La Logística y el Transporte: Organización, Impacto Ambiental y Sostenibilidad
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Capitolo 17: L'organizzazione del trasporto e delle spedizioni
Nel panorama economico degli ultimi anni è sempre più importante raggiungere luoghi e clienti anche molto distanti nel modo più efficiente possibile in termini di tempo, costo e livello di servizio. In tale contesto, la gestione dei trasporti e la distribuzione fisica delle merci risultano determinanti e in continua evoluzione. Le reti di trasporto sono reti infrastrutturali che mettono in collegamento, fisico e informativo, produttori e consumatori espandendosi sul territorio in modo capillare. Tra i nuovi modelli di organizzazione delle reti di trasporto, il modello Hub & Spoke si distingue per l'efficienza tanto nell'utilizzo dei mezzi quanto nelle infrastrutture di trasporto.
L'organizzazione nelle modalità di trasporto
Il trasporto su strada favorisce i settori distributivo e manifatturiero grazie alla flessibilità nelle consegne legata alla capacità di operare su qualsiasi strada e in qualsiasi momento. Nel panorama dei trasporti su strada agiscono diversi attori i cui confini di azione sono dettati dalla quantità delle merci movimentate, dall'area geografica raggiungibile via gomma e dalla tipologia di trasporto prediletta.
Nel trasporto via mare, il protagonista per l'organizzazione della merce è il container. I porti rappresentano un fattore determinante dello sviluppo economico territoriale, la cui valorizzazione passa attraverso un mutamento nell'approccio all'organizzazione logistica sia prettamente portuale, sia d'area, attraverso un più elevato livello di integrazione tra strutture portuali e inland terminal.
L'attività di spedizione aerea viene svolta attraverso quattro principali modalità, da quella standard fino a quella altamente personalizzata con mezzi dedicati e personale d'assistenza.
I costi e le tariffe del trasporto
Si distingue tra costi fissi e costi variabili, che nel caso delle aziende di autotrasporto si possono riassumere in costi proporzionali e non proporzionali alla percorrenza dei veicoli. Sono compresi nei costi fissi tutti quei costi che in ogni caso l'autotrasportatore deve sostenere, indipendentemente dal grado di utilizzazione del veicolo; nei costi variabili sono compresi i costi che direttamente o indirettamente sono connessi al grado di utilizzazione del veicolo stesso.
Il trasporto delle merci è un servizio il cui costo dipende innanzitutto dalla distanza percorsa e dalla quantità trasportata. Tuttavia esistono diverse modalità di tariffazione del servizio che dipendono da altri elementi quali: la dimensione del trasporto, il raggio d'azione e l'organizzazione del trasporto. Le principali formule tariffarie possono essere distinte in tariffe di trasporto primario e tariffe di distribuzione (trasporto secondario).
Capitolo 18: Legislazione sull'impatto ambientale dei sistemi di trasporto
Negli ultimi anni, a causa dell'aumento delle emissioni dei gas a effetto serra, che minacciano di compromettere gli obiettivi climatici dell'Unione europea, ha acquisito sempre maggiore importanza il concetto di mobilità sostenibile. In conseguenza ai libri bianchi gli organi legislativi europei hanno dato luogo a una serie di iniziative come il Regolamento europeo 143/2009 che pone limiti vincolanti sulle emissioni di CO2 dei nuovi veicoli leggeri, la Direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada negli appalti pubblici e la Direttiva 2010/40/UE, che ha incentivato la diffusione dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (STI) nel settore del trasporto stradale.
Impatto ambientale delle diverse modalità di trasporto e tipi di inquinamento
Il segmento meno efficiente è rappresentato dalla distribuzione urbana che, rispetto al peso movimentato per chilometro, consuma dieci volte più energia primaria di quello più efficiente energeticamente che è il trasporto marittimo. L'80% degli scambi commerciali mondiali avviene per mare mentre, all'interno dell'Europa, il trasporto marittimo a corto raggio rappresenta il 40% del trasporto merci. Il trasporto fluviale ha un potenziale considerevole, ma è ancora poco sfruttato. Il trasporto di beni per mezzo di treni merci formati da carri ferroviari è il mezzo di trasporto, via terra, più efficiente dal punto di vista energetico. Una novità emergente è l'utilizzo di droni.
Le conseguenze della mobilità
- Inquinamento di aria, acqua, suolo: danni alla salute, effetto serra, alterazioni degli equilibri ecologici, danni ai monumenti.
- Inquinamento visivo: alterazione del paesaggio naturale e antropizzato e variazioni demografiche per la nascita di nuovi centri lungo le arterie stradali.
- Inquinamento acustico: alterazioni della qualità della vita.
- Costi di trasporto diretti e indiretti e in conseguenza a incidenti stradali.
La gestione dei rifiuti
Il primo livello di attenzione è rivolto alla necessità di prevenire la formazione dei rifiuti e di ridurne la pericolosità, il passaggio successivo riguarda l'esigenza di riutilizzare i prodotti e, se non è possibile il riuso, di riciclare i materiali. Infine, solo per quanto riguarda il materiale che non è stato possibile riutilizzare o riciclare, si pongono le due soluzioni del recupero energetico tramite sistemi a freddo o a caldo.
Green Logistics
La green logistics analizza le conseguenze ambientali della logistica e il modo di gestirle con efficacia attraverso: il controllo delle emissioni inquinanti, il passaggio a modalità più sostenibili per deposito e trasporto merci, lo sviluppo di veicoli, aerei e navi e relativi carburanti, più ecologici. I governi hanno un ruolo molto importante nella promozione di una logistica sostenibile, ma anche i singoli cittadini possono scegliere di adottare modalità di trasporto ecologicamente compatibili, razionalizzare il packaging, usare uno stile di guida attento agli sprechi e adottare la tecnica del cross docking. Agire green warehouse significa ridurre i consumi energetici delle infrastrutture logistiche, mentre i Sistemi di Trasporto Intelligenti (STI), possono ottimizzare le modalità di trasporto. Ci si aspetta nuovi sviluppi dai veicoli a trazione elettrica e dai combustibili "bio".
La logistica inversa o di ritorno
Si occupa di "recuperare valore" da un prodotto, o parte di esso, reso. Molti prodotti possono essere controllati, riparati e rimessi in inventario, per altri è possibile ricavarne elementi riutilizzabili o riciclabili, recuperando il valore, anche ambientale, che contengono ed eliminando nel modo più opportuno quanto non sia più recuperabile neanche come materiale grezzo. Tutto ciò darà all'azienda una possibilità in più di emergere rispetto alle sue concorrenti, fidelizzando il cliente e aumentandone la customer satisfaction.
La gestione dei rifiuti
Il primo livello di attenzione è rivolto alla necessità di prevenire la formazione dei rifiuti e di ridurne la pericolosità, il passaggio successivo riguarda l'esigenza di riutilizzare i prodotti e, se non è possibile il riuso, di riciclare i materiali. Infine, solo per quanto riguarda il materiale che non è stato possibile riutilizzare o riciclare, si pongono le due soluzioni del recupero energetico tramite sistemi a freddo o a caldo.