L'Imperialismo e la Grande Guerra: Origini, Cause e Impatto Globale
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L'Imperialismo: Origini, Cause e Conseguenze
All'inizio del XX secolo, le spedizioni avevano ormai mappato gran parte della superficie terrestre, culminando con l'arrivo ai poli. La rivoluzione tecnologica e industriale aveva favorito alcuni paesi industrializzati, che si imposero su gran parte del mondo.
Che cos'è l'Imperialismo?
L'imperialismo è un fenomeno storico che si svolse tra il 1875 e il 1914, durante il quale un gruppo di potenze europee, insieme agli Stati Uniti e al Giappone, si lanciò alla conquista dei continenti, soprattutto in Africa e in Asia.
Le Cause dell'Imperialismo
- Economiche: Dopo la Seconda Rivoluzione Industriale, le potenze imperialiste si lanciarono alla ricerca di nuovi mercati e materie prime, perseguendo investimenti redditizi per mantenere la loro crescita economica.
- Strategiche: La necessità di stabilire basi economiche e militari in zone costiere per facilitare il trasporto e l'esportazione.
- Demografiche: Le colonie costituivano una valvola di sfogo per l'eccesso di popolazione, che cercava fortuna fuori dal paese.
- Culturali: Promossero un senso di superiorità, ritenendo di poter 'civilizzare' nuove culture, lingue e religioni nelle zone occupate.
La Conferenza di Berlino (1884-1885)
Inizialmente, furono colonizzate solo le zone costiere dell'Africa. Tuttavia, la crescente spinta verso l'interno, dove le grandi potenze cercavano di conquistare più territorio, spinse il cancelliere tedesco Otto von Bismarck a convocare una riunione per firmare un accordo e prevenire conflitti tra le nazioni. La Conferenza di Berlino (1884-1885) stabilì le regole per la spartizione dell'Africa.
Definizioni Chiave
Le Colonie
Territori occupati e solitamente governati da rappresentanti dell'impero dominante, controllati e sfruttati dal suo esercito nell'interesse della sua economia.
Il Dominio
Territori che ottenevano autonomia interna, ma non nella politica internazionale.
La Germania al Centro della Diplomazia Europea
Dopo la sua riunificazione, la Germania divenne una grande potenza, dando il via alla fase della "Pace Armata". Questo periodo fu caratterizzato dall'assenza di grandi conflitti armati in Europa, ma da una crescente e graduale tensione tra le potenze.
Le Ragioni della Tensione Crescente
- Conseguenze della Guerra Franco-Prussiana: La Francia non accettò mai la perdita dell'Alsazia-Lorena e covò sempre un forte sentimento di revanche. Per questo, la Germania cercò di mantenerla diplomaticamente isolata.
- La Questione d'Oriente: Con il declino dell'Impero Ottomano, i popoli della regione balcanica cercavano la loro indipendenza, mentre gli imperi russo e austro-ungarico cercavano di aumentare la propria influenza nella zona.
- L'Espansione Imperialistica: Frequenti scontri e rivalità tra le potenze per il controllo dei territori in Africa e in Asia.
Otto von Bismarck fu il fulcro della diplomazia internazionale. Con l'obiettivo di isolare la Francia, firmò la Duplice Alleanza con l'Austria-Ungheria, a cui in seguito aderì l'Italia, formando così la Triplice Alleanza (1882). Firmò poi trattati con altri paesi del Mediterraneo per mantenere l'ordine e per evitare conflitti con la Russia sul confine orientale.
Qualche tempo dopo, Bismarck si dimise da cancelliere (1890). La Germania non riuscì a rinnovare il trattato con la Russia, e la sua politica estera, meno cauta, portò a tensioni con altre potenze. In particolare, si scontrò con la Francia per il controllo del Marocco, che venne infine diviso tra Spagna e Francia. Nel frattempo, la diplomazia francese si era avvicinata all'Italia e alla Gran Bretagna, ottenendo una grande vittoria con la conclusione della Triplice Intesa (tra Francia, Russia e Gran Bretagna).
La Prima Guerra Mondiale (1914-1918)
Cause Principali
- Lo sviluppo del nazionalismo.
- Il desiderio di egemonia nei Balcani.
- La formazione di blocchi militari antagonisti (Triplice Alleanza vs. Triplice Intesa).
Dopo l'assassinio dell'arciduca ereditario Francesco Ferdinando a Sarajevo (28 giugno 1914), l'Austria-Ungheria lanciò un ultimatum alla Serbia. Poiché la risposta non fu soddisfacente, dichiarò guerra. A causa delle alleanze militari, entro pochi giorni il conflitto si generalizzò a gran parte dell'Europa. La guerra, inizialmente tra le maggiori potenze europee, si estese poi alle loro colonie, diventando un conflitto globale. Durante la Prima Guerra Mondiale, si assistette a un aumento esponenziale del potere distruttivo delle armi: armi chimiche, artiglieria pesante e carri armati. Questo fece sì che una guerra che si pensava breve durasse per quattro lunghi anni.
Conseguenze della Guerra
Conseguenze Demografiche
- Circa 10 milioni di morti, la maggior parte giovani.
- Oltre 20 milioni tra feriti e mutilati.
Conseguenze Economiche e Politiche
- Le economie dei paesi belligeranti subirono profonde trasformazioni a causa della mobilitazione di tutte le risorse e dell'intervento statale nella produzione.
- I media promossero campagne di nazionalismo patriottico per mantenere alto il morale.
- L'indebitamento portò le grandi potenze europee a perdere parte del loro potere.
- Gli Stati Uniti emersero come la prima potenza economica mondiale.
Conseguenze Sociali
- A causa della mobilitazione di gran parte della popolazione maschile, l'occupazione femminile aumentò notevolmente.
- Le donne iniziarono gradualmente a conquistare nuovi diritti sociali e morali.