Infezioni Cutanee Comuni: Herpes, Verruche, Pitiriasi e Pediculosi
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Infezioni da Herpes Virus
Herpes Simplex (HSV-1 e HSV-2)
La specie Herpes simplex si suddivide in due tipi principali: HSV-1 e HSV-2.
- Herpes Simplex di tipo 1 (HSV-1): Causa l'infezione al labbro, comunemente nota come "Herpes labiale". Si manifesta con vescicole pruriginose, precedute da sintomi premonitori circa 24 ore prima, come prurito, lieve bruciore e puntini dolorosi. La trasmissione avviene per contatto diretto, specialmente tramite baci o scambio di saliva. Una volta contratto, il virus rimane latente nell'organismo, non venendo eliminato né dai farmaci né dal sistema immunitario, e può ripresentarsi in situazioni di stress, febbre o intensa esposizione solare. La fase infettiva dura finché le vescicole sono integre e cessa quando, dopo circa una settimana, si rompono e formano delle croste.
- Herpes Simplex di tipo 2 (HSV-2): Causa lesioni sui genitali, conosciute come "Herpes genitale". Le lesioni sono identiche a quelle del tipo 1 per tipologia e infettività. La trasmissione avviene principalmente tramite contatto durante i rapporti sessuali.
Herpes Zoster (Fuoco di Sant'Antonio)
Il virus Varicella-zoster (VZV) è responsabile sia della varicella che, riattivandosi in età adulta, dell'Herpes zoster, comunemente chiamato "fuoco di Sant'Antonio". Si manifesta con un eritema a striscia sormontato da vescicole pruriginose, simili a quelle dell'Herpes labiale e genitale. Oltre a vescicole e rossore, la persona avverte forte bruciore e dolore intenso, associati a sintomi generali come febbre e mal di testa. Le vescicole si trasformano in croste in circa due settimane, momento in cui il soggetto non è più contagioso.
Il fuoco di Sant'Antonio è una patologia seria che può portare a complicanze come paralisi dei nervi cranici, cecità e alterazioni motorie. Anche in questo caso, il virus rimane latente nell'organismo e può riattivarsi in situazioni simili a quelle viste per l'Herpes simplex. La diagnosi si basa sull'osservazione clinica delle lesioni.
Trattamento Medico per l'Herpes
Per l'Herpes labiale, il dermatologo prescrive antivirali in crema, da applicare preferibilmente durante la fase dei sintomi premonitori, prima della comparsa delle vescicole. Per l'Herpes genitale, la terapia antivirale è più intensa, con alte dosi di farmaco assunte per via orale. Nel caso del fuoco di Sant'Antonio, la terapia si basa su antivirali e antidolorifici, entrambi per via orale.
È importante sottolineare che gli antivirali accelerano la guarigione delle manifestazioni, ma non eliminano il virus dall'organismo, che può riattivarsi periodicamente.
Trattamento Estetico e Raccomandazioni
L'operatore del benessere deve astenersi da qualsiasi trattamento sulla parte interessata fino alla completa guarigione (formazione delle croste) per evitare il contagio o la diffusione del virus. È inoltre consigliabile evitare l'esposizione al sole o a lampade UV, specialmente in estate, per non favorire la replicazione virale.
Infezioni da Papilloma Virus Umano (HPV)
L'acronimo HPV sta per Human Papilloma Virus (Virus del Papilloma Umano). Le infezioni da HPV possono manifestarsi con papillomi, condilomi e verruche.
Trasmissione e Prevenzione
La trasmissione del virus avviene principalmente attraverso rapporti sessuali. Più raramente, può avvenire per contatto diretto se sono presenti particelle virali attive e la pelle presenta tagli o ferite. Data la modalità di diffusione e il legame dell'HPV con lo sviluppo del cancro al collo dell'utero (nelle donne) e del colon-retto (in uomini e donne), si raccomanda la vaccinazione per i soggetti che non hanno ancora avuto rapporti sessuali, sia maschi che femmine. L'uso del profilattico rimane una forma efficace di prevenzione.
Condilomi e Papillomi
- Condilomi: Sono lesioni che compaiono in sede genitale (pene, perineo, vulva) con un aspetto simile a un cavolfiore. A volte sono pruriginosi e possono essere eliminati con laser, podofillina o crioterapia. Questi trattamenti rimuovono le lesioni ma non eliminano il virus dall'organismo.
- Papillomi: Sono lesioni che si manifestano spesso sulle mucose, come quella della vescica. Hanno un aspetto "a dito" e possono evolvere in forme tumorali maligne. Vanno rimossi chirurgicamente, ma anche in questo caso il patogeno non viene eliminato.
La diagnosi di positività al virus si basa sull'osservazione clinica e può essere confermata con l'HPV Test sul sangue. Per le donne, il PAP Test è fondamentale per la prevenzione del tumore della cervice uterina.
