L'Integrazione delle Canarie e la Struttura Istituzionale dei Re Cattolici
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Integrazione delle Isole Canarie e l'Approccio al Portogallo
In ambito atlantico, il successo più significativo della Corona di Castiglia era stato il riconoscimento della sua sovranità sulle isole agli inizi del XV secolo. La guerra civile spagnola diede impulso alle spedizioni nobili andaluse che raggiunsero il Golfo di Guinea. Queste circostanze allertarono il Portogallo, ma i RRCC (Re Cattolici) rinunciarono a ogni espansione spagnola nell'Africa occidentale, a eccezione delle isole.
Isabella e Ferdinando si dedicarono all'organizzazione dell'occupazione. Ciò confermò i domini specifici delle isole minori e ordinò la conquista di La Palma, Gran Canaria e Tenerife, tra il 1483 e il 1496. La conquista fu realizzata con il sistema delle capitolazioni, che istituiva un contratto con i capitani e la Chiesa per realizzare il dominio e l'evangelizzazione dei Nuovi Territori, a nome della monarchia. Le isole maggiori non furono integrate nel sistema feudale, ma rimasero di proprietà diretta della Corona. Queste forme di conquista e di colonizzazione furono utilizzate come banco di prova per quelle che si sarebbero sviluppate in America.
Politica Matrimoniale e Trattati con il Portogallo
I RRCC promossero un riavvicinamento al Portogallo attraverso la loro politica matrimoniale:
- Isabella, la figlia maggiore, sposò Alfonso, erede al trono portoghese. Dopo la morte di Alfonso, Isabella sposò Manuele I.
- Più tardi, quando Isabella morì, Manuele I sposò Maria, quarta figlia dei RRCC.
La risoluzione dei conflitti fu ottenuta per mezzo di trattati:
- Il Trattato di Alcáçovas (1479): Alfonso V del Portogallo non solo riconobbe Isabella come Regina, ma anche i diritti castigliani sulle Canarie e sulla costa africana. I RRCC, in cambio, rinunciarono a qualsiasi altro dominio sulla costa africana.
- La Bolla Inter Caetera (1493): Dopo il primo viaggio di Colombo in America, la bolla, concessa da Papa Alessandro VI, riconobbe i diritti della monarchia spagnola su tutte le terre scoperte e da scoprire oltre 100 leghe a ovest delle Azzorre e di Capo Verde.
- Il Trattato di Tordesillas (1494): Presto si scoprì che l'arbitrato del Papa non soddisfaceva i portoghesi. L'interesse dei RRCC a mantenere buoni rapporti con i vicini portò alla firma del Trattato di Tordesillas, che spostò la linea di demarcazione a 370 leghe a ovest di Capo Verde.
L'Organizzazione dello Stato: Le Istituzioni di Governo dei RRCC
Il regno dei RRCC fu una monarchia autoritaria. Il loro modo di esercitare il potere aveva ancora molti tratti di carattere medievale, ma pose le basi dello Stato moderno che sarebbe stato sviluppato dai loro successori.
Riforma Amministrativa e Consigli
Ogni regno aveva un Consiglio territoriale. Furono anche tra i primi a istituire consigli specializzati in materia, come quello dell'Inquisizione, degli Ordini, della Santa Hermandad, ecc. Gli altri temi erano trattati dal Consiglio Reale. I nobili persero importanza in questo Consiglio, che divenne noto come Consiglio Reale di Castiglia.
Esercito e Amministrazione Territoriale
- Le numerose guerre intraprese dai RRCC svilupparono notevolmente la macchina militare, dimostrando che l'esercito sarebbe diventato un pilastro fondamentale del nuovo Stato.
- Un territorio più vasto da gestire e la volontà di esercitare il potere reale portarono alla creazione o all'ampliamento di alcune cariche, quali il Viceré e il Corregidor.
- Il Vicereame fu creato nella Corona d'Aragona e il Corregidor fu istituito dai RRCC in quasi tutti i loro regni. La carica di Corregidor si estese alle principali città castigliane e alle aree di influenza, rappresentando il vero potere regio e limitando la tradizionale libertà comunale.
- Per quanto riguarda la giustizia, esercitata in nome del Re, fu installata un'altra Audiencia (tribunale superiore) nella città di Granada, dopo la sua conquista.
Ordine Pubblico, Finanza e Chiesa
Per le forze dell'ordine fu mantenuta un'istituzione, la Santa Hermandad (Confraternita Santa), dotata di mezzi militari e finanziari, in particolare per combattere il banditismo e consolidare il controllo del Re sul paese di fronte alla nobiltà.
La Hacienda Real (Tesoro Reale) sotto i RRCC tendeva a confondere le entrate dello Stato con quelle della monarchia. I RRCC utilizzarono spesso il credito privato, costringendo i privati a pagare un canone annuo per autorizzarlo.
Uniformità Religiosa e Inquisizione
La Chiesa dovette adattarsi alla configurazione del nuovo Stato: l'ingerenza dello Stato negli affari della Chiesa fu accentuata dai RRCC. Il Cardinale Cisneros fu incaricato di procedere a una riforma del clero regolare. La preoccupazione per gli affari religiosi dei loro regni spinse i RRCC a una politica di uniformità religiosa.
Come strumento di controllo della vita e del pensiero dei soggetti fu istituita l'Inquisizione nel 1478. L'unità della fede unì territorialmente le due corone e contribuì alla coesione sociale. L'obiettivo era la ricerca dei falsi convertiti.
- Espulsione degli Ebrei: Il 31 marzo 1492 fu emesso un decreto di espulsione degli ebrei. Si stima che circa 30.000 famiglie se ne andarono, e questo fu un duro colpo demografico ed economico, data l'importanza di questa minoranza nell'economia continentale.
- Musulmani: Sebbene dopo la conquista di Granada vi fu un periodo di tolleranza religiosa, con il Cardinale Cisneros si passò a una politica di intolleranza e persecuzione. Sia i musulmani di Granada sia i mudéjar castigliani dovettero optare per il battesimo o l'espulsione.