Infrastrutture Stradali: Terminologia, Classificazione e Limiti di Edificazione

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Definizioni e Terminologia Stradale

Rifacimento Tracciato (Conditioning Trace):
L'opera di ammodernamento di una strada che interessa la sezione, l'impianto o il suo disegno.
Banchina (Berma):
Striscia longitudinale, pavimentata o meno, tra il bordo esterno della carreggiata o della spalla e la pendenza.
Via di Servizio Agricolo:
Strada di servizio progettata principalmente per l'accesso alle proprietà rurali, il cui traffico è prevalentemente costituito da trattori e macchine agricole.
Strada di Servizio (Ausiliaria):
Costruita come ausiliaria o complementare alle attività specifiche dei proprietari.
Tangenziale (Beltway):
Quella che circonda in tutto o in parte un centro abitato, collegando i flussi di traffico.
Duplicazione della Carreggiata:
Lavori di ammodernamento di una strada consistenti nella costruzione di un'altra carreggiata separata da quella esistente, per assegnare a ciascuna un senso unico di circolazione.
Ampliamento della Piattaforma:
L'opera di ammodernamento di una strada che estende la sua sezione, sfruttando la sua sezione esistente.
Miglioramento della Pavimentazione:
Un lavoro di ammodernamento della strada volto a ripristinare o aumentare la resistenza o le caratteristiche superficiali della pavimentazione.
Nuovo Tratto Stradale:
Il risultato della costruzione di una nuova strada o della duplicazione di una strada esistente.
Piattaforma:
Area stradale destinata ai veicoli, costituita dalla carreggiata, dalle banchine e dai rilevati affermati.
Variante Urbana (Alternative Popolazione):
L'opera di ammodernamento di una strada principale che modifica il suo percorso e, come risultato, evita o sostituisce un tratto urbano o un incrocio.
Variante di Tracciato (Alternative Path):
L'attività di ammodernamento di un impianto o di una strada che modifica il percorso per una lunghezza totale superiore a 10 chilometri.
Via di Servizio (Generica):
Percorso sostanzialmente parallelo a una strada principale, ad essa collegato solo in punti specifici, che serve le proprietà o gli edifici adiacenti.

Classificazione delle Vie di Comunicazione

Caratteristiche delle Vie Interurbane

Strade Principali:

  • Sono costituite dalla rete di interesse statale e dalla rete Autonomica (Regionale).
  • Permettono di collegare le comunità e le maggiori città dello Stato.
  • Il traffico è a lunga distanza.
  • Accesso ridotto.
  • I nodi di traffico sono risolti tramite svincoli e intersezioni a livelli sfalsati.

Strade Secondarie:

  • Reti provinciali e regionali.
  • Collegano i centri regionali.
  • Aumenta il traffico a lunga distanza.
  • Accessibilità limitata.
  • Sono regolate da intersezioni a raso.

Strade Locali:

  • Collegano piccole città.
  • Distanze e viaggi brevi.
  • Alta accessibilità.

Strade Rurali:

  • Accesso a proprietà di piccole dimensioni.
  • Traffico limitato.

Caratteristiche delle Vie Urbane

Autostrade Urbane:

  • Presenti nelle grandi città.
  • Senza accesso diretto alle proprietà.
  • Tratti stradali veloci.
  • I viaggi superiori a 5 km e le intersezioni sono risolti tramite svincoli.
  • I punti di entrata e di uscita sono distanti.

Arteria Principale (o Asse Principale):

  • È la spina dorsale delle piccole città.
  • Collega le principali aree di una città.
  • Per percorsi superiori a 2 km, l'accessibilità è ridotta.
  • Ci sono molti mezzi di regolamentazione.
  • Gli incroci sono regolati tramite intersezioni e collegamenti.

Collettore - Distributore:

  • Convoglia una parte importante del traffico da o verso la strada principale.
  • Di solito consente l'accesso agli edifici adiacenti.
  • Le intersezioni sono a raso.
  • Possono esistere sistemi di regolazione in corrispondenza delle intersezioni e in mezzo alla strada.

Strade Locali Urbane:

  • Un gran numero di veicoli proviene o si dirige verso la strada.
  • Hanno un'elevata accessibilità agli edifici.
  • Le intersezioni sono risolte a raso.
  • Ci sono pochi sistemi di regolamentazione.

Limiti e Restrizioni Stradali

Area di Dominio Pubblico

Sono di dominio pubblico i terreni per le strade statali e gli elementi funzionali, definiti da una striscia di terra:

  1. Di 8 metri di larghezza (per autostrade e superstrade).
  2. Di 3 metri di larghezza (per le altre strade).

Opere e Servizi nell'Area di Dominio Pubblico:

  1. Opere o installazioni realizzate solo nel dominio pubblico della strada, previa approvazione del Ministero, laddove la fornitura di un interesse pubblico lo richieda.
  2. In nessun caso sono ammesse opere o strutture che possano compromettere la sicurezza del traffico stradale, danneggiare la struttura della strada o impedirne lo sfruttamento.
  3. Sono autorizzate le opere connesse per accedere a una stazione di servizio, debitamente autorizzata.
  4. In via eccezionale, è possibile implementare o costruire infrastrutture per la fornitura di servizi pubblici essenziali di interesse generale.
  5. Nel primo caso, opere o impianti situati al di fuori dello scavo della strada, salvo incroci, gallerie, ponti e viadotti.

