Letteratura Spagnola del XX Secolo: Movimenti, Autori e Contesti Storico-Culturali
Classificato in Lingua e Filologia
Scritto il in italiano con una dimensione di 10,67 KB
Il XX Secolo nella Letteratura Spagnola
Contesto Storico
- Regno di Alfonso XIII: Per i primi 10 anni, fino alla sua ascesa al trono, la madre Maria Cristina governò come reggente.
- Primo de Rivera: Sale al potere dopo la morte di Maria Cristina.
- La Seconda Repubblica: Il re Alfonso XIII va in esilio in Italia. È un periodo di confronto e instabilità.
- Guerra Civile (1936-1939): Risolta con le armi.
- Instaurazione della dittatura del generale Franco.
- Restaurazione della monarchia dopo la morte di Franco (1975).
Contesto Culturale
- Il marxismo e la psicoanalisi: Il dottor Freud inventò una tecnica per le persone con disturbi basata sull'infanzia e sui sogni, momenti in cui si agisce con totale libertà. Ebbe una grande influenza sulla letteratura e sulla pittura.
- Trionfo delle avanguardie.
- Sviluppo della filosofia esistenzialista.
- Sviluppo della comunicazione e dell'educazione.
Le Avanguardie
Si tratta di una vasta gamma di movimenti artistici che coprono tutte le aree (pittura, musica, letteratura...). La loro caratteristica principale è la natura radicale, ovvero la rottura con il passato. Non importa il passato e desiderano modificare tutte le arti.
Si dividono in 'ismi', movimenti brevi con l'intenzione di cambiare rotta. Ciò si riflette nella differenza tra Velázquez e Miró. Ma tutti sono resi disponibili tramite un manifesto chiaro e specifico per ogni 'ismo'. Si tratta di una dichiarazione scritta che stabilisce gli obiettivi da raggiungere e le modalità per farlo.
Futurismo
Dal 1909. Marinetti, poeta italiano, redige il Manifesto Futurista. In esso sono esaltati nuovi miti:
- La velocità: La vittoria di un'automobile da corsa è la più bella.
- L'ingegnere: L'industria inizia a svilupparsi e a impressionare.
- La resistenza e la guerra: L'unico modo per l'igiene del mondo, perché solo i forti sopravvivono. Amano la forza fisica, lo sport e il recupero delle Olimpiadi ogni quattro anni.
L'influenza del Futurismo non è vasta. Alcuni autori come Pedro Salinas e Rafael Alberti scrivono poesie che mostrano influenze futuriste.
Ultraismo
Movimento genuinamente spagnolo. Si parla di 'ultra' perché supera i limiti, va oltre. Guillermo de la Torre inventa i calligrammi, poesie visive, di forma, ovvero l'enfasi sulla forma. Quindi l'obiettivo è rendere l'arte visiva. Il poeta scrive tutte le sue idee sulla carta, per esempio.
Dadaismo
'Dada' non ha alcun significato; la prima sillaba fu trovata aprendo a caso il dizionario. È uno stile molto originale, casuale e illogico. Inventa il collage per produrre poesie strane e onomatopeiche (sbadigli, ruote che stridono...). Raggiungono limiti assurdi, come un soggetto colpito dalla macchina da scrivere. Rinnovano l'arte e gran parte dell'arte contemporanea trae ispirazione da loro, con un senso dell'umorismo unico.
Surrealismo
L''ismo' più importante e vasto, che copre tutte le aree. La parola è una traduzione errata dal francese, che significa 'super-realtà'. Creano un'arte le cui fonti sono i sogni (in cui si agisce con totale libertà) e il mondo dei bambini (liberi e spontanei). La psicoanalisi ha molto a che fare con il Surrealismo. Tra i poeti si annoverano:
- Federico García Lorca: Poeta a New York
- Rafael Alberti: Sull'Angelo
- Vicente Aleixandre: Espadas como labios
Juan Ramón Jiménez
Il primo poeta a vincere il Premio Nobel per la letteratura. Nato a Huelva, intraprese una carriera in giurisprudenza per compiacere il padre; alla sua morte, cadde in depressione. Fu ricoverato in un ospedale dove si dedicò alla lettura e alla scrittura. In seguito si dedicò ad aiutare i giovani poeti. Sposò una traduttrice americana e viaggiò negli Stati Uniti, dove scrisse Diario di un poeta appena sposato, preparazione per il suo capolavoro Dio desiderato e desiderante. Non tornò in Spagna a causa della guerra e morì poco dopo la moglie. La sua vita si divide in tre fasi principali:
- Fase Bécqueriana: Arias tristes. Da adolescente, realizzò due pubblicazioni con il suo stile distintivo, ma influenzato da Bécquer.
- Fase Modernista: Platero y yo. Fase fruttuosa, influenzata da Rubén Darío. È una poesia molto ornata e retorica, in cui scrive come parla (con inflessioni andaluse). La prima antologia: segna un punto di svolta in questa fase.
- Fase Intellettuale: La sua poesia raggiunge i massimi livelli di qualità e intellettualismo. Diario di un poeta appena sposato rappresenta i primi tentativi di una poesia sempre più astratta. Questa fase inizia qui e culmina con Dio desiderato e desiderante (in cui esprime il suo amore per l'immortalità).
La Greguería
Ramón Gómez de la Serna con questo nome si riferiva alla metafora che usava l'umorismo per rappresentare la sua particolare visione del mondo. Per molti è il trionfo della soggettività e l'antitesi del realismo.
La Generazione del '27
Origini e Scopo
- Perché: Omaggio a Góngora. Il gruppo volle rendere giustizia alla sua alta qualità e rivendicare la sua memoria, spesso non compresa. Il gruppo fu guidato da Dámaso Alonso, che pubblicò studi gongorini e tradusse le metafore di Góngora, una figura che lo interessava profondamente. Dámaso Alonso fu un critico letterario che divenne presidente della RAE (Real Academia Española).
La Residencia de Estudiantes
- Un'istituzione a Madrid dove vissero la maggior parte dei poeti della generazione. Divenne uno dei centri culturali più importanti d'Europa, frequentato da J.R. Jiménez, Einstein... Non solo poeti, ma anche Dalí e Luis Buñuel vi soggiornarono.
Caratteristiche del Gruppo
- L'obiettivo di conciliare la tradizione classica con la letteratura d'avanguardia. Fu un compito complesso, ma ci riuscirono; per esempio, Lorca con Romancero gitano, un verso del tutto classico, ma con nuove metafore.
- Linguaggio essenzialmente metaforico.
Fasi della Generazione del '27
Prima Fase (1927-1939)
- Poesia pura: La poesia è 'disumanizzata', il poeta non parla di sé, ma di un mondo esterno che parla solo di poesia. Iniziata da Bécquer, poi da J.R. Jiménez. Jorge Guillén: Cántico, un canto di gioia di vivere, di risveglio.
- Avanguardia: Soprattutto surrealista.
- Pedro Salinas: La voce a te dovuta e Ragione d'amore
- Gerardo Diego: Immagini
- Vicente Aleixandre: Espadas como labios
- Federico García Lorca: Poeta a New York
- Rafael Alberti: Sull'Angelo
Federico García Lorca
Poeta molto classico, con un tono di poesia popolare. Morì durante la guerra civile; era anche un grande pianista. Il suo capolavoro è Lamento per Ignacio Sánchez Mejías (un'elegia). Diviso in quattro parti (la cogida, la morte, la presenza e l'anima assente), è quasi un'eco di Jorge Manrique.
Scrisse anche teatro, coltivando tre generi:
Tragedie Femminili
Recupera la tragedia greca nel mondo delle donne andaluse.
- Mariana Pineda
- Yerma
- Nozze di sangue
- La casa di Bernarda Alba
Dramma Poetico
- La calzolaia prodigiosa
- Doña Rosita la soltera o il linguaggio dei fiori
Teatro d'Avanguardia
- Il maleficio della farfalla
Pedro Salinas
Vuole mostrare il suo rapporto con ciò che lo circonda. Il suo stile è privo di espressioni complicate; i suoi versi sono brevi e assonanti, con un ritmo molto simile a quello della conversazione.
Gerardo Diego
Raccoglie una varietà di stili e la sua materia ruota intorno alla sua esperienza personale.
Vicente Aleixandre
Il suo stile si caratterizza per il verso libero, l'anafora, le enumerazioni e la congiunzione.
La Letteratura nel Periodo del Dopoguerra (dal 1939)
Il genere più coltivato, che risentì delle conseguenze di una guerra che uccise alcuni poeti e ne esiliò altri. Tra i poeti che influenzarono maggiormente questa nuova fase si possono citare Dámaso Alonso, Miguel Hernández e Antonio Machado.
Decennio degli Anni '40: Tendenze
- Poesia radicata: Corrente legata alla rivista Garcilaso, che promuoveva una poesia di straordinaria bellezza, d'amore, con grandi sonetti. Esponevano i loro ideali nella rivista Garcilaso. Riguardano i temi della morte, dell'amore, della bellezza. Si esprimono in modo classico, senza rompere la metrica tradizionale.
- Poesia sradicata: Corrente legata alla rivista Espadaña, fondata da V. Cremer. Propone una poesia che esprime lo stato d'animo degli uomini, con argomenti esistenziali. Con una tecnica all'avanguardia, che rompeva le strutture tradizionali e non misurava le sillabe. Autori: Dámaso Alonso ed Eugenio de Nora.
Decennio degli Anni '50: Poesia Sociale
Tematiche sociali con una tecnica basata su un linguaggio sciatto, più prosaico che poetico, senza regole metriche.
- Gabriel Celaya
- Blas de Otero, con due fasi: la prima, Qué España, e la seconda, Ancia, con temi classici.
Decennio degli Anni '60: La Generazione dell'Esperienza
Intesa sia come esperienza del poeta che come esperienza di vita. Con una tecnica raffinata, una scelta lessicale accurata e grande musicalità. Temi come l'intimità, poesie ispirate da esperienze personali e l'infanzia come paradiso perduto. Esempio: Las paredes de adobe di Claudio Rodríguez. Possiamo citare autori come José Ángel Valente, Jaime Gil de Biedma, Carlos Barral e José Agustín Goytisolo.
Decennio degli Anni '70: I Novísimos
Jose Maria Castellet, I Novísimos (o L'ultima generazione). La tecnica si basa su un linguaggio ispirato ai media, al collage e all'influenza della poesia anglosassone. I temi sono classici, come la solitudine, la meccanizzazione, la nuova società e la disumanizzazione. Tra gli autori si annoverano Fernando Millán, Ángel Fierro, Guillermo Carnero e Ana María Moix.