Intrighi e Segreti nella York Medievale: Il Caso della Rosa del Farmacista
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Autrice: Candace Robb
Tipo di romanzo: Thriller medievale
Casa editrice: PIEMME
Titolo originale: The Apothecary Rose
Traduttore: Gianna Lonza
Significato del Titolo
"La rosa del farmacista" si riferisce a Lucie, la moglie di Nicholas, il farmacista. Giovane e bella, Lucie viene paragonata alle rose del giardino dei Wilton. La storia ruota attorno a lei, anche se il protagonista è Owen.
Ambientazione
Luogo: York, Inghilterra
Quando: Seconda metà del Trecento
Luoghi Citati
- Farmacia dei Wilton (Lucie, Nicolas, Owen)
- Taverna (Bess Merchet, Tom Merchet)
- Casa di Magda (fiume Ouse)
- Palazzo dell'Arcivescovo
- Abbazia di St. Mary (Fra Wulfstan, Fra Michael, novizio Henry)
Struttura del Romanzo
- Narratore: Terza persona
- Capitoli: 26, titolati con numero romano e nome introduttivo
- Flashback: Presenti (Owen arciere, madre di Lucie, Nicholas e Anselm)
- Personaggi: Dinamici, introdotti dalla voce narrante
- Discorso: Diretto libero
Personaggi Principali
Owen Archer
Ex capitano degli arcieri, gallese. Forte e di bella presenza, con ciglia lunghe, muscoloso e capelli ricci. Il viso è segnato da una cicatrice che lo rende guercio, causata da un giocoliere, una spia francese che Owen risparmiò. Paziente, riflessivo, intelligente, intuitivo, attento, sveglio, sfrontato e riconoscente. Crede nella verità, ma a volte mente per proteggere. Ha imparato a leggere e scrivere da adulto. Uccide solo per cibo e per obbedire al suo signore. Non torna a casa perché teme che la sua famiglia, incluse le sorelle Gwen e Angie, sia morta.
John Thoresby
Arcivescovo di York e Lord Cancelliere del Regno. Personaggio ambiguo che sfrutta il mondo e le persone per profitto personale. Generoso solo con chi ritiene lo meriti.
Lucie Wilton
Giovane, forte, indipendente e bella, con capelli scuri e lunghi e pelle chiara. Diffidente, disponibile, riservata, intelligente e attenta ai dettagli. Sa leggere e scrivere. Moglie dell'apotecario, non resiste al fascino di Owen. Figlia di Sir Robert D'Arby, ex ufficiale dell'esercito del re.
Nicholas Wilton
Apotecario, marito di Lucie. Occhi azzurri, capelli neri, sa leggere e scrivere. Ha paura di dire la verità, sa nascondere i segreti, vendicativo e protettivo. Ha sedici anni più di Lucie.
Arcidiacono Anselm
Arcidiacono di York, amante di Nicholas in una relazione abusiva. Anselm era ossessionato da Nicholas, mentre quest'ultimo lo temeva. Macabro, aggressivo e mentalmente instabile. Ha studiato a St. Mary. Robusto, da giovane era timido. Scelto come arcidiacono per le sue doti oratorie e la sua erudizione.
Magda Digby
Conosciuta come "La donna del fiume", è una curatrice pagana che vive fuori dalle mura e conosce i segreti di tutti. Intelligente, abile nel nascondere le cose, isolata. Madre di Potter.
Potter Digby
Messo giudiziario dell'arcidiacono, malvisto dall'intero paese. Figlio di Magda. Intelligente, ragionevole e disponibile. Incaricato di indagare sulle trasgressioni delle regole. Ha un forte odore di pesce. Al servizio dell'arcidiacono per ottenere un posto in paradiso.
Fratello Wulfstan
Frate infermiere dell'abbazia, coinvolto in due morti sospette. Pauroso, diffidente, si incolpa di tutto, fedele.
Bess Merchet
Migliore amica di Lucie Wilton e proprietaria della taverna di York. Intelligente, disponibile e amichevole. Moglie di Tom Merchet.
Trama
Dopo la morte di Lancaster, Owen viene mandato a investigare sulla morte di Fitzwilliam, un protetto di Thoresby, avido e infido. Fitzwilliam si ammalò di tifo e andò all'abbazia per farsi curare. Amelie, sposata con D'Arby, ebbe una figlia, Lucie. Amelie, non innamorata del marito, iniziò una relazione con Montaigne, rimanendo incinta. Tentò di abortire con l'aiuto di Nicholas, ma assunse una dose eccessiva di un preparato e morì. Nicholas incolpò Geoffrey (Montaigne) per la morte di Amelie e cercò di ucciderlo. Geoffrey sopravvisse, divenne pellegrino, si ammalò di tifo e andò all'abbazia. Nicholas lo avvelenò, ma per sbaglio avvelenò anche Fitzwilliam.
Contesto Storico e Approfondimenti
Rapporto Vassallatico
Un uomo (vassallo) era legato da un vincolo privato a una persona potente (signore). Il vassallo prestava servigi, soprattutto militari; il signore concedeva protezione e mezzi di sostentamento. Il legame era formalizzato con la concessione di un beneficio, un territorio che divenne ereditario, dando origine al feudalesimo. La cerimonia di investitura prevedeva che il vassallo tenesse le mani in quelle del signore, un bacio sulla bocca e una formula di donazione della propria persona. Il legame durava fino alla morte; violarlo (fellonìa) comportava disonore e perdita di ogni diritto.
La Signatura, la Teoria Umorale e gli Erbari Medievali
La signatura è una dottrina secondo cui a ogni pianta era attribuita una divinità, che lasciava un segno delle sue proprietà. I "semplici" erano le specie vegetali usate in farmacologia. La teoria umorale interpretava la malattia come uno squilibrio tra i quattro umori, base della fisiologia umana, ed era un punto di riferimento nell'interazione dei rimedi, collegata alla concezione dei quattro elementi. Gli erbari medievali peccavano di illustrazioni semplificate, non essendo necessario riprodurre fedelmente la realtà.
I Tacuina Sanitatis
Manuali di igiene per l'aristocrazia tardo-gotica, con vivaci illustrazioni di piante e animali e la descrizione delle loro proprietà medicinali o alimentari. Si differenziano dagli erbari medievali per la maggiore accuratezza delle illustrazioni.
La Mandragora
Pianta tossica a cui erano attribuite virtù magiche. La radice, simile a un essere umano, alimentò molte leggende. Si credeva che la mandragora potesse uccidere chi la coglieva con il suo urlo straziante. Per raccoglierla, si legava un cane alla pianta, che, correndo, la strappava e moriva, permettendo al padrone di coglierla. Lucie la usava, insieme all'estratto di papavero, per curare Nicholas.
Erbario e Florilegio
L'erbario è un libro con disegni di piante, descrizioni e usi medicinali. Il testo scientifico di botanica include dettagli di foglie, semi e habitat per il riconoscimento scientifico. Il florilegio è un'opera dedicata alle piante dal punto di vista estetico, a differenza dell'erbario che si concentra sulle specie.