Un Incontro al Caffè: Dialoghi, Malesseri e Rivelazioni

Classificato in Lingua e Filologia

Scritto il in italiano con una dimensione di 10,92 KB

Il giovane in tuta color cioccolato si sedette al tavolo, dove la ragazza con la camelia artificiale **era stata seduta** per quaranta minuti.

"Immagino **che tu sia in ritardo**," ha detto. "Ci dispiace **per l'attesa**."

"Oh, bene!" ha detto. "**Sono appena arrivata io**, solo circa un secondo fa. **Sono semplicemente andata avanti e ho ordinato** perché **stavo morendo dalla voglia di una tazza di tè**. Ero in ritardo **anch'io**. Non sono qui da più di un minuto."

"Va bene," ha detto. "Ehi, ehi, **poco zucchero** – un solo **pezzo** è sufficiente e **portate via quelle torte! Terribile! Mi sento malissimo!**"

"Ah," disse, "**che fai?** Ah. **Che importa?**"

"Oh, **sono a pezzi**," ha detto. "Sono in uno stato **terribile**."

"Ah, il povero ragazzo," ha detto. "**Si sentiva malissimo**. Ah, ed **è venuto fin qui per incontrarmi**! Non avrebbe dovuto farlo! Avrei capito. Ah, pensate un po', **è venuto fin qui**, quando **sta così male!**"

"Oh, è tutto a posto," ha detto. "Potrei essere qui come in qualsiasi altro posto. Ogni luogo è come qualsiasi altro luogo, **per come mi sento oggi**. Oh, **sono tutto scombussolato**."

"Perché, è proprio orribile," ha detto. "Perché, **povero te, che stai male**. Bontà, spero che non sia l'influenza. Dicono che **ce n'è molta in giro**."

"Influenza!" ha detto. "Vorrei che fosse tutto quello che avevo. Oh, **sono avvelenato**. Ho finito. **Ho chiuso con quella roba per la vita**. **Sai a che ora sono andato a letto? Le cinque e venti del mattino, questa mattina**. Che notte! Che serata!"

"Ho pensato," disse, "che **saresti rimasto in ufficio e avresti lavorato fino a tardi**. Avevi detto che **avresti lavorato ogni sera questa settimana**."

"Sì, lo so," ha detto. "Ma **mi ha fatto venire l'orticaria**, pensando di andare laggiù e **sedermi a quella scrivania**. Sono andato **da May** – **c'è stata una festa**. Senti, c'era qualcuno che ha detto di conoscerti."

"Onestamente?" ha detto. "Uomo o donna?"

"**Una ragazza**," ha detto. "**Si chiama Carol McCall**. Senti, perché non mi avevi parlato di lei prima? Questa sì che è una ragazza. **Che gioia per gli occhi!**"

"Oh, davvero?" ha detto. "Che strano – **non ho mai sentito nessuno che la pensasse così**. Ho sentito dire che era in qualche modo attraente, **se non si dava troppe arie**, ma **non ho mai sentito nessuno che la trovasse carina**..."

"**Carina è dir poco**," ha detto. "**Che occhi che ha!**"

"Davvero?" ha detto. "**Non li ho mai notati in particolare**. Ma non la vedo da molto tempo; a volte le persone cambiano, o qualcosa del genere."

"Dice che andava a scuola con te," ha detto. "Beh, siamo andati alla stessa scuola," ha detto. "**Sono semplicemente capitato alla scuola pubblica** perché era proprio qui vicino a noi, e la mamma odiava **che attraversassi le strade**. Ma lei era di tre o quattro classi più avanti di me. **È molto più grande di me**."

"È tre o quattro classi avanti a tutti," ha detto. "Balla! **Ti calpesterà!** 'Stropiccia i tuoi vestiti, baby,' Continuavo a dire a lei. **Devo essere stato piuttosto ubriaco**."

"**Sono andata a ballare anch'io**, la notte scorsa," ha detto. "**Wally Dillon** ed io. **Mi ha tormentato per uscire con lui**. È il ballerino più meraviglioso. Bontà! **Non sono tornata a casa**, non so a che ora. **Devo sembrare un relitto**. Non è vero?"

"**Stai benissimo**," ha detto.

"**Wally è pazzo**," ha detto. "Le cose che dice! Per qualche ragione, pazzo o altro, **si è messo in testa che ho degli occhi belli**, e, beh, lui continuava a parlare di loro fino a che non sapevo dove guardare, **ero così imbarazzata**. Ero così rossa, ho pensato che tutti nel posto **mi avrebbe guardato**. **Sono diventata rossa come un mattone**. Begli occhi! Non è forse pazzo?"

"Sta bene," ha detto. "Dite, questa **ragazza McCall**, che ha avuto tutti i tipi di **offerte per fare cinema**. 'Perché non accetti?' Le ho detto. Ma lei dice che non se la sente."

"C'era un uomo **al lago**, due estati fa," ha detto. "Era un regista o qualcosa con uno dei **grandi nomi del cinema** – oh, **aveva molta influenza** –! E aveva l'abitudine di continuare a insistere e insistere sul fatto che **dovrei fare un film**. Ho detto che dovrei fare una sorta di pezzi di Garbo. **Gli ridevo solo in faccia**. Immagina!"

"Ha avuto circa un milione di offerte," ha detto. "**Mi ha detto di accettare**. Continua a ricevere queste offerte di continuo."

"Oh, davvero?" ha detto. "Oh, senti, **sapevo di doverti chiedere qualcosa**. **Mi hai chiamato ieri sera, per caso?**"

"Io?" ha detto. "No, **non ti ho chiamato**."

"Mentre ero fuori, la mamma ha detto che la voce di un uomo continuava a chiamarmi," ha detto. "Ho pensato che forse potessi essere tu, per caso. Mi chiedo chi potesse essere. Oh – credo di sapere chi era. Sì, ecco chi era!"

"No, non ti ho chiamato," ha detto. "Non avrei visto un telefono, la notte scorsa. **Che mal di testa che avevo stamattina!** Ho chiamato **Carol**, verso le dieci, e ha detto che **si sentiva benissimo**. **Quella ragazza sa reggere l'alcol!**"

"È una cosa **strana** per me," ha detto. "Mi fa sentire in qualche modo a disagio vedere una ragazza bere. È solo qualcosa in me, credo. Non mi dispiace tanto un uomo, ma **mi fa sentire malissimo vedere una donna che si ubriaca**. È solo come sono fatta, credo."

"**Lei lo regge!**" ha detto. "E poi **si sente benissimo il giorno dopo**. Questa sì che è una ragazza! Ehi, cosa fai lì? **Non voglio più tè**, grazie. Non sono uno di questi **tipi da tè**. E queste **sale da tè mi fanno venire i nervi**. Guardate tutte quelle **vecchie signore**, vero? Sufficiente per farvi venire i nervi."

"Certo, se preferisci un qualche **posto dove bere**, con non so che tipo di gente," ha detto, "Non vedo come posso aiutarti in questo. Bontà, ci sono **abbastanza persone** che sono abbastanza **contente di portarmi a prendere il tè**. Non so quante persone continuino a chiamarmi e mi tormentino per portarmi a prendere il tè. **Un sacco di gente!**"

"Va bene, va bene, **sono qui, no?**" ha detto. "**Calmati**."

"Potrei **fare i loro nomi** per tutto il giorno," ha detto.

"Va bene," ha detto. "**Di cosa ti lamenti?**"

"Bontà, **non sono affari miei quello che fai**," ha detto.

"Ma odio vederti **sprecare il tuo tempo** con persone che non sono all'altezza per te, è tutto."

"Non c'è bisogno di **preoccuparsi per me**," ha detto. "**Andrà tutto bene**. Ascolta. Non devi preoccuparti."

"È solo che non mi piace vederti sprecare il tuo tempo," ha detto, "**stare sveglio tutta la notte e poi sentirti malissimo il giorno dopo**. Ah, dimenticavo **che stavi così male**. Ah, stavo dicendo, non è vero, che ti stavo rimproverando quando **stavi così male**. Povero ragazzo. **Come stai ora?**"

"Oh, sto bene," ha detto. "Mi sento bene. **Vuoi altro? Che ne dici di chiedere il conto?** Devo fare una telefonata prima delle sei."

"Oh, davvero?" ha detto. "Richiamare **Carol**?"

"Ha detto che potrebbe essere in giro adesso," ha detto.

"**Ci vediamo stasera?**" ha detto.