Area di Servitù

L'area di servitù delle strade statali è costituita da due strisce di terra su entrambi i lati di esse, delimitate:

  1. Internamente dall'area di dominio pubblico.
  2. Esternamente da due linee parallele ai bordi esterni dello scavo a una distanza di 25 metri (per autostrade e superstrade) e 8 metri (per il resto delle strade), misurata a partire dai bordi.

Opere e Servizi nell'Area di Servitù:

  1. Nell'area di servitù non possono essere eseguite opere o consentite applicazioni diverse da quelle compatibili con la sicurezza stradale, previa autorizzazione, in ogni caso, del Ministero.
  2. In ogni caso, il Ministero potrà utilizzare o autorizzare l'uso dell'area di servitù, per motivi di interesse generale o, su richiesta, per il miglior servizio della strada.
  3. Canalizzazione e canali d'acqua che attraversano la strada.
  4. Il deposito temporaneo di oggetti.
  5. La sosta temporanea.
  6. Le tubazioni collegate ai servizi di interesse generale, se non vi è alcuna possibilità di portarle più lontano dalla strada.
  7. Il deposito temporaneo di materiali, macchinari e strumenti per la costruzione, riparazione o manutenzione della strada.
  8. Altri servizi che contribuiscano alla strada, come le strade agricole o di servizio e le aree di parcheggio.

Nota: Gli ultimi tre casi richiedono una notifica da parte dell'Agenzia Stradale al proprietario per l'uso dei loro terreni. I proprietari o gli operatori possono essere espropriati senza permesso, ma non le opere o installazioni che impediscono l'efficacia della servitù o che pregiudichino la sicurezza del traffico stradale.

Area di Condizionamento

L'area di condizionamento di una strada statale sarà composta da due lembi di terra su entrambi i lati della stessa, delimitata internamente dalla zona di servitù e al di fuori da due linee parallele ai bordi esterni dello scavo:

  1. Ad una distanza di 100 metri (per autostrade e superstrade).
  2. A 50 metri (per il resto delle strade).

Opere e Servizi nell'Area di Condizionamento:

  1. Per eseguire qualsiasi opera o impianto fisso temporaneo, modificare l'uso o la destinazione della stessa pianta o tagliare alberi, è richiesta la preventiva autorizzazione del Ministero.
  2. Sugli edifici e le strutture esistenti nella zona colpita possono essere effettuate riparazioni e miglioramenti, previa autorizzazione, una volta stabilito lo scopo e il contenuto, purché non aumenti il volume di costruzione e non aumenti il valore che può essere preso in considerazione per l'esproprio.

Linea di Edificazione (Building Line)

Su entrambi i lati delle strade statali è istituita la linea di confine del costruire, oltre la quale, anche se la strada è vietata, è vietata qualsiasi ricostruzione, costruzione o ampliamento, ad eccezione di quelle che sono essenziali per la conservazione e la manutenzione degli edifici esistenti.

La linea di confine dell'edificio è situata a:

  • 50 metri (per autostrade e superstrade).
  • 25 metri (per il resto delle strade).

La misurazione è effettuata dal bordo esterno della carreggiata più vicina, misurata orizzontalmente dal crinale superiore. Si intende che il bordo esterno della carreggiata è il bordo esterno della strada destinata alla circolazione dei veicoli in generale.

Casi Speciali della Linea di Edificazione:

  1. In generale, nelle autostrade statali che attraversano e in parte fanno parte dei centri urbani, il Ministero può stabilire la linea di confine della costruzione più vicina rispetto a quanto previsto nel punto precedente, se consentito dal corrispondente approccio urbano, secondo la procedura stabilita dal regolamento.
  2. Il Ministero, in accordo con le Comunità Autonome e gli enti locali interessati, può, per ragioni geografiche e socioeconomiche, stabilire una linea di confine di costruzione diversa da quella prevista in generale, applicabile a talune strade statali in zone o regioni definite.
  3. In deroga ai paragrafi precedenti, nelle varianti o bypass stradali da costruire al fine di eliminare i passaggi a livello, la linea di confine dell'edificio è situata a 100 metri, misurata orizzontalmente dal bordo esterno della carreggiata per tutta la lunghezza della variante.

Zona di Coincidenza

  1. Qualora, a causa della grande proiezione orizzontale della pendenza del movimento terra, la linea di costruzione si trovi all'interno delle aree di proprietà pubblica o di servitù, la suddetta linea corrisponderà al bordo esterno della zona di servitù.
  2. Quando le linee di costruzione si sovrappongono, a seconda della misurazione effettuata dalla strada principale o dai rami di collegamento e intersezioni, si considera, in ogni caso, la più lontana dalla strada, indipendentemente dal fatto che sia la strada o il fattore determinante.

Voci correlate: