L'Impero Inca: Storia, Organizzazione Sociale e Religione del Tawantinsuyu
Classificato in Scienze sociali
Scritto il in
italiano con una dimensione di 4,43 KB
Origini e Espansione dell'Impero Inca
La cultura Inca occupò la zona dalla quale proveniva la cultura Tiahuanaco. Si stima che ciò si sia verificato nel 1200 d.C.
Secondo la tradizione storica, gli Inca arrivarono a Cusco (Perù), che era abitata dai Quechua e dai Chancas. Successivamente si fusero con essi e adottarono la lingua Quechua. Questa cultura si trovava in territori di paesi come l'Ecuador, il Perù, la Bolivia, il Cile e parte del nord dell'Argentina. Nel suo insieme, l'Impero Inca arrivò a comprendere più di 3500 km di estensione nord-sud. Questa cultura cominciò a formarsi intorno al XII secolo d.C.
Il Ruolo di Pachacútec Yupanqui
Uno dei personaggi più importanti di questo impero fu *Pachacútec Yupanqui*, che regnò a metà del XV secolo e al quale sono attribuiti significativi miglioramenti e politiche sociali, tra cui:
- L'attuazione del Quechua come lingua ufficiale.
- L'inizio dell'espansione in Cile.
- L'elaborazione di un censimento della popolazione e delle merci.
Egli fondò l'istituto dei *Mitimaes*, che erano gruppi di coloni il cui scopo era quello di insegnare ai popoli dominati i costumi e la lingua Quechua.
Struttura Sociale e Amministrazione dell'Impero
La massima autorità dell'Impero Inca era il *Sapa Inca*, o "figlio del Sole". L'impero fu diviso in quattro *suyu* (regioni), con il centro dell'impero nella città di Cusco.
Organizzazione Territoriale e Militare
Le regioni dominate dagli Inca erano governate da capi, chiamati anche *curaca*. Per mantenere l'unità del suo impero, venivano utilizzati i *Mitimaes*.
Gli Inca mantennero l'ordine militare attraverso la costruzione di fortificazioni militari, chiamate *pucará*. I limiti di espansione erano:
- Fiume Maipo (dominio)
- Fiume Maule (limite di espansione/esplorazione)
La Rete Stradale Inca (*Qhapaq Ñan*)
Tutto l'Impero Inca era collegato attraverso una rete stradale che partiva dalla città di Cusco. Lungo queste strade si trovavano i *tambos* o *tambillos*, che erano alloggi (dove c'era cibo e coperte). Questi alloggi erano utilizzati dai funzionari reali e dagli *chasqui* (messaggeri).
Religione e Credenze Inca
Gli Inca credevano in divinità astronomiche (Sole, Pioggia, Vento). Il sommo sacerdote era il *Villac Umu*, che conduceva tutte le attività religiose.
Il culto del Sole era il più importante, ma gli Inca non cercarono mai di imporre con la forza la loro religione, rispettando piuttosto le divinità locali in ciascuna delle aree che conquistarono. Anche il culto degli antenati era significativo, e credevano nella vita dopo la morte. Costruirono centri religiosi sulle colline per adorare il Sole.
Principali Divinità
- Viracocha: Creatore dell'universo, della razza e della terra.
- Inti: Era il dio più adorato dagli Inca, considerato il dio fondatore della dinastia Inca (il Sole).
- Killa: Dea della Luna, moglie di Inti.
- Mama Cocha: La madre acqua (o mare).
- Pacha Mama: Madre Terra.
Cultura, Economia e Tecnologia Inca
L'organizzazione sociale Inca aveva la famiglia come unità di base, ovvero l'*ayllu*. Partendo da essa, costruirono uno degli imperi più rilevanti.
Agricoltura e Allevamento
Gli Inca erano agricoltori e coltivavano i seguenti prodotti: patata, mais, quinoa, fagioli, zucca e peperoncino. Per coltivare questi prodotti utilizzavano il sistema a terrazze (*andenes*), costruendo canali e sistemi di irrigazione.
Gli Inca allevavano camelidi (lama, alpaca e vigogna – la cui carne non veniva consumata regolarmente) e li utilizzavano principalmente come mezzo di trasporto (il lama era considerato sacro). La carne consumata proveniva principalmente da roditori, come il porcellino d'India (*cuy*), e dal cane.
Medicina e Contabilità
Gli Inca eccellevano anche in medicina, soprattutto nell'estrazione di tumori attraverso la tecnica della trapanazione cranica: praticavano un foro nel cranio, estraevano i tumori e poi sigillavano la ferita con oro e argento. Utilizzavano la foglia di coca e la *chicha* di mais.
Eccellevano in matematica e utilizzavano come sistema contabile il *quipu*, che consisteva in corde annodate dove ogni nodo rappresentava un numero, permettendo loro di effettuare censimenti.