Letteratura del Secolo d'Oro: Prosa Didattica e Narrativa - Sottogeneri e Autori Chiave

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Letteratura del Secolo d'Oro: Prosa Didattica e Narrativa

1. Differenza tra Prosa Didattica e Prosa Narrativa

Prosa Didattica: Ha l'intenzione di insegnare e indurre riflessioni morali. La sua funzione primaria è quella di ammaestrare, usando a volte la satira e l'ironia. Le opere didattiche comprendono:

  • Politiche
  • Filosofiche
  • Satirico-Morali

Queste opere si rivolgono a una minoranza sociale.

Prosa Narrativa: La sua funzione primaria è quella di intrattenere, senza tralasciare completamente la caratteristica istruttiva.

Cerca di conciliare il meraviglioso e il fantastico in modo credibile.

Si basa su tre tradizioni:

  • Tradizione greca (romanzi d'avventura che danno origine al romanzo bizantino)
  • Tradizione latina e italiana (da cui derivano il romanzo sentimentale e cortigiano)
  • Tradizione medievale anglosassone e francese (da cui derivano i romanzi cavallereschi)

2. Definizione dei Sottogeneri della Prosa Narrativa

Romanzo Bizantino:

  • Prende come modello il romanzo greco d'avventura.
  • Ha come protagonisti due giovani amanti che vengono separati per vari motivi (un naufragio, un rapimento da parte dei pirati, la prigionia, la scomparsa su un'isola deserta, ecc.).
  • Alla fine, superano le avversità del destino e, infine, si ricongiungono.
  • Ogni romanzo è strutturato attorno al viaggio dei protagonisti (per lo più spedizioni).

Esempio: Le peripezie di Persiles e Sigismonda (Cervantes)

Romanzo Pastorale:

  • Il suo modello è il romanzo pastorale greco-romano.
  • I personaggi principali sono pastori idealizzati che vivono il loro amore in un paesaggio idilliaco, un Locus Amoenus.
  • I pastori agiscono e parlano come nobili cavalieri cortigiani.
  • Il dialogo prevale sulla narrazione e le storie sono intervallate da lettere d'amore e poesie.

Esempio: La Diana (Jorge de Montemayor)

Romanzo Sentimentale:

  • Continua il modello medievale che si concentra sul processo e sulla passione amorosa o su un amore non corrisposto.
  • È di tipo epistolare, con uno scambio continuo di lettere.

Esempio: Cárcel de Amor (Diego de San Pedro)

Romanzo Cavalleresco:

  • Riprende i romanzi medievali, in particolare la seconda e la terza parte.
  • Continua a ruotare attorno alle avventure di un cavaliere errante e intensifica i sentimenti religiosi.

Romanzo Moresco:

  • Creato da autori spagnoli senza alcun modello precedente. Ricorda la vita di frontiera tra la Castiglia e il regno musulmano nel XVI secolo.
  • I personaggi appartengono ai due popoli ispanici che hanno combattuto nella Reconquista e difende l'idea della convivenza tra culture.

Esempio: Historia del Abencerraje y la hermosa Jarifa (autore anonimo)

Romanzo Aulico:

  • Prende come modello il romanzo rinascimentale italiano.
  • L'ambientazione e i protagonisti si trovano ad affrontare questioni giudiziarie e di cappa e spada.
  • Gli eventi sono caratterizzati da equivoci, malintesi e doppi sensi.

Esempio: Novelas a Marcia Leonarda (Lope de Vega)

Romanzo Picaresco:

  • Sottogenere proprio della letteratura spagnola che si apre con il Lazarillo de Tormes.
  • Il protagonista è un pícaro (furfante) che racconta sempre la sua storia (autobiografia immaginaria) dall'infanzia alla maturità. Le sue origini sono sempre infelici, abbandonato al suo destino in un ambiente marginale e crudele.
  • L'evoluzione del pícaro è data dal contesto sociale (diventa cinico, accorto, prudente e non gli interessa l'onore).
  • Le storie sono intervallate dai diversi padroni che serve, i quali permettono di ritrarre diverse classi sociali (dal basso alla nobiltà, chiesa, borghesia, ecc.).
  • Gli autori riflettono un mondo marginale segnato dalla fame e dal desiderio di sopravvivenza.

Esempi: Lazarillo de Tormes, El Buscón (Quevedo), Guzmán de Alfarache (Mateo Alemán)

Cervantes ha scritto un romanzo picaresco intitolato Rinconete y Cortadillo.

3. Principali Opere della Prosa Didattica

Quevedo

Ha scritto opere di carattere didattico-morale, le cui caratteristiche più importanti sono satiriche. Tra queste:

  • Los Sueños
  • La Hora de Todos y la Fortuna con Seso
  • Los Sueños: Una raccolta di racconti che presentano una satira graffiante di gruppi sociali e individui che esemplificano cattiva condotta e comportamenti immorali. I sogni sono i seguenti:
    • El Sueño del Juicio Final
    • El Sueño de la Muerte
  • La Hora de Todos y la Fortuna con Seso: Attraverso battute, scherzi, recensioni e caricature, Quevedo presenta l'opposizione tra l'io e la mente. La struttura narrativa utilizzata è quella di un incontro degli dei dell'Olimpo, che decidono di dare a ogni uomo ciò che merita davvero.

Baltasar Gracián

Le sue opere didattiche sono elitarie e minoritarie, e il loro scopo è quello di insegnare il modo giusto di essere alle élite, di virtù per il miglioramento. La sua opera più importante è:

  • El Criticón
  • El Criticón: Opera allegorica che rappresenta le fasi della vita umana come le stagioni. La primavera è l'infanzia, l'estate la giovinezza, l'autunno la maturità (lui la chiama l'età virile) e l'inverno la vecchiaia.

In quest'opera, il "vecchio" Critilo naufraga e viene salvato dal giovane "selvaggio" Andrenio. Critilo insegna ad Andrenio a parlare e insieme tornano in Spagna e, lungo il percorso, Critilo racconta la sua vita. Critilo rappresenta la prudenza, la ragione, la retta via, mentre Andrenio l'ignoranza e l'impeto.

La visione del mondo è pessimista e critica, in cui l'uomo (egoista e crudele) può essere salvato solo attraverso la ragione e la ricerca del bene comune.

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