Legge 1876 e Abolizione dei Fueros Baschi: Impatto e Conseguenze
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Commento
Il presente commento si propone di discutere un testo intitolato "Legge 21 luglio 1876". Esso illustra una serie di articoli che evidenziano le conseguenze della soppressione dei privilegi (fueros) nelle province di Álava, Guipuzcoa e Vizcaya.
Per la stesura del commento si seguirà la seguente procedura: inquadramento e contestualizzazione del testo, seguiti da un'analisi dettagliata del contenuto. Si concluderà con brevi considerazioni finali, evidenziando l'importanza storica del testo.
1. Inquadramento del Testo
a) Natura del testo:
- Carattere: Oggettivo
- Contenuto: Politico
- Origine: Fonte storica primaria
b) Autore:
Individuale. Come indicato all'inizio, la paternità è attribuita al Re Alfonso XII, ma il testo è firmato anche dal Presidente del Consiglio dei ministri, Antonio Cánovas del Castillo.
c) Data:
25 luglio 1876
d) Destinatari:
Pubblico generale.
2. Analisi del Contenuto
Il tema principale del testo è l'abolizione dei privilegi (fueros) delle province di Álava, Guipuzcoa e Vizcaya, le uniche, a quel tempo, a possederli, insieme alla Navarra.
Le tre idee principali sviluppate riguardano l'obbligo di prestare servizio militare, il pagamento delle tasse e la necessità che le leggi si adattino alla nuova realtà.
Il testo fa parte della Legge del 21 luglio 1876, che sopprime i fueros nelle province di Vizcaya, Guipuzcoa e Álava. I temi principali trattati sono:
a) Obbligo di Servizio Militare
Si estende a questi territori l'obbligo di ricorrere al servizio armato. Come è noto, uno dei privilegi contenuti nei fueros era l'esenzione dal servizio militare, eccetto per la Marina. Questo articolo, quindi, abolisce tale privilegio (art. 1). Tale obbligo è rafforzato dall'articolo 2, che chiarisce che, in caso di chiamata alle armi o di "quintas" (leva obbligatoria), le province devono rispettare la quota di uomini loro assegnata. Questo sistema di "quota o numero fisso" non esenta i ricchi, né lo farà mai; i sostituti, invece, non dovranno pagare per tale servizio.
b) Contribuzione Fiscale e "Concierto Económico"
Un'altra questione trattata dal testo è l'obbligo delle suddette province di contribuire, in proporzione, alla spesa pubblica. In altre parole, si tratta dell'abolizione della cosiddetta "esenzione fiscale" o "autonomia fiscale" di cui godevano i fueros. Poco tempo dopo l'abolizione, lo stesso governo Cánovas del Castillo mantenne l'autonomia fiscale sotto il nome di "Concierto Económico". Fu un modo per offrire una sorta di compensazione ai sostenitori liberali di molte delle loro giurisdizioni. La base di questo nuovo sistema sarà il "cupo" (importo fisso da pagare allo Stato in cambio della riscossione delle imposte da parte delle province in ciascuno dei territori) (articolo 3).
c) Riforma delle Leggi e Conciliazione
Infine, è decretato che, tenendo conto sia della legge sui privilegi sopra menzionata (in particolare quelle del 1837 e del 1841), il governo può riformare tutte le leggi specificate nei fueros, sempre pensando alle esigenze sia dei popoli baschi che della nazione.