L'Intensificazione Agricola e la Nascita delle Città nel Medioevo

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C) Sviluppo delle Colture Intensive

La pressione delle comunità rurali sui loro campi non è limitata alle terre dedicate ai cereali. Intorno ai castelli del Lazio, le aree periferiche sono disposte in una tripla fascia concentrica:

  1. Nei pressi del villaggio, gli orti (giardini);
  2. Un terrazzo specializzato e intensivo;
  3. Infine, un ampio terrazzo dedicato alla cerealicoltura per l'agricoltura a secco (rainfed).

L'**Orticoltura** alimenta scambi a corto raggio. Lo stesso vale per le **colture industriali** come la canapa, il lino e, soprattutto, il guado. La coltivazione della torta richiede terreni ricchi e manodopera abbondante, ma offre alti rendimenti. Nella regione del Mediterraneo, questo sviluppo inizia nel **X secolo**.

L'espansione della **viticoltura** attesta due importanti sviluppi per l'economia agricola. Inoltre, l'intensificazione dell'agricoltura porta a nuove relazioni. Il caso della viticoltura è esemplificativo: questa coltura aiuta ad assorbire la crescita della popolazione e la diffusione del **lavoro salariato**.

III. Lo Sviluppo Urbano

Il controllo progressivo dell'espansione economica agricola e rurale è un elemento fondamentale per lo sviluppo delle città. La crescita topografica della città segue un **modello strutturale polinucleare**:

  • I centri del nucleo primitivo, man mano che crescono la popolazione e le sue attività, vengono circondati da nuovi quartieri fuori le mura (villaggi).
  • Nel corso dei **secoli XII e XIII**, il nuovo spazio urbano viene unificato da una **cinta muraria**.

Nelle aree più o meno romanizzate, lo sviluppo non è stato uniforme. Nel sud della Francia, ci sono molti centri urbani, anche se scarsamente popolati. A nord della Loira, la densità è minore, ma si sviluppano grandi città grazie alla ricchezza della regione, alla presenza della corte reale e al prestigio dell'università, che hanno favorito la creazione di un grande centro urbano.

III.1. La Città nel Regime Signorile

La grande espansione urbana è legata al **boom rurale**, poiché è essenziale che i campi producano eccedenze da immettere sul mercato, permettendo così lo sviluppo delle città, che sono centri di consumo. La città medievale deriva dal **mercato**. Spesso, questa proliferazione di villaggi ha causato la riorganizzazione delle città antiche. Il maniero (regime signorile) è la città polinucleare.

Non solo è stato rivitalizzato il vecchio tessuto urbano: il Medioevo è stata la grande epoca della ***creazione delle città***. Anche quando ci sono fondazioni ex nihilo, le città mostrano i segni del **sistema feudale**. Nelle città vi è un mix di giurisdizioni.

Si cercava di ottenere una *lettera di franchigia* (o *defranquicia*), che conferiva ai residenti uno status speciale e una serie di **libertà**. La "**libertà urbana**" non esclude il sistema feudale dalle città; al contrario, è un mezzo per mantenerlo. Le città del Nord della Francia, delle Fiandre e del Nord Italia sono regioni in cui l'urbanizzazione era già in pieno **boom** e fiorente. Tutto dipende dalla rela...

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