Instabilità e Crisi: Le Democrazie Occidentali tra Dopoguerra e Ascesa dei Totalitarismi

Classificato in Storia

Scritto il in italiano con una dimensione di 4,76 KB

Il Contesto del Dopoguerra e la Crisi delle Democrazie Occidentali

I trattati di pace che conclusero la Prima Guerra Mondiale portarono alla nascita di nuovi Stati in Europa, e la democrazia divenne il regime di maggioranza tra le nazioni indipendenti.

Tuttavia, emersero rapidamente forze anti-democratiche:

  • Destra radicale: Si formarono leghe di veterani, soprattutto in Germania, Francia e Italia, che difendevano posizioni anti-democratiche e riscuotevano un certo consenso in alcuni settori.
  • Estrema sinistra: L'estrema sinistra difendeva l'istituzione della dittatura del proletariato. Il comunismo si presentava come alternativa operaia alla democrazia.

La proliferazione dei regimi democratici si arrestò improvvisamente. Con l'ascesa al potere di Mussolini in Italia, le dittature si moltiplicarono, e le democrazie sopravvissero solo nei paesi più sviluppati e con una tradizione democratica più solida. Le democrazie occidentali conobbero un periodo irto di difficoltà, in parte a causa delle tensioni causate dai trattati di pace della Prima Guerra Mondiale e dagli effetti devastanti della Crisi del 1929.

I Casi Nazionali Europei

Francia: Tra Ripresa Economica e Instabilità Politica

La guerra ebbe un enorme costo umano e materiale. Tuttavia, in campo economico, la Francia subì un rapido recupero e fu meno colpita dalla Crisi del '29 rispetto ad altri paesi. Il regime democratico, rafforzato dalla vittoria, rimase in piedi.

Nonostante ciò, alcune organizzazioni con ideologie anti-democratiche erano in pieno sviluppo. L'instabilità politica e gli effetti della crisi economica facilitarono l'emergere di gruppi anti-parlamentari. L'estrema destra provocò gravi disordini nel paese, inducendo una reazione da parte dell'estrema sinistra che culminò con la creazione del Fronte Popolare.

Il Fronte Popolare vinse le elezioni in Francia, portando a miglioramenti sociali e occupazionali, ma questo governo durò solo due anni.

Regno Unito: Disoccupazione e Questione Irlandese

L'arretratezza dell'industria britannica provocò un notevole aumento della disoccupazione, aggravata dagli effetti della Crisi del '29. Il rispetto generale verso il sistema democratico era evidente in Parlamento, dove gli estremi di destra e di sinistra avevano poca presenza.

La politica di questo periodo fu caratterizzata dalla pacifica gestione dei conflitti tra il Partito Conservatore e il Partito Laburista.

La Questione Irlandese

Un altro problema centrale fu quello dell'Irlanda. Nelle elezioni del 1919, i deputati indipendentisti irlandesi rifiutarono di partecipare al Parlamento britannico e istituirono un Parlamento irlandese a Dublino per proclamare l'indipendenza. Nel 1921, il Regno Unito riconobbe finalmente il Libero Stato d'Irlanda.

Gli Stati Uniti e la Repubblica di Weimar

Stati Uniti: Isolazionismo e Conservatorismo

Il conservatorismo ebbe la sua massima espressione nella promulgazione del Proibizionismo. Un'altra manifestazione di questo conservatorismo fu la persecuzione dei sindacati e l'emarginazione delle organizzazioni di sinistra.

Negli anni Venti prevalse l'isolazionismo internazionale, che portò alla mancata ratifica del Trattato di Versailles e al rifiuto di aderire alla Società delle Nazioni, oltre alla riduzione dell'afflusso di immigrati nel paese.

Economicamene, gli Stati Uniti emersero dalla Prima Guerra Mondiale come la prima potenza economica mondiale. Questa situazione migliorò durante gli anni Venti e si concluse bruscamente con la Crisi del '29. Da allora, il paese avviò una politica sociale e progressiva, segnando una svolta.

La Repubblica di Weimar: Dalla Nascita al Crollo

Appena proclamata, la Repubblica Tedesca (di Weimar) si trovò di fronte a una doppia opposizione:

  1. Estrema Sinistra: La Lega di Spartaco (Spartachisti), che promuoveva una rivoluzione in stile bolscevico. Questa fu schiacciata e i suoi massimi dirigenti furono uccisi.
  2. Destra Nazionalista: La destra accusava i democratici di essere "traditori" per aver accettato il Trattato di Versailles.

Il regime democratico dovette affrontare problemi gravissimi come l'impopolarità del Trattato di Versailles, l'iperinflazione e la crisi economica. La Crisi del '29 esacerbò la crisi politica. Nelle elezioni del 1930, i partiti più radicali ricevettero un terzo dei voti.

Pochi anni dopo, il leader del Partito Nazista, Adolf Hitler, divenne Cancelliere con il sostegno di partiti di destra e di centro, che vedevano nel Nazismo un alleato culturale nella lotta contro il comunismo.

Voci correlate: