Impressionismo: Luce, Colore e Movimento nell'Arte di Monet
Classified in Lettere e Filosofia
Written at on italiano with a size of 2,47 KB.
Impressionismo
L'Impressionismo si affermò privo di una base culturale omogenea. Gli artisti provenivano da diverse esperienze artistiche e realtà sociali. Il movimento, privo di manifesti e non organizzato né preordinato, nacque con giovani artisti che iniziarono a riunirsi settimanalmente al Café Guerbois. Questi artisti non rappresentavano più la realtà oggettiva, ma le sensazioni che essa suscitava in loro. Il critico Louis Leroy, prendendo spunto dall'opera di Monet, usò il termine "Impressionisti" in maniera dispregiativa.
Tecniche Impressioniste
Abolizione del disegno e delle linee che contornano gli oggetti definendone i volumi. Utilizzo di colori puri, evitando i forti contrasti chiaroscurali. Il nero era bandito perché considerato un colore privo di luce, e persino le ombre venivano rese con colori.
Problemi di Luce e Acqua
Luce: La luce determina la percezione dei colori, influenzando la loro luminosità in base alla quantità che li colpisce e alla presenza di altri colori.
Acqua: La natura, in continuo movimento, non permetteva agli artisti di riprodurre fedelmente le increspature e i riflessi dell'acqua.
Le pennellate, veloci e non fluide, a forma di virgole, trattini o macchiette, riflettevano la mutevolezza della realtà. Gli Impressionisti andavano oltre l'ordinario, catturando l'essenza del momento. La rapidità d'esecuzione era dettata non solo dallo stile, ma anche dalla necessità di catturare il paesaggio prima che la luce cambiasse. Dipingevano en plein air, direttamente sul posto, anziché in atelier.
Claude Monet
Claude Oscar Monet (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 1926). Il servizio militare ad Algeri accrebbe la sua passione per la natura. Tornato a Parigi, frequentò il Café Guerbois, dove conobbe gli altri Impressionisti.
Impressione, sole nascente (1872)
Olio su tela, conservato al Museo Marmottan Monet di Parigi. Inizialmente privo di titolo, Monet lo denominò "Impressione" in un catalogo del 1874. L'opera, priva di disegno preparatorio, presenta i colori stesi sulla tela con pennellate veloci, caratteristiche della tecnica impressionista. Monet volle trasmettere le proprie sensazioni di fronte all'alba sul porto di Le Havre. Si distinguono navi ormeggiate, gru e altre strutture portuali. Due barche a remi, quasi ombre, solcano le acque mentre la nebbia si dirada, lasciando spazio a un pallido sole rossiccio.