Legge Organica 1967: Istituzionalizzazione e Sviluppo Economico nella Spagna di Franco

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Classificazione del Documento

Questo è un testo di origine, espositivo e politico. Il destinatario è pubblico e di portata nazionale. Il suo autore è Francisco Franco, generale africanista, che ebbe un ruolo importante nella rivolta del luglio 1936. Fu nominato Generalissimo e, alla fine della guerra, istituì una dittatura che durò fino alla fine dei suoi giorni. Il testo si colloca nel 1967, un periodo di sviluppo economico sotto il regime franchista.

Oggetto e Idee Chiave della Legge Organica

L'oggetto di analisi è la Legge Organica dello Stato. Le idee chiave del documento sono:

  • Culmina il processo di istituzionalizzazione dello Stato.
  • Definisce le caratteristiche di una nazione e stabilisce che lo Stato è un regno.
  • Afferma l'indivisibilità della sovranità dello Stato.
  • Descrive la figura e le funzioni del Capo dello Stato.
  • Prevede la nomina di un Capo del Governo e sottolinea il principio della nazionalizzazione spagnola.

Questo testo si colloca negli anni '60, un periodo di grande sviluppo economico sotto la natura dittatoriale del regime franchista.

Il Regime Franchista: Contesto e Ideologia

Il regime franchista fu imposto da Francisco Franco dopo la sua vittoria nella Guerra Civile Spagnola, detenendo così tutti i poteri dello Stato, il cui termine era a sua discrezione. Le componenti ideologiche più rappresentative del regime di Franco furono:

  • Cattolicesimo Nazionale: Impose una mentalità cattolica radicale.
  • Militarismo: Rifletteva il regime autoritario e l'esercito era il nucleo della sostanza nazionale.
  • Centralismo Nazionale: Eliminò il concetto di nazione a favore dell'unità storica.
  • Sindacalismo Nazionale Fascista: Basato su un sindacato unico e corporativo, fu il sostegno più importante del franchismo.

I principali sostenitori di tale regime furono la Falange, la Chiesa (che godette di grande potere economico e sociale durante la dittatura), l'esercito (che partecipò all'amministrazione), l'oligarchia, i contadini e la piccola borghesia.

L'Istituzionalizzazione dello Stato Franchista: Le Leggi Fondamentali

Franco, fin dal primo momento in cui stabilì la dittatura, rifiutò di istituire una costituzione, emanando invece una serie di leggi che apparvero come il sistema necessario per raggiungere l'istituzionalizzazione dello Stato. Le tappe principali furono:

  • 1938: Legge sul Lavoro. Emanata prima della fine della guerra, nominava il sindacato verticale come unico sindacato necessario e poneva le basi dell'organizzazione economica del nuovo Stato. La legge stabiliva anche che il lavoro era un diritto che il governo doveva garantire.
  • 1942: Atto Costitutivo delle Cortes. Approvata dopo l'ingresso degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale e il volgere della guerra a favore delle democrazie, questa legge mirava a far credere che il popolo avesse una partecipazione politica. Creò una camera rappresentativa composta da cinquecento procuratori delle Cortes, provenienti dall'unione della Falange o nominati da Franco.
  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale: Leggi di 'Apertura'. Franco decretò una serie di leggi che 'sembravano' liberali.
    • Il Fuero degli Spagnoli: Apparentemente una dichiarazione di diritti, ma in realtà i diritti erano molto limitati e utilizzabili solo da coloro che non si opponevano al regime.
    • La Legge sul Referendum: Pretendeva di dimostrare che il suffragio universale era riconosciuto.
  • 1947: Legge di Successione al Capo dello Stato. Sottoposta a referendum e approvata da una maggioranza ottenuta con brogli. La legge dichiarava la Spagna un regno e Franco Capo dello Stato a vita, riservandosi il diritto di scegliere il suo successore.
  • 1958: Principi del Movimento Nazionale. Promulgata per riconoscere la Falange Spagnola Tradizionalista come partito unico.
  • 1966: Legge Organica dello Stato. Il decreto relativo a questo testo.

La Legge Organica del 1967: Scopi e Novità

Questa legge, come previsto dall'articolo 3, stabiliva gli scopi fondamentali dello Stato, che erano in primo luogo la difesa dell'uguaglianza della popolazione, l'integrità e la sicurezza nazionale, a condizione che non si opponessero al regime. L'articolo 6 attribuiva al Capo dello Stato, Franco, tutti i poteri: amministrazione giudiziaria e politica, comando supremo dell'esercito, oltre a nominarlo come il più alto rappresentante della Nazione.

Una delle novità introdotte da questa legge fu la separazione delle posizioni di Primo Ministro e Presidente del Governo, anche se questa separazione non fu pienamente attuata fino al 1973.

La Spagna degli Anni '60: Sviluppo Economico e Cambiamenti Sociali

Questa legge, come detto, fu emanata a metà degli anni '60, un periodo di grande sviluppo economico grazie ai piani di sviluppo quadriennali (1962-1975) che indicavano la strada che la Spagna avrebbe dovuto seguire per diventare una delle dieci potenze industriali del mondo. Ci furono anche cambiamenti nella struttura economica e un aumento delle importazioni di beni strumentali e tecnologie. Ciò fu influenzato anche dai risparmi inviati a casa dai migranti o dagli investimenti di società estere che favorirono le importazioni.

Nonostante le disuguaglianze nello sviluppo personale e una cattiva allocazione regionale, si registrò un improvviso aumento della popolazione nelle aree industrializzate, causando un'espansione urbana. Tuttavia, ci furono miglioramenti nei livelli di vita con l'arrivo delle multinazionali che portarono nuovi modi di comportamento politico e sociale. Un altro cambiamento importante fu il decreto del 1963 che diede vita alla Legge Fondamentale della Sicurezza Sociale.

In questo decennio si verificò anche una certa apertura intellettuale in materia di istruzione e un miglioramento delle relazioni esterne con il Mercato Comune. Per quanto riguarda l'opposizione, le proteste aumentarono considerevolmente: emerse l'opposizione dei moderati e crebbe l'opposizione operaia e universitaria. Nacquero anche i sindacati clandestini delle 'Commissioni Operaie' e aumentarono i movimenti nazionalisti catalani e baschi.

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