Verruche
Le verruche sono un'altra manifestazione comune dell'infezione da HPV. Si trasmettono per contatto diretto o tramite oggetti e ambienti contaminati, come le docce delle palestre e le piscine. L'umidità di questi luoghi favorisce la sopravvivenza del virus, che penetra più facilmente nella cute ammorbidita dall'acqua, sfruttando eventuali microlesioni. Queste ultime sono anche il motivo per cui le verruche compaiono più frequentemente su mani e piedi, aree soggette a maggiori attriti e sollecitazioni.
Classificazione delle Verruche
- Verruche piane: Colpiscono soprattutto mani e volto. Non sono lesioni rilevate, ma ipercheratosi appiattite con superficie liscia, spesso riunite a grappolo. Il loro colore varia dal rosato al marroncino e non sono dolorose.
- Verruche volgari: La forma più comune. Si presentano per lo più sulle mani come ipercheratosi tondeggianti, grigiastre, molto rilevate e con superficie rugosa. A volte possono essere dolorose.
- Verruche plantari: Localizzate sulla pianta del piede, sono molto dolorose a causa della pressione durante la deambulazione. Si manifestano come lesioni ipercheratosiche puntiformi e tondeggianti, con un alone esterno chiaro e una zona centrale scura con puntini rossi (piccole emorragie interne).
La diagnosi è clinica, basata sull'osservazione delle lesioni.
Trattamento Medico per le Infezioni da HPV
Per i papillomi, il trattamento è chirurgico. Per condilomi e verruche, il dermatologo può utilizzare sostanze chimiche (come la podofillina), crioterapia o laserterapia.
Trattamento Estetico e Raccomandazioni
L'operatore del benessere deve astenersi da ogni trattamento sulla parte interessata e indirizzare immediatamente il cliente a un dermatologo. Può però suggerire l'uso di ciabatte in ambienti umidi e l'importanza di asciugare sempre bene la pelle per ridurre il rischio di contagio.
Pitiriasi Rosea di Gibert
Questa patologia prende il nome da Camille-Melchior Gibert, il medico francese che la descrisse per la prima volta nel 1860. La causa è riconducibile ad alcuni ceppi di Herpes virus e si manifesta principalmente su tronco, braccia o cuoio capelluto con due tipi di macchie:
- Macchia madre: È la prima a comparire. Si presenta come una macchia tondeggiante, rossastra, desquamata e con bordi netti, con un diametro che varia tra 3 e 7 centimetri.
- Macchie figlie: Compaiono diversi giorni dopo la macchia madre. Sono più piccole (1-3 cm) ma con lo stesso aspetto e si distribuiscono in modo casuale.
La malattia è contagiosa per contatto e regredisce spontaneamente in circa un mese. È comunque opportuno un controllo medico per decidere se sia necessaria una terapia. La diagnosi si basa sull'osservazione clinica.
Trattamento Medico
A discrezione del dermatologo, può essere prescritto l'antivirale aciclovir per accelerare la guarigione. In caso di forte prurito, lo specialista può prescrivere antistaminici.
Trattamento Estetico e Raccomandazioni
L'operatore del benessere deve astenersi da trattamenti sulla parte colpita. Può raccomandare l'uso di detergenti delicati e sconsigliare l'esposizione a lampade UV o al sole estivo, che possono peggiorare la patologia. È utile suggerire l'applicazione di creme emollienti per contrastare la secchezza delle lesioni.
Pediculosi (Infestazione da Pidocchi)
La pediculosi è un'infestazione causata da pidocchi, parassiti ematofagi che possono trovarsi sui capelli (pediculosi del capo, la forma più frequente), sui peli del pube o del corpo.
Il pidocchio depone le sue uova (lendini) sul capello, facendole aderire con la sua saliva. La saliva è anche responsabile del tipico e intenso prurito. Le lendini sono visibili a occhio nudo come piccoli granelli diffusi tra i capelli. Per evitare il contagio, è fondamentale non avere contatti diretti con persone infette e non scambiare oggetti personali come i pettini.
Trattamento Medico
Il trattamento prevede la prescrizione di shampoo antiparassitari (a base di permetrina, per esempio) o lozioni (come quelle a base di alcol benzilico al 5%). È inoltre necessaria la disinfestazione degli abiti con insetticidi specifici.
Ruolo dell'Operatore del Benessere
L'operatore del benessere può assistere il cliente nell'applicazione dei prodotti prescritti. È consigliabile eseguire il trattamento in un'area dedicata, utilizzando tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI), sterilizzando scrupolosamente il materiale e cambiando la divisa a fine servizio, trattandola con appositi insetticidi.
Se un cliente si presenta ignaro della propria condizione, l'operatore deve interrompere immediatamente qualsiasi trattamento non appena nota le lendini, sterilizzare gli strumenti e sanificare la postazione e la divisa.