Maison Carrée Nîmes: Architettura e Simbolismo del Tempio Romano di Augusto

Classificato in Plastica e Educazione artistica

Scritto il in italiano con una dimensione di 3,65 KB

Maison Carrée: Documentazione Generale

Architetto: Sconosciuto
Datazione: 16 a.C. - 4 d.C.
Materiale: Marmo

Analisi Formale e Strutturale

Breve Descrizione dell'Opera

Tempio rettangolare su un alto podio.

Elementi di Supporto

  • Le pareti della cella e le colonne di ordine corinzio.
  • Le colonne sono addossate alla parete (pseudoperiptero).
  • Il fusto è scanalato e il capitello presenta foglie di acanto.

Elementi Sostenuti

L'architrave è un sistema con una trabeazione e un fregio a platabanda, senza divisioni, decorato con elementi vegetali. L'intero cornicione sporge. Caratteristico tetto a due falde con timpano triangolare.

Spazio Interno ed Esterno

Spazio Interno

Rettangolare con una cella singola, senza opistodomo. La cella occupa quasi l'intera larghezza ed è preceduta da un portico profondo.

Spazi Esterni

Si erge su un alto podio, l'accesso è solo nella parte centrale, dove si trova una grande scala. Si accentua la verticalità del tempio e la sua frontalità (destinato ad essere visto da davanti). Si tratta di un tempio pseudoperiptero, poiché le colonne laterali sono addossate.

Rapporto con l'Ambiente

Il tempio occupava un posto di rilievo nel Foro Romano nella città di Nîmes, nato dalla confluenza di due strade principali: il cardo e il decumano. Entrando nel foro, veniva privilegiata la facciata anteriore del tempio.

Stile: Classico Romano

Presenta tutte le caratteristiche che distinguono un tempio greco da uno romano. Queste differenze sono accentuate dalla scalinata centrale e dalla differenziazione dei lati, mentre la parte posteriore è irrilevante. Si tratta di un tempio pseudoperiptero (circondato da colonne addossate ai lati). I primi templi etruschi non avevano colonne attorno, ma i Romani le addossarono al muro perché volevano imitare i Greci, pur non avendo lo spazio necessario, basandosi sul modello degli Etruschi. L'interesse principale è la parte centrale, rafforzata dalla scala anteriore.

Interpretazione e Funzione

Contenuto e Portata

Questo tempio fu costruito nel 16° anno in onore di Augusto. Era destinato al Numen, la presenza della divinità. Non è dedicato a una divinità particolare, ma alla divinità dell'imperatore.

Funzione

Religiosa. Volle glorificare la potenza di Roma. A Roma, l'arte non era fine a sé stessa, ma era un mezzo per esprimere la potenza dell'impero.

Contesto Storico: Età Imperiale Romana

È dedicato ad Augusto, primo imperatore romano. Si colloca nel passaggio dalla Repubblica all'Impero. Di seguito le tappe principali:

  • VIII sec. a.C.: Fondazione di Roma da parte degli Etruschi.
  • 509 a.C.: Indipendenza di Roma e inizio della Repubblica.
  • VI sec. a.C.: Dominio romano sulla terraferma italiana.
  • III sec. a.C.: Dominio delle terre del Mediterraneo Occidentale (Guerre Puniche).
  • II sec. a.C.: Dominio del Mediterraneo Orientale. Scontri con i regni ellenistici. Nel 148 a.C., Roma annette la Grecia.
  • I sec. d.C.: Creazione dell'Impero di Roma da parte di Augusto. Nuovo sistema politico.

Conclusioni

La Maison Carrée rappresenta il prototipo del tempio romano, che presenta notevoli differenze con quello greco, pur utilizzando gli stessi elementi architettonici. L'impronta estetica romana e il messaggio che si vuole trasmettere sono diversi dall'arte greca.

Voci correlate: