza di Berlino (1884-1885), che deliberò:
- La spartizione sarebbe avvenuta seguendo il corso dei grandi fiumi africani.
- Ogni potenza che dominava la costa aveva diritto all'entroterra.
- Riconoscimento della sovranità di Leopoldo II del Belgio sul Congo, contro la Francia.
Conseguenze dell'Imperialismo Coloniale
- Demografiche: Aumento della popolazione e squilibrio tra popolazione e risorse, che perdura fino ad oggi.
- Economiche: Sviluppo di prodotti per l'esportazione verso la metropoli (caffè, cacao, gomma, tè, canna da zucchero), con modifiche dei paesaggi e degli stili di vita. Creazione di infrastrutture (porti, ferrovie) per il trasporto di tali prodotti, ma seguendo gli interessi dei colonizzatori.
- Politiche: Le colonie erano a carico delle metropoli, il che portò a una risposta di anti-imperialismo.
- Sociali: Emarginazione e sfruttamento della maggioranza della popolazione locale.
Distruggere il sistema capitalista. Il PSOE e l'UGT, nel frattempo, abbandonarono la rivoluzione armata, accettando la partecipazione al sistema democratico liberale per migliorare le condizioni di vita delle classi lavoratrici.
All'inizio del ventesimo secolo, dopo la Rivoluzione russa, il Partito Socialista subì una scissione: il partito marxista spagnolo, per imitare la rivoluzione armata, fondò, seguendo le istruzioni del Partito Comunista Russo, il Partito Comunista di Spagna.