Investimenti Finanziari: Azioni, Diritti di Sottoscrizione e Fondi Comuni
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Capitale Sociale e Diritti di Sottoscrizione
Le grandi aziende, per raccogliere fondi propri, permettono ai loro azionisti di ottenere entrate supplementari attraverso la vendita del diritto di opzione.
È importante distinguere i seguenti aspetti:
- Il rapporto tra le azioni in circolazione prima dell'aumento di capitale e l'emissione di nuove azioni.
- Durante l'aumento di capitale, i diritti di sottoscrizione sono scissi dalle vecchie azioni e sono scambiati sul mercato indipendentemente da esse. Ogni vecchia azione dà diritto a un diritto di sottoscrizione.
- Se il titolare dei diritti non impartisce l'ordine di venderli o di utilizzarli per la sottoscrizione di nuove azioni, questi vengono venduti automaticamente l'ultimo giorno dell'aumento di capitale, altrimenti andrebbero persi.
Valore di Emissione delle Nuove Azioni
Considerando il valore di emissione delle nuove azioni, si possono distinguere:
- Azioni interamente liberate: il proprietario delle vecchie azioni riceve un numero appropriato di nuove azioni gratuite. Il valore è indicato da L.
- Azioni parzialmente liberate: una percentuale è liberata dalle riserve (es. % L liberato).
- Possono essere emesse con premio: i titoli sono acquistati a un valore superiore al valore nominale. Si esprime come percentuale del valore nominale (es. 150%, dove il 50% è il premio).
Valore Teorico dei Diritti di Sottoscrizione
Il valore dei diritti di sottoscrizione è determinato dalla domanda e dall'offerta nel mercato in cui sono scambiati.
Per stabilire un prezzo di riferimento, si calcola il valore teorico dei diritti di sottoscrizione con la seguente formula:
DS = NN (Vv-Vn) / NV + Nn
Vendita di Azioni
Per acquistare o vendere azioni, deve essere impartito l'ordine al broker incaricato dell'esecuzione.
Questi operatori devono essere membri della borsa e appartenere a una delle seguenti categorie di società:
- Società di Intermediazione Mobiliare (SIM)
- Broker
- Istituti di Credito
La persona che desidera operare sul mercato a proprio rischio dovrebbe aprire un conto titoli presso l'intermediario scelto e depositare i fondi necessari.
L'investitore può anche sottoscrivere un contratto di gestione del portafoglio con un broker, il quale riporterà periodicamente i risultati.
A) Termine delle Operazioni
- Contanti: l'operazione si regola lo stesso giorno, con accredito/addebito sul conto titoli e sulla posizione di cassa.
- Credito: l'acquisto o la vendita sono regolati in contanti, ma le azioni o il denaro dell'operazione sono oggetto di prestito (operazioni a margine).
B) Dettagli degli Ordini
L'ordine di vendita o di acquisto deve contenere tutte le informazioni necessarie per una corretta esecuzione:
- Tipo di operazione
- Identificazione dell'ordinante
- Nome e numero dei titoli interessati
- Termine per l'ordine
- Modalità di esecuzione
C) Tipologie di Ordini
- Al meglio: l'acquisto di titoli al prezzo più basso possibile e la vendita al prezzo più alto nella prima sessione di quotazione.
- Con limite di prezzo: quando si specifica un prezzo massimo per l'acquisto e un prezzo minimo per la vendita.
- Con banda di oscillazione: è un ordine con limite e una gamma di oscillazione predefinita.
- Collegato (Linked): si determina l'acquisto di un titolo alla vendita di un altro.
Concetto e Struttura dei Fondi di Investimento
I Fondi di Investimento Finanziario (FIF) sono patrimoni investiti in attività finanziarie, di proprietà di un gruppo di investitori che vi partecipano.
L'amministrazione, la gestione e la rappresentanza sono affidate a una Società di Gestione del Risparmio (SGR), o Società di Gestione di Organismi di Investimento Collettivo, che riceve commissioni per i suoi servizi. Questi fondi dispongono anche di un istituto depositario, che può essere un istituto di credito o una società di intermediazione, il quale si occupa degli incassi e dei pagamenti delle attività del Fondo, oltre alla custodia di tutti i titoli che compongono il suo portafoglio di investimenti.
Tipologie di Fondi di Investimento e Composizione del Portafoglio
Sono raggruppati in due categorie principali:
Classificazione per Politica di Distribuzione:
- Fondi ad accumulazione: l'importo della partecipazione aumenta o diminuisce in base al patrimonio netto realizzato, senza distribuzione periodica dei proventi.
- Fondi a distribuzione: i proventi (aumenti di valore del patrimonio) sono distribuiti periodicamente tra i partecipanti.
Classificazione per Tipo di Investimento:
- Fondi monetari: costituiti da titoli a reddito fisso a breve termine e operazioni pronti contro termine (pubblici o privati) che garantiscono una rapida liquidità. Includono anche depositi bancari.
- Fondi obbligazionari: investono prevalentemente in obbligazioni.
- Fondi obbligazionari misti: la maggior parte degli investimenti è in obbligazioni (dal 70% al 90%) e la restante parte in azioni.
- Fondi azionari misti: con una quota significativa di azioni, ad esempio superiore al 50%.
- Fondi azionari: la maggior parte o la totalità del portafoglio è investita in azioni.
- Fondtesoro: investono esclusivamente in titoli di debito pubblico.
- Fondi di Investimento Immobiliare: nati per finanziare la costruzione o l'acquisto di immobili da destinare alla locazione (fino al 90% delle attività in cui investono), utilizzando i capitali raccolti dai partecipanti.
Tasse e Spese dei Fondi di Investimento
- Commissione di sottoscrizione: applicata all'acquisto delle quote del fondo.
- Commissione di gestione: remunerazione della società di gestione del fondo.
- Commissione di deposito: remunerazione dell'istituto depositario del fondo.
- Commissione di rimborso: pagata quando si rimborsa (totalmente o parzialmente) l'investimento.