La Legge del 1841 e l'Autonomia della Navarra: Impatto del Liberalismo Spagnolo

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1) Introduzione

Il documento è una fonte primaria di natura giuridica e pubblica. La paternità è collettiva: il Parlamento ha approvato un testo già negoziato tra il Governo e il Governo provinciale di Navarra. Il luogo è Madrid, sede dei tribunali; la data, 1841, coincide con la reggenza di Espartero, che ha sanzionato la legge nell'intestazione.

Il testo contiene alcuni articoli della legge in materia di elezioni dei consigli locali (art. 5º), i poteri e la composizione del Consiglio (artt. 6, 8 e 10), il servizio militare obbligatorio (art. 15º) e il trasferimento delle dogane dei Pirenei (art. 16).

2) Contesto Immediato

Il testo deve essere contestualizzato con l'esito della Prima Guerra Carlista e il trionfo del liberalismo in Spagna. La nuova situazione politica creata richiede l'eliminazione o la modifica dei regimi provinciali, come quello mantenuto dalla Navarra.

Si inizia spiegando il significato della Guerra Carlista (piuttosto che un conflitto dinastico, un confronto tra assolutisti e liberali). Ci soffermiamo sulla fine della guerra con l'"Abbraccio di Vergara", in cui Espartero si impegna a proporre la revisione delle giurisdizioni. La presente legge è enunciata nella Carta di Conferma del 1839.

Da qui, si sviluppa un processo negoziale che termina con l'approvazione della legge del 1841, a cui il testo appartiene. Per spiegare questo cambiamento, si deve tener conto del progressivo accesso liberale al Governo e l'adozione della Costituzione del 1837, che stabilisce l'uguaglianza giuridica di tutti gli spagnoli, in modo che le carte non avessero un posto nel nuovo sistema politico liberale.

Ma i liberali sono coloro che cercano e riescono a mantenere per la Navarra una parte sostanziale delle sue prerogative, consentendo così alla Navarra di distinguersi dalle altre province spagnole per la sua autonomia amministrativa e fiscale.

3) Contesto Remoto

Dobbiamo fare riferimento alle origini medievali del fuero di Navarra, che è rimasto dopo la conquista militare intrapresa da Ferdinando e la successiva unione alla Corona di Castiglia nel 1515. Fu stabilito il mantenimento del fuero e delle istituzioni proprie, e l'impegno del re a rispettare e a "migliorare" le disposizioni.

Inoltre, nonostante i logici scontri con il Governo centrale, la Navarra riuscì a conservare i suoi diritti dopo la Guerra di Successione (XVIII secolo), per aver sostenuto Filippo V di Borbone, mentre altri territori (come la Corona d'Aragona), avendo sostenuto il candidato austriaco, persero i propri.

4) Conclusioni

Una valutazione di questa legge:

In molti modi (leggi, istituzioni, autorità, ecc.), questa legge intende una perequazione della Navarra con le altre province spagnole, facendo perdere alla regione il suo status di "regno". Tuttavia, la Navarra riuscì a mantenere un importante strumento di autogoverno (la Diputación) e prerogative fiscali (recupero di tributi propri e pagamento di una quota annuale), rispondendo così agli interessi dei liberali navarresi.

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