Joaquín Costa e il Regeneracionismo: Critica al Sistema Politico Spagnolo
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Il Pensiero di Joaquín Costa: Critica al Sistema Politico Spagnolo del Regeneracionismo
Questo testo esplora il pensiero di Joaquín Costa Martínez (Monzón, Huesca, 14 settembre 1846 – Huesca, 8 febbraio 1911), politico, avvocato, economista e storico aragonese. Costa fu un membro di spicco di una corrente di pensiero del primo Novecento: il Regeneracionismo. Questo movimento sfidò il sistema politico dell'epoca e cercò di ristabilire un nuovo assetto in Spagna.
Il concetto di rigenerazione che il testo propone è quello del rinnovamento, e l'autore si concentra sull'ambiente socio-politico ed economico dell'epoca.
I Pilastri del Potere Oligarchico in Spagna
In questo testo, l'autore ci illustra i fattori che hanno plasmato il governo principale. Egli descrive l'oligarchia, un sistema basato sul potere supremo detenuto da poche persone, ovvero gli oligarchi. Essi sono grandi proprietari di terre o detentori di ingenti capitali. Detengono il potere nella leadership politica grazie alla loro forte influenza economica.
Il Fenomeno del Caciquismo: Controllo e Manipolazione
Successivamente, l'autore affronta il tema del caciquismo (chieftaincy), una forma distorta di governo locale in cui un leader politico esercita un controllo totale sulla società. I caciques erano veri manipolatori e controllori del voto nelle zone rurali, agendo per negoziare con i politici e la dirigenza del partito. Solitamente erano grandi proprietari terrieri, industriali, ecc. Concedevano favori personali per aumentare la loro influenza e il loro dominio.
Il caciquismo era una gerarchia divisa in vari livelli:
- I caciques che occupavano le posizioni più alte del potere, come leader di partito politici.
- I caciques che estendevano la loro influenza su una grande città o un'intera regione.
- I caciques di piccolo villaggio che fungevano da intermediari con i caciques di livello superiore.
Il Ruolo del Governatore Civile
Infine, l'autore si sofferma sulla figura del governatore civile. Questa figura era strettamente legata al governo centrale e operava per garantire gli accordi locali e il successo elettorale. Il governatore civile era lo strumento di comunicazione tra il governo e i caciques locali.
Critica al Sistema e le "Colori della Vergogna"
Questi gruppi (oligarchi, caciques, governatori civili) costituivano la minoranza dominante della nazione, e nelle loro mani si concentravano i poteri. La nazione, ovvero il popolo, era soggetta, sotto questa forma di governo, alle ingiustizie che si verificavano. Come in ogni forma di governo, il potere poteva essere abusato, e le persone, impotenti, venivano manipulate senza possibilità di reazione.
L'autore critica questa situazione con la frase "i colori della vergogna". Ci illustra come questo sistema fosse organizzato in Spagna e ci offre il suo punto di vista critico.