"**Mi farà sapere quando mi chiama**," ha detto. "Ha probabilmente avuto circa un milione di **appuntamenti**. Perché?"

"**Me lo stavo chiedendo**," ha detto. "Bontà, **devo scappare**, vado a cena con **Wally**, e lui è così pazzo, probabilmente in questo momento. Mi ha chiamato oggi circa un centinaio di volte."

"Aspetta che **paghi il conto**," disse, "e ti accompagno all'autobus."

"Oh, non ti preoccupare," ha detto. "È proprio all'angolo. **Devo volare**. Suppongo tu voglia rimanere e chiamare la tua amica da qui?"

"Era un'idea," ha detto. "Certo che andrà tutto bene?"

"Oh, certo," disse. Alacremente **raccolse i suoi guanti e la borsa**, e **lasciò la sua sedia**. Si alzò, **non del tutto salda**, come si fermò accanto a lui.

"**Quando ti rivedo?**" ha detto.

"**Ti chiamo io**," ha detto. "**Sono tutto preso**, giù in ufficio e tutto il resto. **Ti dico cosa farò**. **Ti faccio uno squillo**."

"Onestamente, non ho più **appuntamenti**!" ha detto. "È terribile. Non so quando avrò un minuto. Ma **mi richiami, eh?**"

"Lo farò," ha detto. "**Abbi cura di te**."

"**Prenditi cura di te**," disse. "Spero ti sentirai bene."

"Oh, sto bene," ha detto. "**Sto solo iniziando a tornare alla vita**."

"**Assicurati di farmi sapere come ti senti**," ha detto. "Vuoi? Certo, adesso? Bene, addio. Oh, stasera **divertiti!**"

"Grazie," ha detto. "**Spero che ti divertirai anche tu**."

"Oh, tu," ha detto, "**me lo aspetto**. Devo correre! Ah, quasi dimenticavo! Grazie infinite per il tè. **È stato buono**."

"**Sii te stesso, vero?**" ha detto.

"È stato," ha detto, "bene. Ora, **non dimenticare di chiamarmi, vero?** Sicuro? Bene, addio."

"**A presto**," ha detto.

Camminava lungo il **piccolo corridoio** tra i **tavoli dipinti di blu**.

Comprensione della lettura

Scegli la risposta corretta.

  1. La ragazza ha ordinato il tè, mentre aspettava, perché
    • a) Aveva aspettato abbastanza.
    • b) Ha gradito il tè prima di un pasto.
    • c) Odiava il caffè.
    • d) **Aveva molta sete.**
  2. Il giovane **è andato a letto alle**
    • a) 5:25
    • b) 20:05
    • c) **5:20**
    • d) 04:40
  3. Il giovane è stato attratto da **Carol McCall** a causa **della sua bellezza**.
    • a) La sua bella voce.
    • b) Il modo di camminare.
    • c) **La sua bellezza.**
    • d) La sua buona educazione.
  4. La ragazza era uscita con **Wally Dillon** perché
    • a) Sono andati alla stessa scuola pubblica.
    • b) Lei voleva insegnargli a ballare.
    • c) **Lui aveva continuato a chiederle di uscire con lui.**
    • d) Lui pensava avesse gli occhi belli.
  5. "**Sono in 'forma terribile'**" significa
    • a) Il mio corpo è troppo sottile.
    • b) Le mie gambe non sono abbastanza lunghe.
    • c) **Non mi sento bene.**
    • d) Mi sentivo molto peggio.
  6. "**Ma mi ha fatto venire l'orticaria**" si riferisce a
    • a) Il tempo orribile che avevano avuto.
    • b) Il lungo tempo che la ragazza aveva aspettato per una tazza di tè.
    • c) **Il giovane seduto nel suo ufficio.**
    • d) Il sentimento del giovane per Carol.

Rispondi alle domande.

  1. Da quanto tempo la ragazza aspettava al tavolo **che il giovane arrivasse**?
  2. Qual era l'occupazione del giovane?
  3. Chi ha detto di aver dato una festa la sera prima?
  4. Che cosa ha detto la ragazza di aver fatto la sera prima?
  5. Che cosa ha detto la ragazza che le faceva male?
  6. Chi avrebbe richiamato il giovane dopo che la ragazza lo ha lasciato?

Voci correlate: